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mercoledì, agosto 14, 2013

MA FANNO AMMUINA?? 



Quando non c’è proprio niente su cui litigare, si ritira fuori il problema dell’IMU e ci si ritrova su due posizioni: quella del centro destra, sbandierata più volte fin dalla campagna elettorale, che prevede l’abolizione della tassa “e basta” e quella del centrosinistra che attraverso il ministro Saccomanni tira fuori un concetto che definirei “filosofico”: è iniquo abolirla; non dice perché, ma sembra deciso a mantenerla.
A questo proposito, lancia 9 proposte di riforma dell’iniqua tassa che non ho capito a cosa servono? Lanciamo un referendum fra la gente? Oppure facciamo un toto proposte e chi vince ha un lauto premio?
Insomma, siamo all’esagerazione, anche perché il governo non la fatto neppure lo straccio di “una” proposta per abolire le scandalose pensioni d’oro; alludo a quella del pensionato Sentinelli che ammonta a 91.337 euro AL MESE, ed anche a quelle di Mauro Gambero che percepisce 52.000 euro AL MESE, o anche a quella di Alberto De Petris, fruitore di 51/mila euro AL MESE e, poi smetto, quella di Vito Gamberane che ha una pensione di 45/mila euro AL MESE; potrei continuare!! Lascio ai miei lettori l’incombenza di fare l’introito “annuo” di quelle pensioni, stante l’importo percepito mensilmente (cioè moltiplicandolo per 12; facile, vero?).
I fruitori di queste rendite spropositate, hanno quasi tutti un lavoro che incrementa questa rendita, ma nessuno è riuscito a fare una legge che vieti, non solo quelle pensioni che mi sembrerebbero alte anche se fossero annuali e invece sono mensili, ma anche di andare ad occupare un posto di lavoro che incrementi le rendite dei superfortunati.
Qualcuno che è al governo – segnatamente il Sottosegretario al Lavoro Dell’Aringa – comincia a fare delle riflessioni in materia e dice: “prima o poi saremo costretti a dare una risposta”, come dire che se non la diamo con le buone, andrà a finire che verranno a chiedercela con le cattive; sono stato chiaro??
Nella fase dei “sacrifici per tutti”, il Governo sta cercando una soluzione possibile, ma non si dimentichi che l’ultima parola spetterà alla Magistratura che dichiarerà legali o illegali le eventuali modifiche alla vigente normativa.
Pensiamo che lo Stato ha già intrapreso una strada che solo alcuni anni fa credevamo impraticabile e non riesce a fare niente sulle pensioni: alludo al problema degli eccessi di manodopera nella Pubblica Amministrazione; ebbene, sono stati quantificati in 7.800 coloro per i quali è stato dato il via libera alla mobilità con l’80% dello stipendio.
Ma torniamo al problema che ci ha occupato in apertura di questo post: l’IMU e la scadenza del 31 agosto che segna la data limite altre la quale il governo ripristinerà l’imposta originaria, ma prima di fare questo, scoppierà un grande casino all’interno della maggioranza che lo sostiene, con il centro destra che non accetta questa soluzione e con il centro sinistra che invece la presenta come l’unica possibile, anche se dovrà essere “rimodulata”; insomma, non sono in sintonia e c’è pericolo che per questo problema il governo entri in fibrillazione.
Ricordiamoci che la vendita di auto è ai livelli del 1964 (quando uscì la FIAT 850); la disoccupazione giovanile ha superato il 39% e non si può toccare una pensione MENSILE di 91/000 euro con la motivazione che “è un diritto acquisito”; anche gli italiani avrebbero dei “diritti acquisiti” ma tutti se ne fregano e nessuno li prende a cuore; e allora cosa possiamo fare noi “gente comune”? Distribuire qualche scappellotto a destra e a manca?

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