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mercoledì, gennaio 04, 2012

CONTINUA IL MASSACRO 

I giornali di inizio anno hanno sbandierato in prima pagina la “stangata di capodanno” che comporterà dei rincari di circa 2103 euro a famiglia in quanto aumenteranno luce, gas e autostrade. Come si vede, non sono “tasse” ma “tariffe”, cioè aumenti di beni di largo consumo che vanno a colpire l’utilizzatore.
Come a dire che questo è quanto di più iniquo si possa immaginare; infatti, le circa 200 euro mensili sono perfettamente “uguali” per me e per il pluri milionario Mario Monti e quindi danno la perfetta immagine di quello che si sta consumando in questo Paese: si tende ad allargare la forbice tra ricchi e poveri, a tutto vantaggio dei primi e….alla faccia dei secondi che tanto non contano niente.
Vedete, a mio giudizio, lo stereotipo dell’italiano che “vale” non è il professore di latino che insegna alle scuole medie e guadagna meno di 2.000 euro al mese, ma il signor Piscicelli, già segnalatosi all’epoca del terremoto aquilano per essere scoppiato in una risata di gioia al pensiero dei soldi che avrebbe fatto con la ricostruzione delle case abbattute dal sisma.
Cosa ha combinato questa volta il nostro eroe? Semplicemente si è presentato sulla spiaggia di Ansedonia insieme alla madre e si è diretto verso un Ristorante per consumare un saporito pranzo; mi direte: ma che c’è di strano in questo? C’è che il signore e la di lui madre sono arrivati sulla spiaggia direttamente con il proprio elicottero e quando la Polizia – accorsa su chiamata dei clienti del ristorante – gli ha contestato il fatto, non ha capito neppure di cosa era accusato.
Il personaggio in questione non è altro che la copia carbone di quello realizzato per lo schermo da Christian De Sica nei vari cine-panettoni e rappresenta, a ben vedere, il tipico “cialtrone”, quasi sempre millantatore, insomma, quello che l’italiano “è” oppure “vorrebbe” essere; quindi non lamentiamoci se poi le cose vanno a finire in questo modo; cioè se a Piscicelli non fanno niente di importante, mentre al signor Rossi che ha parcheggiato la sua Punto in doppia fila per andare in Farmacia, tolgono vari punti alla patente oltre a comminargli qualche centinaio di euro di ammenda.
E se volete un’altra “immagine” della nostra Italia, eccola: una signora sessantenne, pensionata, è stata fermata dai carabinieri all’uscita di un supermercato in quanto aveva “rubato” 20 euro di carne; la giustificazione: “con la mia pensione non ce la faccio ad arrivare a fine mese e per Natale volevo mangiare un po’ di carne”.
I carabinieri, dopo averla denunciata (non potevano fare altrimenti) si sono tassati e le hanno offerto un lauto pranzo di Natale.
Nelle stesse ore, la Regione Siciliana assumeva a tempo indeterminato oltre 1200 persone delle quali 841 catalogatori di monumenti, 285 funzionari della protezione civile e 100 tecnici per i beni culturali; tutto questo in barba alla crisi nazionale ed al pauroso disavanzo del bilancio della Regione.
La speranza? Che anche coloro che promuovono o avallano queste assunzioni chiaramente clientelari, trovino qualche volta, all’uscita dai loro uffici, dei carabinieri i quali li arrestino per furto di credibilità nei confronti dello Stato; in questo caso i militari si risparmierebbero sicuramente di doversi tassare per pagare loro il pranzo.
Sto sicuramente sognando, ma almeno lasciatemi la speranza; così come stanno le cose adesso, non esiste alcuna soluzione che passi attraverso la politica; avevo qualche speranza che i “tecnici” potessero fare qualcosa di valido, ma mi accorgo che anche loro tirano l’acqua per il molino che li ha messi a comandare. E basta!!

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