sabato, dicembre 15, 2012
ZIBALDONE N.12
E così siamo arrivati alla fine di questo
2012 e in questo zibaldone di fine anno vi racconto – in breve – tre storielle
sintomatiche di tutta un’annata.
LA PRIMA riguarda la celebre soubrette Belen,
accostata a tanti VIP e anche a molti personaggi dello spettacolo; ebbene, la
nostra bellezza, dopo mesi di estenuante susseguirsi di notizie e smentite ha
finalmente annunciato di essere incinta.
L’intero Paese ha tirato un sospiro di
sollievo e persino lo spread ha avuto un timido sussulto, mentre Marchionne ha
subito calcolato che nel 2013 venderà almeno una macchina, visto che Belen e il
fidanzato avranno bisogno di una familiare
e lui sarà pronto a fare loro un bello sconto.
Ma anche alla Barilla si stanno fregando le
mani, pensando alle pappe ed alle minestrine, mentre le scarpine Hogan e i
passeggini Chicco sono già pronti a entrare in azione.
Vuoi vedere che Belen da sola rilancia
l’economia nazionale?
LA SECONDA riguarda un problema che tutti noi viviamo
in prima persona: la cattiva educazione di chi – con una divisa o senza – ha
una sorta di autorità in quanto siede dietro uno sportello al quale “dobbiamo”
rivolgerci.
Poiché notiamo il rarissimo caso di quando
incontriamo una persona bene educata, significa che nella maggioranza dei casi,
incocciamo contro una o un maleducato; badate bene che non significa solo avere
a che fare con una/o sportellista, ma diciamo subito che la maleducazione
serpeggia dappertutto, per strada, nei taxi, in politica, nei titoli dei
giornali e soprattutto in televisione; siamo maleducati quando scriviamo mail
sgarbate, quando non rispondiamo alle mail che riceviamo, quando camminiamo per
strada e guardiamo l’iPad invece di guardare il Mondo e chi ci viene incontro.
E tutti noi giustifichiamo la nostra
maleducazione con il fatto che tutti sono sgarbati con noi e che se non fossimo
un po’ (parecchio!!) arroganti non saremmo ascoltati e neppure rispettati. E
quindi ci facciamo una sorta di vendetta solitaria nei confronti del Mondo
intero! Che brutta cosa!!
LA TERZA ci riguarda tutti da vicino e ci fa anche
incavolare parecchio; nei giorni scorsi si è tenuta ad Oslo la cerimonia di
consegna del Nobel per la Pace
all’Unione Europea e in tale occasione è stato realizzato – non so da chi – un
video della durata di 303 secondi in cui si sono viste alcune immagini che
riprendevano momenti significativi della vita dell’Europa.
Ebbene, in questa sorta di carrellata, si
sono dimenticati completamente dell’Italia, nonostante fosse uno dei Paesi
fondatori – insieme a Francia e Germania – e nonostante anche adesso faccia con
decoro la propria parte.
Se ci fosse stato Berlusconi avremmo subito
dato la colpa a lui, ma così non è e quindi dobbiamo cercare altrove.
Dopo una protesta dei nostri parlamentari
europei, è stata messa una “toppa” al video in questione e si è vista una
fuggevole inquadratura di Alcide De Gasperi,
uno dei padri dell’Europa insieme al francese Schumann e al tedesco
Adenauer.
L’errore ha due spiegazioni: la prima e che
noi facciamo parte della categoria dei “peccatori” e quindi, nonostante il
glorioso passato, finiamo per essere accantonati; la seconda è che ci hanno
dimenticato, ma noi non ci siamo dati da
fare per partecipare alla realizzazione del video, probabilmente perché il
rimborso era scarso.
Il tutto non scusa i responsabili, ma ci
mostra la situazione in cui vive l’Europa!!
giovedì, dicembre 13, 2012
IL "RIECCOLO"; SARA' UNO SPOT??
Sinceramente non me l’aspettavo! Sinceramente non credevo che il Cavaliere si
ributtasse nell’agone politico! Lui dice che “la patria lo chiama” ma in
verità credo che sia più veritiera
l’ipotesi di una certa “paura” per alcune sentenze in bilico (processi Ruby e
intercettazioni abusive), anche se non vedo cosa potrebbe influire nei
confronti della Magistratura che lo vede come il fumo agli occhi qualunque sia
la sua posizione. Comunque sia, anche il Cavaliere si può fregiare del titolo
di “rieccolo”, nome inventato da Montanelli per Fanfani e poi proseguito fino
ad oggi con vari personaggi. Ed è proprio in onore del Berlusca che vorrei
parlare di qualche spot televisivo che mi ha colpito, lasciando stare – per il
momento – l’aspetto “politico” della vicenda e aggiungendo: non penserà mica di
vincere??
Il primo è quello che presenta la famiglia
“Tarzan”, lui, Jane e il figlio, che ricevono la visita della suocera che,
poveretta, porta loro dei biscotti di varie marche, e la stessa viene sonoramente redarguita
perché loro vogliono solo “le gocciole” e la rispediscono a cavallo di una
zebra; direi che siamo in presenza di un vero campionario di maleducazione, sia
di Tarzan ma anche della moglie Jane.
Altrettanta maleducazione mostra il
giovanotto che nega alla ragazza l’ultimo “Mon Chery”; ma il destino – sempre
in agguato contro i birboni – fa intervenire un terzo incomodo che si becca il
cioccolatino lasciando il maleducato a bocca asciutta e la ragazza felice di essere
stata in qualche modo “vendicata”.
Ci sarebbe poi da parlare dei vari spot
girati da Antonio Banderas per il Mulino Bianco; il celebre attore spagnolo,
s’impegna, ci mette del suo, ma i testi non lo aiutano e allora possiamo
affermare che la vera protagonista di quei commercial è la gallina che
interagisce con il “creatore” dei vari biscotti e rende le scenette abbastanza
piacevoli.
E che dire, sotto il profilo educativo, dello
spot di “prezzofelice.it” in cui una ragazza riporta alla madre il fidanzato
che “non va bene”? Scherziamoci pure
sopra, ma le cose rifiutate innescano sentimenti di rivalsa anche violenti – e
la cronaca nera ne è testimone .- per cui dovremmo avere una maggiore cautela.
Dall’esame degli spot in onda, balza evidente
che il comparto maggiormente impegnato nell’investimento pubblicitario è senza
dubbio quello dei gestori di telefonia fissa e mobile; ve ne ricordo qualcuno:
Telecom va in onda con la coppia Nicola Savino, Mara Maionchi, entrambi resi
famosi dalla televisione, ma che in questi commercial risultano sbiaditi e senza sapore; la
consorella Tim, invece, con il serial sul personaggio di Dante, affidato al
bravo Marcorè, ha realizzato una serie di spot che vedono il divino poeta in
varie situazioni riprese dal suo poema e sempre in interazione con Beatrice
(Bianca Balti) e con Virgilio (Marco Marzocca); il più recente è quello del girone degli invidiosi, tutti dannati che mal
digeriscono le paroline dolci che si scambiano Dante e Beratrice e con lo spot
che termina con la gaffe di Virgilio che sbaglia la poesia da recitare alla
ragazza. Direi che la campagna può definirsi ben riuscita, non solo per la
bravura dei personaggi, ma anche per la carica ironica che gli autori sono
riusciti a imprimere alle varie scenette.
Ancora spot di telefonia: Wind si affida a
Fiorello ed al riesumato Baldini nelle vesti della renna (geniale l’urlo) che
aiuta Babbo Natale nella consegna dei regali; Vodafone invece utilizza la voce
di Diego Abatantuono che in un primo tempo interagisce con un tassista e adesso
è diventato un orso pattinatore che compie delle evoluzioni fantastiche e
ottiene un bel 250 ma che, nella realtà, Vodafone raddoppia.
martedì, dicembre 11, 2012
LA VIOLENZA IMPAZZA NEL MONDO
Vi voglio raccontare solo tre dei tanti casi
di violenza che la stampa e le TV riportano; il primo si è svolto in Olanda in
un campo di gioco in cui due squadre di ragazzini si affrontavano in una delle
tante partite amichevoli che li tengono impegnati.
In questa categoria la federazione calcistica
invia soltanto un arbitro, lasciando ai responsabili delle due squadre il
compito di scegliere un “guardialinee” per parte e formare quindi la famosa terna.
Così è avvenuto anche in questo infausto
giorno, con una variante: al termine dell’incontro uno dei due guardalinee è
stato aggredito con calci e pugni da tre giocatori adolescenti che si sono
premurati di colpirlo preminentemente al volto ed al capo; ridotto in malo modo,
il disgraziato guardalinee è stato colto da malore qualche ora dopo l’incidente
e ricoverato in Ospedale dove gli è stata dichiarata la “morte cerebrale”.
Chi sono i colpevoli del fatto? Tre ragazzini
di età compresa tra i 15 e i 17 anni i quali sono stati arrestati e collocati
in isolamento dove possono avere contatti solo con i loro avvocati; ovviamente
l’intero Paese è sotto choc, soprattutto per la violenza che i tre ragazzini
hanno mostrato nell’aggressione all’adulto che non ha potuto difendersi, stante
la tecnica dell’aggressione messa in atto dai giovani.
Una dichiarazione del nostro Rivera: ”E’ un
fatto allucinante; quello che mi preoccupa di più è lo spirito di emulazione”,
alludendo alla possibilità che questo tipo di violenza, cieca e assurda, possa
prendere piede tra i ragazzini, siano essi sportivi o non.
Il secondo evento che mostra una vera e
propria violenza, cieca e assurda, è capitato a Sergio Zavoli, 89 anni, grande
telecronista e giornalista sportivo nonché ex Presidente della Commissione di
Vigilanza RAI; abita in una villa isolata nei dintorni di Roma ed era solo in
casa; quattro malviventi che evidentemente avevano studiato il colpo, hanno
atteso il rientro dei due domestici e si sono introdotti in casa con loro,
evitando le telecamere di sorveglianza; a detta di Zavoli si trattava di due
italiani e due dell’est europeo che volevano conoscere il nascondiglio della
cassaforte e la sua combinazione. La violenza nei confronti del padrone di casa
è avvenuta con un metodo che non avevo
mai sentito: dopo averlo immobilizzato, lo hanno costretto ad una vera e
propria roulette russa, convinti che al terzo clic sarebbe svenuto ed avrebbe
parlato.
Invece Zavoli non si è fatto impaurire dalla
pistola ed anzi, li ha apostrofati con un “la smetta con questo giochino e
rimetta in tasca la pistola”; dopo averlo colpito alla testa con il calcio
dell’arma, i quattro banditi sono fuggiti con un bottino di circa 20.000 euro, valore dei
gioielli e orologi rubati.
Al telefono Zavoli, visibilmente provato
dall’accaduto, ha detto: “preferisco non riferire tutti i dettagli che ho
rivelato ai Carabinieri; temo rappresaglie”.
Il terzo evento è accaduto a Firenze, dove
una donna, titolare di una gioielleria, è stata avvicinata da due uomini con il
volto coperto che sono entrati nel negozio ed hanno inscenato tre minuti da
“Arancia Meccanica”, picchiando a sangue la donna e fuggendo poi con tutto
quello che hanno potuto racimolare; per la cronaca, è la terza rapina che quel
negozio subisce dal 2004.
La donna, sconsolata e impaurita, ha
affermato che “ogni giorno venire a lavorare è una scommessa su come andrà a
finire; non c’è giorno che non si avvicini alla porta almeno un viso sospetto e
non c’è settimana che non siamo costretti a richiedere l’intervento delle forze
dell’ordine; non è vita questa!!” Possiamo darle torto ??
domenica, dicembre 09, 2012
L'AUTHORITY DEI DEBITI
Questo è un Paese che non manca mai di
stupirci: pensate che è stato “inventato” un nuovo controllore, quello dei
conti pubblici che starà a controllare che non si sforino gli impegni che
l’Italia ha preso con l’Europa attraverso il Fiscal Compact.
Questa nuova authority avrà anche un nome:
“Upb”, Ufficio Parlamentare di Bilancio e opererà in piena autonomia attraverso
tre membri, di cui uno con funzioni di Presidente, nominati d’intesa dai
Presidenti di Camera e Senato.
La norma prescriverebbe che i tre candidati
fossero scelti tra “persone di riconosciuta indipendenza e comprovata
competenza”; cioè un “amico” per uno. I tre componenti avranno a disposizione
30 unità di personale specializzato che potranno essere integrati da consulenti
ed esperti e verranno coordinati da un Direttore Generale; tra una cosa e
l’altra, questo nuovo organismo ci costerà 6/milioni di euro e Dio sa se
avevamo bisogno di una nuova mucca che succhia latte di tutti noi.
Da notare che questa authority potrà anche
far litigare i membri governativi; mi spiego meglio: se le valutazioni dell’Upb
saranno significativamente divergenti rispetto a quelle del Governo,
quest’ultimo dovrà illustrare i motivi per i quali ritiene di confermare le
proprie valutazioni ovvero ritiene di conformarsi alle risultanze dell’Ufficio.
Insomma, un altro modo di “litigare” tra
corpi dello Stato e, così facendo, rinviare l’operatività delle cose fino a
quando le stesse sono state “dimenticate”” da stampa e opinione pubblica e ci
si potrà fare tutto quello che si vuole.
Attualmente le authority sono arrivate ad
essere addirittura quattordici e riguardano quasi tutto lo scibile umano, dalla
pubblicità alla Borsa, dalle assicurazioni al sistema radio televisivo, dalla
vigilanza sui fondi pensione a quella forse più famosa di tutte: la privacy;
solo per citare le più conosciute!!
A vedere questa lista di comparti che
sarebbero sotto controllo, dovremmo essere tranquilli che tutto procede
regolarmente, altrimenti una di queste Aujthority interviene e sistema le cose;
in realtà sappiamo bene come vanno a finire le situazioni qui da noi con tutti
questi “controllori” che a ben guardare non controllano un bel niente.
Se dobbiamo inchiodare la nostra economia,
tanto vale prendere un signore di cui una parte abbia fiducia e dargli le
chiavi della cassaforte; è il caso di Ben Bernanke, presidente della Federal
Riserve, fedele assertore dell’immissione a pioggia di moneta; negli ultimi
tempi ha immesso sul mercato finanziario 2,3/trilioni di dollari, con i quali
ha rilevato una buona parte del Buoni del Tesoro ed ha mantenuto bassissimi i
tassi destinati a rifinanziare l’enorme debito pubblico accumulato durante la
gestione Obama.
Sono tutti d’accordo con questa impostazione
finanziaria? Sicuramente no, tant’è vero che se Draghi provasse ad emulare il
buon Ben, la Merkel
gli toglierebbe il saluto e lo esautorerebbe dalle sue funzioni di Governatore
della Banca Centrale Europea.
Alcuni economisti europei affermano che se
Draghi avesse potuto stampare euro come fanno in America, la situazione della
Grecia si sarebbe fermata al buco di 20/miliardi e non arrivare fino ai
350/miliardi che hanno fatto precipitare la situazione di tutto il continente,
o quasi.
Insomma, una delle tante Authority che ci
costano un occhio della testa, cosa avrebbe detto se Draghi avesse stampato
moneta in barba a tutte le avvertenze dei tanti soloni europei? Avrebbe potuto
fermare tutto oppure no? Sicuramente avrebbe intorbidato le acque fino a
rendere la situazione ingestibile. Sarebbe un successo??