domenica, dicembre 23, 2012
ALLA VERGOGNA NON C'E' MAI LIMITE!!
Mettiamoci nei panni del Preside di un Liceo
che accompagna una classe in visita al Senato della Repubblica; da bravo
insegnante, oltre a vedere le cose che avvengono cerca anche di informarsi su
come funziona una delle due istituzioni parlamentari.
Cominciamo col dire che ogni porta , ogni
ingresso, ogni portone ha ben quattro portieri per presidiare questi ingressi;
però ne vede solo tre e si chiede come funziona questa imprescindibile funzione
della nostra Repubblica.
Ecco la risposta: il “vero portiere” è al
bagno (o in qualche altro posto) e i tre che il nostro professore vede sono:
uno il vice-portiere, il secondo è il portiere onorario e il terzo il
“sostituto procuratore di portineria”.
Se pensate che stia scherzando, cambiate
idea: è la sola e pura verità!!
Ma andiamo avanti nella visita d’istruzione
dei nostri liceali i quali vedono una cosa che li lascia per pressi: alludo al
leggendario servizio di stenotipia del Senato (ricordate che una delle signorine
in questione guadagna quando Obama?); orbene, i nostri giovanotti e signorine
vedono che ogni stenotipista del Senato lavora al massimo per 5 (cinque) minuti
di seguito; vedono il primo che dopo questo periodo di tempo si alza e lascia
il posto ad un/una collega e quest’ultimo che si comporta allo stesso modo dopo
i fatidici 5 (cinque) minuti.
Chiedono alla loro “guida” il motivo di tale
comportamento e apprendono che lo stenotipista – dopo i fatidici 5 minuti –
“perde la concentrazione” e deve essere immediatamente sostituito da un altro;
colui che lascia il posto – ripeto, per “persa concentrazione” – deve recarsi
immediatamente in un ufficio particolare dove mette su carta i 5 minuti che ha
registrato e aggiunge la punteggiatura; questa attività richiede i restanti 55
minuti, per un totale di 60.
Quindi, ricapitoliamo: per fare un’ora di
seduta senatoriale ci vogliono esattamente 12 stenotipisti che lavorano in aula
5 minuti ed i restanti 55 nell’ufficio particolare di cui sopra ho spiegato.
Sempre la “guida” che assisteva il gruppo di
studenti, ha spiegato che i famosi 5 minuti non sono una quantità scelta a
caso, ma dopo un attento – e costoso – studio che ha mostrato che oltre i 5
minuti lo stenografo “perde la concentrazione” e comincia a sbagliare le
parole.
Se qualcuno dei miei lettori si è imbattuto
nelle dirette parlamentari di Radio Radicale, avrà avuto modo di sentire che
cosa succede in queste Aule, che cosa dicono i nostri rappresentanti e la
scarsissima importanza delle cose che escono dalle loro bocche, importanti solo
per loro, e non certo per il popolo italiano.
Allora possiamo dire che lo stenografare le
cose che escono dalle bocche dei nostri senatori è più importante di altre
attività?
Per esempio, il camionista che guida per 14 e
più ore di seguito, senza mai fermarsi, sperando che la stradale non lo becchi,
compie un’attività meno “importante” e sicuramente meno “delicata” di quella
dei nostri stenografi?
Ed anche: un pilota da caccia può volare per
ore senza stancarsi, mentre lo stenografo dopo 5 minuti non è più in grado di
stenografare le fesserie che sente?
Vorrei fare una proposta a coloro che
gestiscono queste visite guidate: non fate entrare nelle vostre aule sorde e
grigie i nostri giovani, coloro cioè che dovrebbero garantirci il nostro
futuro; continuate pure a fare queste cose stupide e deplorevoli per il
“nostro” denaro che viene gettato, ma almeno non fatele vedere; sono stato
chiaro??