lunedì, ottobre 01, 2012
CAOS COMPLETO
La situazione dei soldi e dei politici che li
maneggiano sta debordando; adesso credo che siamo all’apice dello schifo e da
questa melma non è facile uscire: la cosa più “sgradevole” è quella della
Polverini – governatrice del Lazio – che prima annuncia e poi ritira poi torna
a confermare le sue dimissioni per lo scandalo dei soldi del gruppo
parlamentare che Fiorito – capogruppo
del Pdl - ha usato per “proprie” necessità”; e che necessità! Cene a
base di ostriche e champagne, ville al mare, ferie in Sardegna in un Resort a 6
stelle, un SUV da oltre 80/mila euro e via di questo passo.
I politici, vista la situazione che si sta
prospettando, sono corsi ai ripari ed hanno presentato al Capo dello Stato un
piano che prevede il taglio di 300 consiglieri regionali; non è dato sapere in
che modo e in quali tempi avverrà questa diminuzione di “mangia pane a
tradimento”, ma questo atteggiamento è proprio il modo per dire che tra il dire
e il fare ce ne corre!!
Adesso si sono addirittura finiti i soldi in
Sicilia, dove si sono spese cifre “immorali” per la normale amministrazione:
l’ex Sindaco di Palermo, Cammarata, tra il 2010 e il 2011, ha speso 60.000 euro
per quadri, cellulari e piante ornamentali e ben 28.000 euro per addobbi
floreali. Mentre la
Presidenza del Consiglio ha speso 125.000 euro tra cocktail,
panettoni, tendaggi, biglietti per il pattinaggio e format TV.
Ma con queste spese sibaritiche, siamo
arrivati alla frutta: non ci sono soldi per gli stipendi dei dipendenti; però,
guarda caso, si salvano gli stipendi
degli onorevoli; è un caso?
Analoga situazione di mancati soldi per i normali pagamenti si ha nella Regione Lazio, dove si rilevano mostruosi ritardi nel pagamento di alcune storiche cooperative di Costruzione, come la Orion di Reggio Emilia che attende di ricevere 13/milioni di euro per sei appalti legati all’edilizia sanitaria.
Analoga situazione di mancati soldi per i normali pagamenti si ha nella Regione Lazio, dove si rilevano mostruosi ritardi nel pagamento di alcune storiche cooperative di Costruzione, come la Orion di Reggio Emilia che attende di ricevere 13/milioni di euro per sei appalti legati all’edilizia sanitaria.
Questa cooperativa da lavoro a 200 dipendenti
che, ovviamente, rischiano il posto; intanto non hanno ricevuto lo stipendio.
Credo che la situazione generale degli Enti
Locali – Regioni in testa – abbia raggiunto un livello in cui siano difficili i
giochetti che si sono fatti negli ultimi anni, primo fra tutti l’autonomia e la
conseguente pretesa di fare quello che gli pare e di rispondere soltanto ai
loro elettori.
In questa pretesa di autonomia, si sono
distinte alcune Regioni a statuto speciale che hanno fatto già trapelare il
loro desiderio di adire la Corte
Costituzionale per cassare eventuali disposizioni che le
assimilino alle “altre”.
Sia chiaro che la situazione odierna è stata
costruita dai “media” sul personaggio Fiorito – “er Barman” – che è certamente
più colorito dei pari grado che operano nelle altre Regioni, ma la sostanza non
muta di molto: anzitutto diciamo che solo due regioni su 20 si sono date dei
revisori dei conti “esterni” al Consiglio; inoltre, la maggior parte delle
Regioni elargisce fondi ai partiti senza fare troppe domande; vogliamo dire che
siamo ai limiti della connivenza?
Ora, dopo tutti i bordelli messi in piedi
dalle istituzioni, si cerca uno scatto di dignità, prima che si faccia sempre
più forte la voce che dice: queste Regioni sono soltanto “fonti di spesa” e di
spreco, quindi si stava meglio quando si stava peggio, cioè quando era tutto
centralizzato; quindi ritorno su quanto già detto nei giorni scorsi: niente
fondi a disposizione “per fare politica” oppure, se vogliamo tenerli, pagare
solo “dopo” la presentazione di apposita e regolare pezza d’appoggio; sono
stato chiaro??