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giovedì, dicembre 09, 2010

COMMENTI SU DUE NOTIZIE DI STAMPA 

Queste due notizie sono molto diverse tra loro, ma entrambe sono degne di essere commentate; la prima si riferisce al drammatico incidente in cui un automobilista - marocchino, ma nato in Italia e comunque non è un elemento rilevante – al volante di un’auto di grossa cilindrata ha effettuato un sorpasso in curva, ha perso il controllo dell’auto ed ha trovato nella corsia opposta un gruppetto di 10 “ciclisti della domenica” e li ha presi in pieno; risultato: sette morti sul colpo e gli altri tre malconci.
Per completezza d’informazione, il conducente aveva già avuto la patente ritirata per alcuni mesi a causa del solito “vizietto”: sorpasso in curva a forte velocità; inoltre, all’esame tossicologico, è risultato positivo alla cannabis, il che indicherebbe che si era messo al volante, insieme al nipotino di soli otto anni (per fortuna rimasto illeso) già “fumato”. Nel caso in esame è evidente che la componente umana è preminente, in quanto l’auto in questione è tra le più sicure e affidabili; purtroppo, ha anche il “vizio” di andare forte e, infatti, sembra che nel caso in esame, viaggiasse ad oltre 150 Kh.
Due problemi: l’investitore probabilmente sarà processato per “omicidio” colposo, mentre da più parti si comincia ad invocare l’uso del reato di “omicidio volontario”; in America, chi provoca incidenti mortali rischia fino alla pena di morte o, in subordine, all’ergastolo; secondo pro0blema: stante che l’elemento umano non è “gestibile”£ in via preventiva da nessuna normativa, perché si ammette che esistano delle auto che vanno ad una velocità CHE NON E’ AMMESSA IN NESSUN PUNTO DELLO STATO ITALIANO? Mi spiego meglio: la massima velocità consentita è 130 in autostrada, 90 in superstrada e in alcune strade statali, 50 nei centri urbani; chiaro fino a questo punto? Ora, ditemi voi se esiste un’auto che abbia questi parametri! Qualunque vettura di piccola/media cilindrata ha una velocità superiore ai 130 e quindi si può dire che lo Stato mette in commercio delle “bombe” pronte a scoppiare nelle mani del primo sprovveduto. Allora, con una delle mie proposte “bislacche”, mi chiedo perché non si adotta una sorta di “fermo” all’acceleratore delle auto che superano la velocità di 130 Kh, con l’avvertenza che tale accorgimento si può aggiornare in caso che la velocità massima delle strade venga aumentata o diminuita.
Ia seconda notizia riguarda la serata di S.Ambrogio e la “prima” della Scala di Milano con “la Valchiria” di Wagner diretta da Barenboim; prima della rappresentazione, un nutrito gruppo di contestatori ha fatto ala ai VIP che entravano nel prestigioso teatro milanese: si protestava per la situazione dell’Università, per la situazione economica e, soprattutto, per i tagli alla cultura; la manifestazione è degenerata e si sono avuti contusi e qualche ferito tra le forze dell’ordine.
All’interno del Teatro, il maestro Barenboim – dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli in onore del Presidente Napolitano presente nel palco reale – si è fatto portare un microfono ed ha “arringato” il pubblico con un discorso contro i tagli alla cultura, leggendo addirittura l’articolo 9 della Costituzione che si riferisce proprio all’arte; il Presidente ha applaudito calorosamente e altrettanto hanno fatto quasi tutti i VIP.
Dopo di che, Barenboim ha dato inizio alla sua “fatica”, per la quale percepisce un compenso con il quale ci potrebbero campare alcune decine di cassaintegrati; ed anche gli altri VIP hanno tranquillamente ripreso a pensare agli affari propri: voglio dire che invece di questi appelli, perché non si fa qualche gesto concreto, come – ad esempio – la direzione gratuita di un certo numero di lavori scaligeri per Barenboim e qualche sacrificio “importante” per il Presidente e gli altri VIP (reale, non simbolico)?

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