giovedì, aprile 18, 2013
ANCHE "I SAGGI" SE NE SONO ANDATI
Ricordate “i saggi”? Quella pattuglia di una
decina di persone che Napolitano ha istituito il 30 marzo scorso e che in
questi giorni ha consegnato il “compitino”, cioè la relazione su quello che si
sono detti e su quello che hanno concluso.
La “pattuglia” era divisa in due gruppetti:
uno si doveva occupare di riforme dell’economia
e del mondo del lavoro e l’altro di riforme dell’apparato statale; tutto
questo – nelle intenzioni – avrebbe dovuto servire come “traccia” per il nuovo
Governo quando e se verrà realizzato; nella realtà lo scopo segreto ma non
troppo era quello di far passare una decina di giorni per consentire a
Napolitano di raggiungere la sospirata “pensione” con meno traumi – ovviamente
politici – possibili.
Comunque, la relazione l’hanno fatta e
probabilmente nessuno l’ha letta a fondo, ma questa resterà in qualche archivio
e tra qualche anno, uno studentello di scienze politiche, potrà farci una tesi per
la sua laurea.
Ma cosa dice questa relazione, quali sono le
raccomandazioni che “i saggi” fanno alla classe politica di questa
disgraziatissimo Paese? Dico subito che non c’è un briciolo di innovazione;
tutti questi “consigli” sono di una banalità sconcertante, come se a compilare
il tutto fosse una qualsiasi assemblea che viene riunita allo scopo di stare
insieme e di guadagnare qualche soldino. Leggete, punto per punto, i
suggerimenti che questi signori danno ai governanti (che non ci sono al
momento, ma prima o poi forse torneranno); sono gli stessi che darebbe ognuno
di noi.
LAVORO, per me la spina più grossa in tutte le magagne
della nostra situazione; viene consigliato di destinate 1/miliardo di euro
entro giugno alla Cig (Cassa Integrazione) in quanto si prevede che i prelievi
aumentino per effetto dell’accentuarsi del ricorso a questo ammortizzatore. Per
la questione “esodati” si consiglia di affrontare la questione; si consiglia
anche di “rivedere” la riforma Fornero” sui contratti a termine. Per
concludere, viene consigliato di destinare ogni surplus che potesse essere
trovato nelle maglie del bilancio, alla questione lavoro, ma basteranno??
ECONOMIA: completare al più presto i rimborsi alle
imprese e rispettare il limite di 30 giorni per i pagamenti; Ridurre il cuneo
fiscale e trovare dei fondi da destinare agli aiuti per le PMI (Piccole e Medie
Imprese); continuare con sempre maggiore decisione nella spendine review, alla
caccia di sprechi che ancora sussistono.
ISTITUZIONI: abolire la legge elettorale attualmente in
vigore, sostituendola con una normativa “mista” (per camera e senato) oppure
ritornare al “mattarellum”; abolire il bicamaralismo perfetto, con taglio dei
parlamentari; OK al finanziamento dei partiti (non si dice come e in quale
entità) e rafforzare i referendum.
GIUSTIZIA: pene alternative (quali??) alla detenzione
contro il sovraffollamento delle carceri; creare una corte ad hoc per i giudizi
disciplinari sui magistrati; viene poi raccomandato il potenziamento delle
norme anticorruzione, reati che ci vedono ai primi posti nelle classifiche mondiali.
E qui si ferma la sequela di “consigli”;
avete qualcosa da ridire? Sicuramente no, vista la ovvietà di quanto sopra;
sicuramente tutti noi siamo d’accordo su quanto “i saggi” consigliano agli
“scapestrati”, cioè ai politici attuali e futuri.
Ma i politici, ed in particolare i partiti,
ricevono questi “consigli” quando sono impegnati in tutt’altre faccende, cioè
nella partita per l’elezione del Presidente della Repubblica e questo argomento
assorbe tutta la loro attenzione; pazienza se il Paese affonda sempre più,
basta che rimangano a galla loro i!! Chiaro il concetto?