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lunedì, agosto 01, 2011

BREVE PANORAMICA SULL'EUROPA 

Dell’Italia sappiamo tutto, o quasi; della vicina Francia conosciamo il problema delle “primarie” alle quali non potrà partecipare Strass-Khan e quindi ancora non conosciamo chi sarà lo sfidante di Sarkozy; della Stagna abbiamo appreso che Zapatero ha gettato la spugna e a novembre prossimo ci saranno le elezioni che stabiliranno se continuerà l’era socialista oppure se riprenderà il potere il partito democristiano; il Belgio si merita un discorso a parte.
Dunque, in questo Paese, dal 13 giugno del 2010, cioè da più di un anno, il governo è latitante, non nel senso che non fa il proprio dovere, ma nel senso che non esiste proprio, in quanto non ha ricevuto la fiducia e quindi il Primo Ministro dimissionario, Yves Leterne, governa “l’ordinaria amministrazione, in attesa che i tanti partiti regionali trovino un accordo per governare insieme.
Per la verità, i cittadini belgi – che pure sono scesi in piazza per gridare “vergogna” a coloro che non riescono a formare il governo – non vedo cosa abbiano da protestare: la disoccupazione è scesa al 7,7% (in Italia e in Francia siamo tra il 9 e il 10%), anche il debito pubblico è migliorato sensibilmente scendendo al 96% del Pil dopo che aveva superato il 100%; persino il FMI è stato costretto a riconoscere che il Belgio sta ottenendo risultati migliori rispetto alla media della zona euro: sembrerebbe che nel Paese retto dal re Alberto, si sia trovata la formula magica: governare con governi che non abbiano la maggioranza in Parlamento!!
Ora però sembra che la pacchia sia finita e finalmente il Belgio ha un governo con tutti i crismi del caso: il leader dei socialisti francofoni Elio Di Rupo (di chiare origini italiane) è riuscito a formare un governo mediante un accordo tra 8 (otto!!) partiti fiamminghi e francofoni; mi sembra ovvio che la vita del nuovo governo non sarà facile, ma Di Rupo spera di riuscire a mettere d’accordo le varie anime (soprattutto le tante lingue) dei partiti che danno vita a questa compagine.
Il minimo che possiamo fare è “augurare buona fortuna” al connazionale Di Rupo, peraltro insignito da Napolitano dell’onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana; certamente ne avrà bisogno!
Nella zona balcanica abbiamo la situazione della Grecia, continuamente “inseguita” dalle cattive pagelle di Moody’s e quindi costretta a chiedere aiuti ai partner europei, i quali comunque non danno niente per niente: pretendono garanzie altissime specie sotto il profilo del bilancio statale; naturali le proteste della “gente comune” che – come in Italia e nel resto del Mondo – si ritrova a pagare per tutti.
Poi abbiamo i “Grandi”, quelli che contano e che dettano legge; la Gran Bretagna ha qualche problema dopo lo scandalo “Murdoch, in cui è trapelato che un Direttore di testata era anche un “pezzo grosso” alla segreteria del Premier e che era uso intercettare le telefonate dei “big” per poi ricattarli o comunque specularci sopra; parlare di “imbarazzo” mi sembra un eufemismo.
La Germania della grande Angela Merkel mi sembra l’unica che non abbia pecca alcuna e che continui a veleggiare tranquilla, nonostante i tanti problemi finanziari dei partners europei, ai quali deve dare qualche aiuto – palesemente o sotto banco - ; e dire che la Merkel guadagna poco più di un oscuro Consigliere regionale italiano; vi sembra giusto??
Insomma, oltre alle preoccupazioni derivanti dai “soliti” problemi finanziari, l’Europa ha una valanga di “altre” situazioni di non facile gestione; speriamo bene!!

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