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martedì, novembre 13, 2012

ANCORA SPRECHI ED ... UN "EROE" 



Nel mio post di ieri l’altro ho parlato di tagli, di sprechi e ci siamo soltanto arrabbiati, perché vediamo chiaramente che le cose non si mettono bene; non mi sembra che ci sia una effettiva volontà di tagliare gli sprechi; anzi, gli unici che vengono tagliati sono  gli aiuti agli anziani e malati;  quelli sì che vengono sempre più diminuiti.
Ho scoperto un altro fiume in piena che porta sprechi di “tanti soldi”: sto parlando del Cnel, “Consiglio nazionale economia e lavoro”, ribattezzato, proprio per la sua attività, “Consiglio nazionale dello sperpero”.
Il consiglio direttivo è stato quasi dimezzato da Monti – 64 componenti al posto del 121 che c’erano prima – con un risparmio non indifferente, visto che ogni consigliere porta a casa un gettone mensile di 2.100 euro; ma chi c’è in questo consiglio? Anzitutto tutti i leader sindacali, dalla Camusso a Bonanni, Angeletti, Centrella e anche qualche grande ex (Epifani), nonché esponenti della Confcommercio, Confindustria e Compagnia delle Opere, oltre alle cooperative. Tutti a prendere lo stipendio!! Bravi!!
Ma la struttura che cosa ha prodotto in questi ultimi 50 anni? Ha realizzato 14 disegni di legge ed ha battuto un record: nessuno di questi è stato approvato; della serie “l’importante è partecipare!!”. Ma ha pagato un sacco di stipendi!! Sembra poco??
E quanto costa questa struttura così “utile e produttiva”? Il bilancio del 2011 indica che la spesa per farla funzionare ha toccato i 24,2 milioni di euro, 6 in più rispetto al 2006 e 3 in più rispetto al 2010.
Ma il Cnel non si limita a produrre disegni di legge che poi nessuno approva, ma potremmo dire che il vero impegno è quello di “stipulare convenzioni di ricerca”; l’anno scorso ne ha assegnati, senza nessun bando, ben 21; per queste, scavando un po’ più a fondo, vengono fuori collegamenti con sindacati, associazioni imprenditoriali, politici e amici vari: insomma il solito “giro” che reclama la sua fetta di torta, altrimenti….sono guai per chi è stato messo apposta per tagliare la torta!!
Continuiamo nella ricerca dell’attività del Cnel; negli ultimi cinque anni ha prodotto e pubblicati 4 lavori di indagine (meno di uno l’anno); e per fare tutto questo il suo Presidente – Antonio Marzano – ha percepito una retribuzione di 215/mila euro l’anno ed ha la disponibilità di un’auto blu con relativo autista; per onestà va aggiunto che Marzano ha rinunciato alla pensione di parlamentare (4.750 euro/mese) fin quando resterà presidente del Cnel. Non ci rimette, ma non accorpa!!
Per concludere, se questo non è un ente inutile, non saprei a quale altro affibbiare questo aggettivo? Anche perché, per mandarlo avanti, occorrono 527/mila euro l’anno solo di spese di segreteria.
Ed ora guardiamo un altro tipo d’uomo: un certo signore – che chiameremo Mario – si è spostato dal paesino toscano dove abita per andare nel capoluogo a fare delle analisi; nella struttura dove le ha fatte, ha dimenticato il portafoglio e l’agente di polizia che lo ha trovato e restituito gli ha chiesto il motivo per cui c’erano dentro ben 5.805 euro; e lui ha risposto: “vengo da lontano, in auto, e non si sa mai cosa può capitare”.
Qualcuno riderà  del provincialismo di Mario, non comprendendo di essere in presenza di un eroe civile, un rappresentante dell’Italia “pre-Tanzi”, uno che non ha mai pensato di arricchirsi con la finanza truffaldina dei Madoff e che considera i “mutui subprime” e i “future” roba da “gatto e volpe” di collodiana memoria; uno che non fa debiti e che è convinto che con il denaro in tasca ci troviamo  a casa propria in qualunque posto. Visto che Tanzi fu fatto cavaliere, cosa si meriterebbe il nostro Mario??

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