mercoledì, settembre 19, 2012
ZIBALDONE N.9
Le notizie che mi hanno colpito in questo
periodo sono tre oltre a un P.S.) e ognuna di “genere” diverso dall’altra;
spero che interessino anche i miei lettori.
LA PRIMA si riferisce all’ex Presidente Nicolas
Sarkozy; come se la passa, mi sono chiesto? Bene, è stato in vacanza – insieme
ovviamente a Carla - a Marrakech in una lussuosa residenza messagli a
disposizione dal re Mohammed IV del Marocco.
Al ritorno a Parigi si accinge a campare come
un normale cittadino, oddio, proprio tanto normale non mi sembra; infatti, avrà
una pensione di 6/mila euro al mese come ex presidente, 11.500 come membro del
Consiglio Costituzionale (non so bene cosa sia), 4/mila come ex deputato,
2/mila come ex sindaco, quindi un totale di 23.500 euro; inoltre avrà un grande
appartamento nel centro di Parigi, un ufficio, un’auto con 2 autisti e 2
poliziotti, oltre a 7 collaboratori fissi; inoltre potrà fare viaggi gratis in
aereo (classe affari) e in treno (prima classe); insomma niente male ma almeno
– a differenza dei nostri politici – non metterà bocca nell’andamento del suo
Paese.
Se lo paragoniamo ai nostri “pensionati
politici” è un poveraccio!!
LA SECONDA è una notizia che mi ha colpito: poco meno
di un anno e mezzo fa (25/4/2011) il carabiniere Santarelli, 44 anni e una
bella famiglia, era con un collega ad un posto di blocco dalle parti di Sorano;
quando fermò una Renault Clio con a bordo 4 ragazzi che stavano andando ad u
brave party, ebbe la malaugurata idea di fare l’alcool test al guidatore dell’auto;
l’apparecchio dette un risultato di forte positività e, mentre i due militari
stendevano il verbale, il giovanotto li aggredì alle spalle con una mazza di
legno con una furia bestiale: mentre il collega di Santarelli ha perso un
occhio, il nostro carabiniere è stato un anno in coma, per poi scivolare nella
morte.
Il suo carnefice, dopo soli 16 mesi di
carcere è già fuori in quanto il Gip di Grosseto lo ha inviato presso una
comunità di recupero.
Senza disattendere il principio che tutte le
pene debbano tendere alla rieducazione, quando la sproporzione tra delitto
commesso e pena scontata è così platealmente iniqua, risulta una crudele
mancanza di rispetto verso il fresco dolore dei familiari della vittima e si ha
l’impressione che da noi manchi non la misericordia ma la giustizia.
LA TERZA riguarda lo “spread”, la differenza tra noi
e la Germania;
in questo caso non si tratta di titoli di Stato ma di programmi televisivi; vi
siete accorti che questa estate sui nostri teleschermi i telefilm tedeschi hanno
avuto un boom inspiegabile.
Ecco alcuni esempi: Rai 1 dedica ogni giorno
uno spazio alle “suore tedesche”, uno al cane ispettore Rex ed un altro a
“L’ultimo sbirro”; Rai2 presenta “squadra speciale cobra” e “una scatenata
coppia di sbirri”, mentre Rai3 presenta “La strada per la felicità”; su Rete 4
abbiamo “Tempesta d’amore” alla quale si sono aggiunti “My Life” e “il
commissario Siska”; Canale5 manda quasi ogni pomeriggio un TV Movie della serie
“Rosamunde Pilcher”, programmi che ormai hanno un loro seguito.
Sapete quanti sono i programmi italiani in
onda sulle televisioni tedesche? Nessuna!!
Possiamo dire che è una situazione
emergenziale? Forse se a questi dati aggiungiamo che il 35% del fabbisogno dei
nostri palinsesti è di origine americana, possiamo azzardare il termine
“sudditanza straniera”; o no??
Ma chiediamoci il perché di questa
situazione: forse sono i costi più bassi (anche se dobbiamo aggiungere il
prezzo del doppiaggio) ma non credo che sia sufficiente; magari i telefilm
tedeschi hanno un’aggressività maggiore dei nostri Montalbano e Don Matteo e quindi dovremmo aggiornare la nostra fiction se vogliamo ridurre lo
spread; almeno sulle fiction cerchiamo di vincere!!
P.S. – Scusate, ma questa volta vado oltre il
limite spaziale che mi sono imposto da sempre; a proposito dei disordini che
continuano ad imperversare in quasi tutte le capitali arabe, la colpa continua
ad essere data al film che quell’improbabile personaggio di nazionalità
americana ma di origine israeliana, ha messo sugli schermi (pochi per la
verità) americani e che “prende in giro il profeta Maometto.
Mi sono chiesto, e vi prego di chiedervelo
anche voi, che cosa avrebbero dovuto fare i Paesi occidentali e il nostro in
particolare, a proposito di due prodotti
che prendono bellamente in giro il Padreterno: il primo è lo spettacolo
teatrale e televisivo di Giobbe Covatta che consiste in un monologo del comico
con un Dio burbero e poco comprensivo, il secondo è il film fatto in America
dal regista Shadyac e interpretati da Jim Carrey, Jennifer Ashton e Morgan
Freeman (quest’ultimo nei panni del Padreterno) dal titolo “Una settimana da
Dio”; in questo lavoro, si ipotizza che Dio scende sulla Terra e “investa” un
uomo qualunque dei suoi poteri (per una sola settimana però!!).
Avrebbero dovuto arrabbiarsi tutti i
cristiani e il Vaticano ritirare il proprio Ambasciatore da tutti i Paesi che
hanno proiettato il film; e invece niente! Vuol dire che siamo più “tiepidi” in
fatto di fede! Non lo so, sicuramente sappiamo riderci sopra!!