domenica, dicembre 05, 2010
IL PEGGIO DEL PEGGIO DEL PEGGIO!
Non so per voi, ma per me le cose che più mi provocano repulsione, disgusto e voglia di cazzottare qualcuno, sono alcune notizie che apprendo dalla stampa e altre cose che vedo per le strade con i miei occhi tutti i giorni e che mi provocano analoghe arrabbiature: sono stereotipi del nostro Paese? Penso che sia proprio così!!
Cominciamo dalle notizie di stampa: con la crisi che continua a perseguitarci ed a mettere sul lastrico tante famiglie, nella mia città sono stati scoperti 79 evasori fiscali che si fingevano poveri per sfruttare le agevolazioni per il contributo per la mensa dei figli e che – udite, udite – sono stati scoperti tutti in possesso di case (alcuni addirittura 10) e fino a 200/mila euro disponibili presso Istituti di Credito; in apparenza si tratta di un peccato veniale, ma per il mio modo di vedere si colloca ai vertici dell’inciviltà, in quanto “toglie a chi ha veramente bisogno” e questo lo reputo un reato da codice penale e da punire con una pena severissima che comprenda anche la carcerazione; il tutto ovviamente per “insegnare” ai tanti altri “furbetti”, come si può andare a finire perseverando in questo modo di fare. Chiaro il concetto??
Un altro evento che mi ha colpito e che prendo dalla stampa quotidiana, è quello di una ASL toscana, dove c’è stato un “duplice” intervento dei Carabinieri: il primo ha riguardato due medici e due dirigenti oltre a un impiegato e ad un tecnico, che avevano preso il “vizio” di arrivare in ufficio, timbrare regolarmente il cartellino e andarsene subito dopo per i fatti propri; a questa, chiamiamola pure irregolarità, si aggiunge anche un’altra “sceneggiata”, messa in piedi da un dipendente che, dopo aver fatto richiesta di partecipazione ad un corso di aggiornamento e averne incassato il relativo rimborso spese, ha pensato bene di andare ad “aggiornarsi” in montagna per trascorrere una settimana sugli sci, a spese del sistema sanitario nazionale.
Tutte queste vicende – per me gravissime - sono all’esame della magistratura e sono certo che si faranno i relativi processi, ma a parte che le pene che verranno comminate saranno, al solito, dei lievi buffetti, di queste risultanze le strutture pubbliche non danno mai notizia e non prendono posizione circa le sentenze emesse (coda di paglia??).
Ma chi sono questi “furbetti” che sempre di più si aggirano tra noi? Io avrei una sorta di identikit che si riferisce ad un “personaggio” che tutti noi siamo soliti incontrare e con cui abbiamo spesso da ridire: mi riferisco al tipico “italiano arrivato”, dell’età di circa 40 o 45 anni, ma celati dietro tutta una serie di accorgimenti che gli fanno calare una diecina di anni; veste da giovane e indossa abiti di una taglia più bassa di quella che dovrebbe, facendo così vedere un fisico asciutto, frutto di ore ed ore di palestra. Usa il consueto SUV, in alcuni caso addirittura uno che costa quanto un appartamento, guida tenendo costantemente il telefonino all’orecchio e parla con fantomatici interlocutori; se ne frega della normativa della strada, in particolare di semafori e limiti di velocità, tanto al massimo rischia una multa che per lui rappresenta lo stesso “costo” che per me è quello di un caffé; eventuali sanzioni a danno della patente verranno scaricati su collaboratori compiacenti, cosicché il nostro “eroe” rimane immacolato. In caso di piccoli urti con qualche automobilista o motociclista, tratta i malcapitati con sufficienza, offrendo soldi in cambio del silenzio, soldi che, in genere, poi non arrivano neppure.
Avete riconosciuto il tipo? Lo avete incontrato per la strada? Spero che tra i miei lettori non ce ne sia nessuno, dato che a questo “figuro”, auguro tutto il male possibile e spero che, prima o poi, incappi in qualcuno (un vigile? un poliziotto) che gli faccia scontare tutti questi atteggiamenti arroganti. Sono stato chiaro??
Cominciamo dalle notizie di stampa: con la crisi che continua a perseguitarci ed a mettere sul lastrico tante famiglie, nella mia città sono stati scoperti 79 evasori fiscali che si fingevano poveri per sfruttare le agevolazioni per il contributo per la mensa dei figli e che – udite, udite – sono stati scoperti tutti in possesso di case (alcuni addirittura 10) e fino a 200/mila euro disponibili presso Istituti di Credito; in apparenza si tratta di un peccato veniale, ma per il mio modo di vedere si colloca ai vertici dell’inciviltà, in quanto “toglie a chi ha veramente bisogno” e questo lo reputo un reato da codice penale e da punire con una pena severissima che comprenda anche la carcerazione; il tutto ovviamente per “insegnare” ai tanti altri “furbetti”, come si può andare a finire perseverando in questo modo di fare. Chiaro il concetto??
Un altro evento che mi ha colpito e che prendo dalla stampa quotidiana, è quello di una ASL toscana, dove c’è stato un “duplice” intervento dei Carabinieri: il primo ha riguardato due medici e due dirigenti oltre a un impiegato e ad un tecnico, che avevano preso il “vizio” di arrivare in ufficio, timbrare regolarmente il cartellino e andarsene subito dopo per i fatti propri; a questa, chiamiamola pure irregolarità, si aggiunge anche un’altra “sceneggiata”, messa in piedi da un dipendente che, dopo aver fatto richiesta di partecipazione ad un corso di aggiornamento e averne incassato il relativo rimborso spese, ha pensato bene di andare ad “aggiornarsi” in montagna per trascorrere una settimana sugli sci, a spese del sistema sanitario nazionale.
Tutte queste vicende – per me gravissime - sono all’esame della magistratura e sono certo che si faranno i relativi processi, ma a parte che le pene che verranno comminate saranno, al solito, dei lievi buffetti, di queste risultanze le strutture pubbliche non danno mai notizia e non prendono posizione circa le sentenze emesse (coda di paglia??).
Ma chi sono questi “furbetti” che sempre di più si aggirano tra noi? Io avrei una sorta di identikit che si riferisce ad un “personaggio” che tutti noi siamo soliti incontrare e con cui abbiamo spesso da ridire: mi riferisco al tipico “italiano arrivato”, dell’età di circa 40 o 45 anni, ma celati dietro tutta una serie di accorgimenti che gli fanno calare una diecina di anni; veste da giovane e indossa abiti di una taglia più bassa di quella che dovrebbe, facendo così vedere un fisico asciutto, frutto di ore ed ore di palestra. Usa il consueto SUV, in alcuni caso addirittura uno che costa quanto un appartamento, guida tenendo costantemente il telefonino all’orecchio e parla con fantomatici interlocutori; se ne frega della normativa della strada, in particolare di semafori e limiti di velocità, tanto al massimo rischia una multa che per lui rappresenta lo stesso “costo” che per me è quello di un caffé; eventuali sanzioni a danno della patente verranno scaricati su collaboratori compiacenti, cosicché il nostro “eroe” rimane immacolato. In caso di piccoli urti con qualche automobilista o motociclista, tratta i malcapitati con sufficienza, offrendo soldi in cambio del silenzio, soldi che, in genere, poi non arrivano neppure.
Avete riconosciuto il tipo? Lo avete incontrato per la strada? Spero che tra i miei lettori non ce ne sia nessuno, dato che a questo “figuro”, auguro tutto il male possibile e spero che, prima o poi, incappi in qualcuno (un vigile? un poliziotto) che gli faccia scontare tutti questi atteggiamenti arroganti. Sono stato chiaro??