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domenica, febbraio 03, 2013

MONTI E LE UOVA 



Nei giorni scorsi il Prof. Monti, attuale nostro premier – magari non votato da nessuno, ma insomma… – ha assaggiato per la prima volta una sorta di contestazione un po’ violenta, tant’è vero che dalla folla inferocita – tutti terremotati dell’Emilia - sono partiti all’indirizzo del premier alcune uova,  le quali hanno mancato il bersaglio, andando a colpire ad un occhio l’incolpevole sindaco  di Camposanto,  signora Antonella Baldini, che era proprio accanto a lui.
La signora sindaco, intervistata dalla stampa presente, alla domanda su come si è comportato Monti, ha dichiarato che lui si è accorto benissimo che l’uovo era diretto a lui, e le ha espresso “vicinanza e solidarietà”. Non si è sprecato!!
Ma cosa ci faceva il compassato professore ad un comizio di terremotati nel modenese? Semplice, era in caccia di voti per la sua lista “civica” e si è dovuto sorbire i fischi e la contestazione della gente – a cui non è per niente abituato – la quale gli ha fatto un discorso che, grosso modo, recita così: “vergogna! Ti ricordi di noi terremotati solo in campagna elettorale; basta con le tasse”.
E l’accostamento con un’altra vicenda attuale è stato logico: “vieni qui a fare un comizio elettorale con la scorta pagata da noi; lo Stato e il governo si sono dimenticati dell’Emilia ma sono subito accorsi al capezzale del Monte dei Paschi di Siena al quale hanno portato oltre 4/miliardi di “Monti Bond” per ripianare le tante ruberie che anche in quell’Istituto si sono consumate.
Ma facciamo due chiacchiere sulla vicenda senese e, in particolare sui titoli “spazzatura” che l’Istituto di crediti ha acquistato tramite un intermediario giapponese, la “Nomura”, e che prendono il nome di “derivati”; cosa sono questi titoli? Semplicemente delle carte che inducono l’investitore a “scommettere” su un determinato evento e più quest’evento è strano e poco conosciuto e più la vincita – se c’è la vincita!! – è alta; insomma, una scommessa su una corsa alla quale partecipano tanti cavalli e uno di loro, in genere il “favorito” vice, ma questo non te lo fanno mai giocare! Sono stato chiaro?
Anche in questo caso, mi corre l’obbligo di fare ai miei lettori un piccolo discorso che ho già fatto altre volte, ma che non è male ripetere: l’attività delle banche è, se presa nel modo giusto, di una semplicità disarmante: si compone di due fasi, la prima è l’acquisizione del denaro (merce alla stregua delle mele o delle pantofole) ad un “costo” che sia remunerativo per la rivendita dello stesso prodotto ad un “ricavo” che supera ovviamente il costo, a cui si aggiungono le spese generali; la differenza tra costo e ricavo è l’utile, alla stessa stregua di quello che avviene dall’ortolano.
Al momento attuale il denaro viene acquistato dalle banche a costo quasi zero e rivenduto con un ricavo a due cifre; quindi l’utile non è in discussione; con l’avvento dell’euro, si è aggiunta una massa di operazioni “finanziarie” a cui la banca si dedica, ovviamente per ricavare un utile, ma soprattutto perché le consente di fare alcune operazioni “sporche” con i clienti e con i fornitori dei titoli tossici; se non si fosse capito, alludo a mazzette vere e proprie.
Per tappare il buco che si è scoperto al Monte dei Paschi per alcuni titoli tossico, il governo non ha neppure atteso il giorno dopo: ha subito provveduto a coprire l’operazione con l’emissione di “Monti Bond” al 9% (l’interesse è alto, ma meno non si poteva fare, comunque ci rientrano lo stesso!!).
E chi lo prende in quel posto è sempre lo stesso, il popolo, cioè noi tutti!!

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