lunedì, marzo 10, 2014
MAIALE E' BELLO!
L’attacco di questo post non è blasfemo e neppure osceno, ma richiama
soltanto un dato che è suffragato da dati reali: il maiale sta soppiantando il
cane in qualità di animale da compagnia.
Nel cinema abbiamo avuto un maialino celebre – si tratta di Babe – che
si crede cane ed è l’interprete dell’omonimo film diretto da Chris Noonan; il
piccolo maialino, arrivato alla fattoria dei coniugi Hoggett destinato alla pentola
per il pranzo di Natale; la piccola e deliziosa bestiola cambierà le regole di
tutto, con l’intelligenza, la gentilezza, il coraggio e la sincerità.
Sempre dal mondo del cinema, riporto la notizia che George Clooney ha
sostituito il “normale” cane da guardia con un robusto maiale californiano – di
nome – Max – che è campato fino alla bella età di 18 anni ed è arrivato a
pesare la bellezza di 150 chili;
Dopo averci vissuto 18 anni insieme, nella sua casa californiana, il
celebre George ha sofferto tantissimo per la morte dell’amico-maiale ed è
arrivato – dicono le malelingue di Holluywood – a frequentare una medium per
comunicare con il suino; in quale lingua o grugnito non è dato sapere.
Sempre sullo schermo – quello piccolo della televisione – sono rimasti
celebri i tre porcellini che hanno dato origine addirittura ad una canzone
cantata a suo tempo da Cristina d’Avena..
Al momento la star dei cartoon è una maialina
– Peppa Pig – che fa impazzire grandi e piccini ed è sbarcata anche al cinema;
simpatica e intelligente, sta facendo guadagnare ai suoi inventori centinaia di
milioni di euro. Si dice che la neo ministro Marianna Madia, stesse
guardando insieme alla figlioletta
proprio il cartone, quando ha ricevuto la chiamata per entrare nel nuovo
governo.
Naturalmente siamo abituati a tutti gli
impazzimenti collettivi, a tutte le mode anche le più stravaganti, ma quella
del maiale di cui si parla, sembra davvero una pessima idea, almeno secondo la
maggior parte dei veterinari, i quali hanno fatto notare che “quando si compra
un maialino nato da poco, si può anche essere inteneriti, ma il piccolo poi
cresce e può arrivare a pesare oltre 100 chili, con le conseguenze che è facile
immaginare.
Quindi, niente appartamento – grande o
piccolo che sia – per il maiale classico; ma il dottor Tofanelli, veterinario,
aggiunge che neppure quelli di taglia più piccola, i cosiddetti “nani”, sono
adatti a stare in una casa, dato che un animale del genere – per esempio “il
vietnamita” – può arrivare a pesare circa 70 chili.
Il veterinario aggiunge che il maiale -. contrariamente
al gatto – non fa i suoi bisogni nella classica lettiera, e neppure attende di
essere portato fuori, come usa fare il cane, ma scarica dove si trova, creando
una questione igienica niente affatto trascurabile.
Il minimo che serve è
un giardino e una pozza di acqua fangosa, perché il maiale non abbandona
l’abitudine di rotolarsi nel fango, soltanto per stare con l’uomo.
Cani e gatti sono stati selezionati ed hanno
“imparato” a stare con l’uomo; per tutti gli altri animali la convivenza con
l’uomo è una forzatura che spesso si tramuta in una vera e propria tortura per
entrambi; portare poi questi animali al guinzaglio è fare loro una autentica
tortura; gli animali non sono abituati e sono terrorizzati dagli ambienti che
non conoscono e dai rumori; quindi: ognuno nel suo ambiente!!
C’è anche chi divide la propria casa con
entrambi gli animali (il cane e il maiale) e li porta a spasso insieme; è una
gentile signora che abita ad Ambuirgo! Mah!!