<$BlogRSDUrl$>

giovedì, dicembre 15, 2011

SI AVVICINA NATALE 

Tra una diecina di giorni siamo a Natale e quindi tutti quello che possono, saranno impegnati nella rituale sarabanda “tredicesima-regali”; ho detto tutti quelli che possono perché la stragrande maggioranza dei comuni mortali non avrà la testa ai regali per parenti ed amici, ma solo alle bollette e altre spese da sostenere; tra parentesi, forse non molti si sono resi conto delle due mazzate che ancora prima della manovra Monti hanno inciso sui nostri introiti: il digitale terrestre, con il decoder da acquistare insieme o in alternativa ad un nuovo televisore e l’acquisto forzoso delle catene da neve, anche per coloro che non si muovono dalla città.
I dati della Cgia di Mestre indicano che ogni famiglia avrà un budget di spese di 625 euro, il 2,3% in meno rispetto all’anno scorso, ma – magra consolazione – superiore a quanto avranno a disposizione la maggior parte dei paesi europei.
La settimana scorsa abbiamo avuto una sorta di anteprima del Natale, cioè il ponte dell’Immacolata; vi fornisco le notizie che ho attinto dalla mia città, che è a preminente vocazione turistica, Firenze: le presenze negli alberghi hanno fatto registrare un calo del 15%, anche se la gente che vagabondava per le strade del centro è stata tantissima; mi sono chiesto ed ho chiesto agli esperti come sia potuto accadere che calassero le presenze e aumentassero le persone per le strade e mi è stato detto che la maggior parte della gente viene la mattina e se ne torna a casa la sera, visto che la permanenza negli alberghi cittadini non è alla loro portata.
Inoltre, e questo l’ho verificato di persona, si è vista tanta gente per le strade ma pochissime nei negozi che sono rimasti aperti per tutti i giorni del “ponte”; quindi molte persone che giravano per le splendide vie di Firenze, rimiravano le vetrine, ma si guardavano bene dall’entrare nei negozi per farsi spennare.
Ma anche in questi momenti di crisi si scoprono alcune situazioni che non ne risentono e che, magari, potrebbero essere consigliate ai nostri giovani senza lavoro: la prima è quella del sig. Guarguaglini, Presidente Finmeccanica, entrato in una torbida inchiesta della magistratura insieme alla consorte, anch’essa Presidente di una azienda consociata; ebbene, la competente struttura governativa che sovrintende a questi Enti, per poter cacciare il signore in questione, è stata “costretta” a procurargli una buonuscita di 4/milioni di euro (ma solo dopo una trattativa, perché il galantuomo ne voleva assai di più).
Quasi nello stesso periodo, un altro “personaggio” è entrato nella bufera: si tratta di Augusto Minzolini, nominato da tempo Direttore del TG1, il quale in tale carica ne ha combinato di cotte e di crude; ebbene – venuto a mancargli il suo “protettore politico” (Berlusconi) – il CdA RAI ha pensato bene di farlo fuori, ma si è accorto che il “direttore”, in realtà, era un semplice “capo redattore” e quindi, non ho capito bene perché, non potevano licenziarlo “e basta”, ma dovevano intavolare una trattativa.
Questa la proposta RAI che il Minzolini sta vagliando, ma credo che accetterà quanto prima: offerta di un “esilio dorato” a New York con lo stesso stipendio percepito in Italia (550/mila euro l’anno), alloggio di servizio pagato dall’azienda sia a New York che a Parigi, auto di servizio in entrambe le città, ed altri benefit di routine. Ovviamente, se Minzolini accetta, la Rai non si costituisce parte civile in un eventuale processo per appropriazione indebita.
Da questi due casi viene fuori una costante da girare anche ai giovani: per fare i soldi bisogna “comporsi male”; chiaro il concetto?? Scherzo naturalmente!!

This page is powered by Blogger. Isn't yours?