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venerdì, aprile 01, 2011

IL PROBLEMA MIGRANTI 

Come era facile prevedere, il problema migranti rimane interamente sulle nostre spalle e l’Europa – almeno fino a questo momento – non intende aiutarci, prendendosi una parte dei quasi dieci mila giovanotti e signore che stanno arrivando a Lampedusa, vero e proprio ponte della portaerei che le altre Nazioni pensano di guidare a loro piacimento, senza “sporcarsi le mani”.
Il problema, a quanto mi è dato conoscere, sta nell’interpretazione di una normativa europea che impone alle nazioni dell’UE di accogliere il migrante che ne faccia richiesta, ma solo se questo è un “profugo da una zona di guerra”; come ho già detto varie volte, la guerra – con relativi profughi fuggiaschi – c’è solo in Libia, mentre quasi tutti i migranti provengono da altri luoghi (Tunisia, Algeria, ecc) e in questo caso l’espatrio è considerato solo una “migrazione per migliorare le condizioni economiche” e quindi non può ricadere nella norma sopra citata; ovviamente si tratta di cavilli e, in una situazione di tale drammaticità, attaccarsi a queste sottigliezze è veramente da squallidi, ma al nostro Paese resta poco da fare, a meno di non voler scortare i migranti che vogliono andare in Francia (per esempio) con un battaglione di nostri soldati che uccidano le guardie di confine e li facciano entrare nel Paese desiderato.
Ovviamente scherzo, ma a ben guardare c’è poco da scherzare; si era pensato di “appoggiare” per un breve tempo questi migranti in “tutte” le nostre Regioni, ma non appena saputo che il trasferimento in altri Paesi si stava “complicando”, non tutte sono disposte ad accoglierli e quindi anche in questo caso abbiamo il solito “scollamento” italiano; della serie: i migranti vanno accolti, ma intanto comincia tu e io vedrò poi come posso intervenire, perché adesso ho da fare altre cose; chiaro il concetto??
Il nostro Belpaese è anche pieno di quelle che io chiamo “anime candide”, le quali si battono – a parole - per un’accoglienza costi quel che costi; peccato che alcune di queste anime candide parlano ma non fanno seguire i fatti.
E faccio un paio di esempi con altrettante proposte – bislacche come mi riesce fare a me – cominciando dal Santo Padre, il quale non perde occasione per invocare la piena disponibilità del popolo italiano per dare asilo e assistenza a questi “sfortunati fratelli”; ma il Papa, se non vado errato, è possessore, fra l’altro, della tenuta di Castelgandolfo, dove sono arciconvinto che un migliaio di migranti potrebbero trovare ospitalità; non mi sembra però che questa idea sia venuta anche a Benedetto; o sbaglio!
La seconda idea che mi è venuta riguarda il nostro Presidente della Repubblica che si spertica a criticare le poche cose fatte dai politici in questa circostanza, chiedendo loro di intensificare le azioni per sistemare questi “disperati”; anche il nostro beneamato Napolitano ha un paio di posticini che potrebbero andar bene per sistemare un certo numero di migranti: mi riferisco alla Tenuta di San Rossore, in Toscana, dove, oltre ad una sontuosa villa, esistono altri fabbricati e, soprattutto, un grandissimo parco nel quale si potrebbe istallare una tendopoli appositamente organizzata, con cucine, bagli, eccetera; poi ci sarebbe anche quella di Napoli, dove il Presidente si reca assai spesso a trascorrere qualche giorno di relax e che potrebbe accogliere un certo numero di nostri “sfortunati fratelli”. Se poi non dovessero bastare, sentiamo se il Cavaliere ci mette a disposizione la sua villa in Sardegna, dove sicuramente un buon numero di migranti potrebbe trovare ospitalità; sia chiaro che le escort non sono comprese!!
Tutto questo per dire che prima di chiedere agli altri, bisognerebbe che noi si fosse in pace con la nostra coscienza e solo allora le critiche avrebbero un senso; chiaro??

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