mercoledì, ottobre 05, 2011
ZIBALDONE N.10
Tre notizie mi hanno colpito in modo particolare specialmente per la loro “originalità” che, in questo mondo massificato è già una cosa interessante.
LA PRIMA riguarda un episodio che a chiamarlo “efferato” non si butta via niente; state a sentire: periferia di Milano, ore 9.40, grande ressa dentro un Ufficio Postale per il pagamento delle pensioni; tra tutta questa gente c’è un anziano, ottantenne, disabile, senza una gamba, che si trascina dentro ad una carrozzina per cercare di uscire da quella calca; lui la pensione di 800 euro l’ha riscossa!
Ma non ha fatto i conti con un uomo dalla pelle scura – un extracomunitario? Non si sa con certezza – il quale appena fuori dall’Ufficio ha affrontato il poveraccio cercando di togliergli il borsello dove era custodito “il tesoro”; il pensionato l’ha stretto a se con forza, disperatamente, ma l’altro lo ha ripetutamente schiaffeggiato fino a quando il poveretto è stato costretto a cedere il prezioso borsello.
Alle persone che lo hanno soccorso – dopo l’evento, perché durante l’aggressione non si è presentato nessuno – ha sussurrato: “non è per i soldi ma per l’affronto…non ho potuto fare nulla…” come se si vergognasse della sua inabilità. E questo è il mondo!!
LA SECONDA è di carattere “internazionale” ed ha una sottile vena umoristica che mi ha colpito; ricorderete che l’11 settembre abbiamo commemorato l’aggressione alle Torri Gemelle di New York; anche in questa occasione l’evento è stato imputato ad Al Qaeda e in particolare alla regia del defunto Osama Bin Laden; del resto gli stessi autori si sono vantati dell’operazione e quindi perché dubitarne?
Ma c’è uno che smentisce la versione ufficiale e attribuisce allo stesso governo americano l’attacco alle Torri Gemelle: è Ahmadinejad, Presidente dell’Iran che è stato severamente redarguito dalla stessa Al Qaeda che gli ha intimato di smettere di attribuire al Governo americano l’attacco terroristico, perché il tutto è stato organizzato e messo in opera da loro; Chiaro??Fatti gli affari tuoi!!
LA TERZA è drammatica ancora più di quelle che l’hanno preceduta: siamo a Viareggio, in una Chiesa centralissima, colma di fedeli che assistono alla messa domenicale; tra loro c’è un signore – tale Aldo Bianchini di 46 anni, laureato in chimica – il quale ha improvvisamente cominciato ad infierire sul suo volto, senza l’ausilio di nessuno strumento, ma usando solo le mani; ed è con questo solo “strumento” che il Bianchini è riuscito addirittura “a strapparsi gli occhi dalle orbite”. Vi rendete conto della brutalità del gesto??
Dopo essersi cavato gli occhi, il Bianchini ha cercato di continuare nel suo disegno autolesionistico, gettandosi a terra e battendo la testa sul pavimento; per fortuna un medico presente lo ha fermato.
Portato ad un vicino Ospedale – insieme ai bulbi oculari raccolti da qualcuno e messi in un sacchetto – la prognosi è stata benigna per la vita ma negativa per quanto riguarda la possibilità di riacquistare la vista.
Il Bianchini, agli operatori sanitari del Pronto Soccorso, ha detto che ha fatto tutto da solo e che “me l’ha ordinato una voce”; non è dato sapere nient’altro su questa voce, neppure se era maschile o femminile.
L’uomo era già assistito per problemi psichici ma nessuno si sarebbe aspettato un gesto del genere; l’unico fatto che può inquadrare l’evento è che il Bianchini, nelle ultime settimane, aveva cessato l’uso dei medicinali antidepressivi; “vedrai, starò meglio” aveva detto alla madre; forse ci sperava davvero, ma così non è stato!!
LA PRIMA riguarda un episodio che a chiamarlo “efferato” non si butta via niente; state a sentire: periferia di Milano, ore 9.40, grande ressa dentro un Ufficio Postale per il pagamento delle pensioni; tra tutta questa gente c’è un anziano, ottantenne, disabile, senza una gamba, che si trascina dentro ad una carrozzina per cercare di uscire da quella calca; lui la pensione di 800 euro l’ha riscossa!
Ma non ha fatto i conti con un uomo dalla pelle scura – un extracomunitario? Non si sa con certezza – il quale appena fuori dall’Ufficio ha affrontato il poveraccio cercando di togliergli il borsello dove era custodito “il tesoro”; il pensionato l’ha stretto a se con forza, disperatamente, ma l’altro lo ha ripetutamente schiaffeggiato fino a quando il poveretto è stato costretto a cedere il prezioso borsello.
Alle persone che lo hanno soccorso – dopo l’evento, perché durante l’aggressione non si è presentato nessuno – ha sussurrato: “non è per i soldi ma per l’affronto…non ho potuto fare nulla…” come se si vergognasse della sua inabilità. E questo è il mondo!!
LA SECONDA è di carattere “internazionale” ed ha una sottile vena umoristica che mi ha colpito; ricorderete che l’11 settembre abbiamo commemorato l’aggressione alle Torri Gemelle di New York; anche in questa occasione l’evento è stato imputato ad Al Qaeda e in particolare alla regia del defunto Osama Bin Laden; del resto gli stessi autori si sono vantati dell’operazione e quindi perché dubitarne?
Ma c’è uno che smentisce la versione ufficiale e attribuisce allo stesso governo americano l’attacco alle Torri Gemelle: è Ahmadinejad, Presidente dell’Iran che è stato severamente redarguito dalla stessa Al Qaeda che gli ha intimato di smettere di attribuire al Governo americano l’attacco terroristico, perché il tutto è stato organizzato e messo in opera da loro; Chiaro??Fatti gli affari tuoi!!
LA TERZA è drammatica ancora più di quelle che l’hanno preceduta: siamo a Viareggio, in una Chiesa centralissima, colma di fedeli che assistono alla messa domenicale; tra loro c’è un signore – tale Aldo Bianchini di 46 anni, laureato in chimica – il quale ha improvvisamente cominciato ad infierire sul suo volto, senza l’ausilio di nessuno strumento, ma usando solo le mani; ed è con questo solo “strumento” che il Bianchini è riuscito addirittura “a strapparsi gli occhi dalle orbite”. Vi rendete conto della brutalità del gesto??
Dopo essersi cavato gli occhi, il Bianchini ha cercato di continuare nel suo disegno autolesionistico, gettandosi a terra e battendo la testa sul pavimento; per fortuna un medico presente lo ha fermato.
Portato ad un vicino Ospedale – insieme ai bulbi oculari raccolti da qualcuno e messi in un sacchetto – la prognosi è stata benigna per la vita ma negativa per quanto riguarda la possibilità di riacquistare la vista.
Il Bianchini, agli operatori sanitari del Pronto Soccorso, ha detto che ha fatto tutto da solo e che “me l’ha ordinato una voce”; non è dato sapere nient’altro su questa voce, neppure se era maschile o femminile.
L’uomo era già assistito per problemi psichici ma nessuno si sarebbe aspettato un gesto del genere; l’unico fatto che può inquadrare l’evento è che il Bianchini, nelle ultime settimane, aveva cessato l’uso dei medicinali antidepressivi; “vedrai, starò meglio” aveva detto alla madre; forse ci sperava davvero, ma così non è stato!!