domenica, novembre 24, 2013
C'E' STIPENDIO E STIPENDIO!!
Dopo avervi narrato recentemente il caso in cui l’INPS ha chiesto ad
una sua pensionata di Riccione il rimborso di 0,01 euro (cioè un centesimo),
abbiamo ancora l’istituto pensionistico nell’occhio del ciclone.
Ci spostiamo a Sud ed a Ribera in provincia di Agrigento, troviamo un
altro caso “singolare”: una pensionata che ha ricevuto il cedolino relativo
alla sua pensione per il mese di
novembre con un saldo finale pari a 0 (zero); avete letto bene, si danno anche
pensioni di zero euro in questo disgraziato paese; da notare che la base di
partenza per questa pensione è di 572,45 euro che però viene falcidiata da una
serie di trattenute, le più importanti delle quali sono delle trattenute Irpef
per una denuncia dei redditi fatta con il modello 730.
Questi due casi che vi ho raccontato, sono “per ridere”, ovviamente, ma
ora parliamo di cose serie: sapete
quanto è il tetto dei dirigenti della P.A. introdotto nel 2012? 302.937 euro,
cifra che ci pone al terzo posto nel mondo, alle spalle di Nuova Zelanda
(397/mila euro) e Gran Bretagna (348/mila euro).
Ed ora vediamo come queste cifre si collocano nel panorama europeo: la
media OCSE è di 232/mila euro e al di sotto di questa cifra c’è soltanto i
dirigenti della P.A. tedeschi, mentre tutti gli altri paesi sono superiori.
Ci sono anche casi “particolari”: il presidente dell’INPS, si ferma ad
un compenso di 216/mila euro ma questa cifra si quadruplica sommando tutti gli
altri incarichi che ha il nostro presidente.
Abbiamo anche da segnalare alcune anomalie: il Governatore di Bankitalia,
Visco, si è tagliato recentemente lo stipendio e al momento percepisce 495/mila
euro, cifra enormemente superiore a quella che si porta a casa il presidente
della Banca europea, Draghi, che ammonta a “soli” 377/mila euro.
Ricordate Carlo Cottarelli, commissario alla spending review ? Si
accontenta di 260/mila euro annui, meno di molti boiardi di stato, ma la mia
considerazione è questa: come può abbassare gli stipendi degli altri lasciando
il suo immutato? Semplice, lo fa e basta!!
Se puntiamo il nostro cannocchiale ideale sugli Stati Uniti, abbiamo
alcune cifre che “non tornano”; parlavamo qui sopra dei governatori delle
banche centrali, ebbene, quello della Federal Riserve, che possiamo definire il
banchiere più potente del mondo, si ferma a 146/mila euro, meno di qualsiasi
deputato italiano.
E il presidente Obama? Il suo appannaggio si ferma a 300/mila euro ed è
tra i più modesti del mondo, specie se paragonato alle grane ed ai problemi che
si trova davanti.
Ma dopo questa “evasione” tra i ricchi, torniamo ai nostri pensionati:
al Sud il 52,3% dei pensionati percepisce una cifra sotto i mille euro,
percentuali lontane almeno dieci punti rispetto alla media nazionale e ancora
di più se confrontate con il solo Nord-Ovest (35,8%).
C’è poi il problema degli immigrati che lavorano nel nostro Paese:
sembra che versino ogni anno al sistema previdenziale una cifra superiore ai
7/miliardi; di questa cifra quanto rientrerà nelle loro tasche? Penso proprio una
parte infinitesimale.
Per concludere, il rapporto pensionati/occupati: in Calabria è 88.1 su
100 e in Trentino scende vorticosamente arrivando a 57.1 pensionati ogni 100
occupati; anche queste cifre hanno un senso ed un significato, storico e
sociale; chiaro??