mercoledì, maggio 11, 2011
QUALCHE COMMENTO SULLA VICENDA BIN LADEN
Battute, cose serie e altro: il tutto sulla vicenda dell’uccisione di Osama Bin Laden; questo sarebbe il mio intendimento che spero di riuscire a realizzare.
La prima cosa che faccio è una battuta e si riferisce alla foto che ritrae Obama con la Clinton e lo staff della Casa Bianca che stanno guardando in un grande schermo tutto quello che i Navy Seal e gli agenti CIA stanno combinando di “bello” in quei fatidici 38 minuti, tanto è durato il blitz; non so a voi, ma a me ha ricordato il solito gruppo di amici che sta guardando la finale del Campionato Mondiale di Calcio oppure – per rimanere in chiave americana – la finale del Superbowl.
Per la verità, non ho visto – nelle pochissime immagini messeci a disposizione – pop corn oppure noccioline e neppure birre ed altre libagioni; insomma niente che appare di solito nei raduni amicali che si svolgono in occasione di eventi sportivi; nel nostro caso le facce sono abbastanza preoccupate, quasi che la loro squadra stesse perdendo e che si tema per il risultato della partita.
Ed ora avanti con le cose serie: il blitz eseguito dagli americano sul suolo pakistano, sembra che si sia svolto all’insaputa dei padroni di casa, i quali, naturalmente, hanno protestato – molto dopo la fine dell’evento – affermando di non essere stati neppure “avvertiti” dell’operazione; gli americani hanno risposto come fanno sempre: è una operazione che facciamo per “ripulire il mondo” da un pericoloso criminale e quindi non dobbiamo chiedere il permesso a nessuno; anzi, hanno aggiunto, se si verificherà l’occasione di inquadrare altri criminali della specie di Bin Laden in qualsiasi Paese, provvederemo a fare la stessa cosa che abbiamo fatto con Osama; e questo alla faccia di tutti quelli che dicevano che con Obama era cambiato lo stile da sceriffo del Pianeta inaugurato da Reagan e continuato da Bush.
I pachistani comunque non sembrano “abbozzare” e proprio ieri affermano che “si vendicheranno” della figuraccia fatta fare dagli americani e, intanto, hanno “bruciato” il capo della CIA a Islamabad, facendone pubblicamente il nome; ma non basta: il generale pakistano Rayavi ha affermato che se gli Stati Uniti useranno ancora i “droni” (aerei senza pilota) per ulteriori incursioni sul loro territorio, li abbatteranno; c’è da aggiungere: se li vedono e se li colpiscono!!
A proposito di questo litigio tra il Pakistan e gli USA c’è da dire che sorge spontanea la domanda: ma fanno sul serio oppure è tutta una commedia? Questo, perché c’è da dubitare della veridicità di molte affermazioni dei pakistani (Bin Laden era a pochi chilometri da Islamabad da ben 8 anni e ci si chiede come hanno fatto ad ignorarlo, o a far finta!); e l’attuale presa di distanza da Al Qaeda sa tanto di mossa per tacitare l’estero e non farsi quindi affibbiare l’etichetta di “stato terrorista”, mentre all’interno debbono tenere un piede sulla staffa “islamica” e l’altro su quella statunitense che sgancia dollari a profusione.
Ed anche l’ONU, nella persona di Navi Pillay, Alto Commissario per i Diritti Umani, vuole vederci chiaro ed ha chiesto agli Stati Uniti “la completa diffusione dei fatti precisi sull’operazione con cui hanno fatto fuori Bin Laden”; vi immaginate la paura che deve essere intervenuta nello staff del Presidente nel ricevere questo invito formale? Le risate sembra che abbiano fatto venire il mal di pancia a vari collaboratori di Obama!!
Ed ora chiudiamo con una nuova battuta: sapete cosa hanno trovato gli 007 americani nel covo di Bin Laden? Una certa quantità di “Viagra alle erbe”. Mi sembra che soltanto il diffondere questa notizia sia sinonimo di cattivo gusto!! Siete d’accordo??
La prima cosa che faccio è una battuta e si riferisce alla foto che ritrae Obama con la Clinton e lo staff della Casa Bianca che stanno guardando in un grande schermo tutto quello che i Navy Seal e gli agenti CIA stanno combinando di “bello” in quei fatidici 38 minuti, tanto è durato il blitz; non so a voi, ma a me ha ricordato il solito gruppo di amici che sta guardando la finale del Campionato Mondiale di Calcio oppure – per rimanere in chiave americana – la finale del Superbowl.
Per la verità, non ho visto – nelle pochissime immagini messeci a disposizione – pop corn oppure noccioline e neppure birre ed altre libagioni; insomma niente che appare di solito nei raduni amicali che si svolgono in occasione di eventi sportivi; nel nostro caso le facce sono abbastanza preoccupate, quasi che la loro squadra stesse perdendo e che si tema per il risultato della partita.
Ed ora avanti con le cose serie: il blitz eseguito dagli americano sul suolo pakistano, sembra che si sia svolto all’insaputa dei padroni di casa, i quali, naturalmente, hanno protestato – molto dopo la fine dell’evento – affermando di non essere stati neppure “avvertiti” dell’operazione; gli americani hanno risposto come fanno sempre: è una operazione che facciamo per “ripulire il mondo” da un pericoloso criminale e quindi non dobbiamo chiedere il permesso a nessuno; anzi, hanno aggiunto, se si verificherà l’occasione di inquadrare altri criminali della specie di Bin Laden in qualsiasi Paese, provvederemo a fare la stessa cosa che abbiamo fatto con Osama; e questo alla faccia di tutti quelli che dicevano che con Obama era cambiato lo stile da sceriffo del Pianeta inaugurato da Reagan e continuato da Bush.
I pachistani comunque non sembrano “abbozzare” e proprio ieri affermano che “si vendicheranno” della figuraccia fatta fare dagli americani e, intanto, hanno “bruciato” il capo della CIA a Islamabad, facendone pubblicamente il nome; ma non basta: il generale pakistano Rayavi ha affermato che se gli Stati Uniti useranno ancora i “droni” (aerei senza pilota) per ulteriori incursioni sul loro territorio, li abbatteranno; c’è da aggiungere: se li vedono e se li colpiscono!!
A proposito di questo litigio tra il Pakistan e gli USA c’è da dire che sorge spontanea la domanda: ma fanno sul serio oppure è tutta una commedia? Questo, perché c’è da dubitare della veridicità di molte affermazioni dei pakistani (Bin Laden era a pochi chilometri da Islamabad da ben 8 anni e ci si chiede come hanno fatto ad ignorarlo, o a far finta!); e l’attuale presa di distanza da Al Qaeda sa tanto di mossa per tacitare l’estero e non farsi quindi affibbiare l’etichetta di “stato terrorista”, mentre all’interno debbono tenere un piede sulla staffa “islamica” e l’altro su quella statunitense che sgancia dollari a profusione.
Ed anche l’ONU, nella persona di Navi Pillay, Alto Commissario per i Diritti Umani, vuole vederci chiaro ed ha chiesto agli Stati Uniti “la completa diffusione dei fatti precisi sull’operazione con cui hanno fatto fuori Bin Laden”; vi immaginate la paura che deve essere intervenuta nello staff del Presidente nel ricevere questo invito formale? Le risate sembra che abbiano fatto venire il mal di pancia a vari collaboratori di Obama!!
Ed ora chiudiamo con una nuova battuta: sapete cosa hanno trovato gli 007 americani nel covo di Bin Laden? Una certa quantità di “Viagra alle erbe”. Mi sembra che soltanto il diffondere questa notizia sia sinonimo di cattivo gusto!! Siete d’accordo??