martedì, settembre 10, 2013
RICOMINCIAMO A PARLARE DI POLITICA
Dopo avervi doverosamente relazionato – sia
pure sommariamente – sulle vicende del recente Festival del Cinema di Venezia,
ricominciamo a parlare della solita lagna: politici “ladroni” (quando non sono
peggio), soldi dello Stato, cioè di tutti noi, dilapidati senza nessuna remora,
insomma “le solite cose”.
Per esempio, dopo vari tentativi fatti dai
precedenti governi, sembra che anche quello capitanato da Enrico Letta voglia
mettere in piedi una commissione con l’incarico di realizzare i tagli nella
pubblica amministrazione, cioè una specie di ennesima “spending review”;
comunque, sappiamo tutti come andrà a finirei sprechi se ne trovano tanti, ma
poi è difficilissimo eliminarli, specie quelli che sono ancora “in corso
d’opera”.
Facciamo qualche esempio, ritornando ad un
evento che ci ha colpito tutti: il Real Madrid sborsa 110 milioni di euro per
accaparrarsi un giocatore di nome Bale, proveniente dal Tottenham.
Però, attenzioni a scandalizzarsi: sapete che
l’ex presidente Alitalia Giancarlo Cimoli, fra poco a giudizio per il crac
della compagnia aerea, se ne andò con 5/milioni di euro di buonuscita, dopo
averne presi altri 7 dalle Ferrovie; possibile che non si possa fare una legge
che metta un freno a queste immonde ingiustizie?
E l’ex Amministratore Delegato del Monte dei
Paschi (non c’è bisogno di spiegare il marciume che ne è uscito) guadagnava
4.309 euro il giorno e, dopo aver trascinato la banca nel pantano, se n’è
andato con 4/milioni di buonuscita.
Ed ora entriamo nei Palazzi della politica:
il segretario generale della Camera dei deputati guadagna 450/mila euro l’anno,
cioè più di quello che prende il povero Obama, con tutte le grane che si
ritrova, e il doppio dell’appannaggio del Re di Spagna.
Ma scendiamo di livello: alcuni commessi
portano a casa 150/mila euro e il barbiere della Camera 136/mila; un altro
esempio: il compagno Cossutta, come buonuscita per la non rielezione ha
intascato 350/mila euro, mentre Fini e Mastella soltanto 300/mila e Livia Turco
215/mila.
Anche in questi casi – palesemente assurdi –
è proprio impossibile mettere in piedi una legge che tagli queste elargizione?
Altrimenti mi vedo costretto a considerare l’attuale Parlamento – pure composto
da grillini e grilloni (a parole sembrano tutti rivoluzionari) – che sono
uguali a quelli che li hanno preceduti e, probabilmente, a quelli che verranno
dopo di loro.
Insomma, credo di essere stato chiaro: non
cambia niente sotto il sole italiano e credo si possa affermare che non si
intravedono neppure le possibilità che questi cambiamenti possano avvenire in
un prossimo futuro.
Al momento l’unico argomento di cui so parla
– a proposito o a sproposito – è la “radiazione” del senatore Berlusconi dal
ramo del Parlamento a cui appartiene; mi scuserete se la cosa non mi appassiona
e meno ancora mi interessano le varie intimidazioni e addirittura ricatti –
palesi o meno – che stanno dietro alla decisione che i senatori dovranno
prendere.
Sembra che se la radiazione andrà in porto,
il partito di Berlusconi – per ritorsione – farà cadere il governo, mettendo il
Paese ancora una spanna più nella merda; ma è politica? Questo atteggiamento e
queste forme criminali fanno parte della politica o appartengono a
qualcos’altro? La seco0nda che ho
detto!!