mercoledì, maggio 19, 2010
ZIBALDONE N.5
Quattro argomenti mi hanno colpito in questo periodo e voglio sottoporli anche a voi; guardando bene, tutti gli argomenti hanno un lato ironico e l’altro tragico: a noi scegliere il verso che più ci convince.
IL PRIMO riguarda l’ex Presidente della regione Lazio, Marrazzo, che rientrerà prossimamente in RAI, dato che i vertici dell’azienda hanno annunciato la riammissione “in pompa magna” dell’amico di Brenda e di Nicolé; in pratica il giornalista riprende il servizio che aveva abbandonato per tentare l’avventura politica e quindi non ci trovo proprio niente da ridire. O meglio, una cosa ce l’avrei: la stessa RAI ha cacciato in pochi minuti il vecchio Beppe Bigazzi che aveva citato in trasmissione un detto toscano (“a Berlingaccio chi non ha ciccia ammazza il gatto”) suscitando le ire degli animalisti, potentissima lobby; direte: ma che c’azzecca? C’azzecca, c’azzecca, e tanto, cercatevelo da voi quello che c’azzecca!!
IL SECONDO fa seguito ad un mio post di qualche tempo addietro in cui riportavo la notizia di un ragazzo inglese che stava crescendo alla velocità di ”cinque volte il normale”, avendo così, a 11 anni, un fisico da cinquantenne; ebbene in America avviene l’esatto contrario: una giovane di nome Brooke, che all’anagrafe risulta avere 17 anni, in concreto ne dimostra uno soltanto e, infatti, la foto ce la mostra in braccio alla sorella di 14 anni. Al momento la bambina è sotto studio degli scienziati che cercano di capire attraverso lei i processi d’invecchiamento; speriamo che serva almeno a qualcosa, ma qualcuno pensi anche alla piccola Brooke ed al suo futuro!!
IL TERZO riguarda la situazione delle chat: due ragazzi, uno di 14 e l’altro di 17 anni, si offendono a vicenda per motivi di campanile, fino a quando uno di questi si reca nella città dell’altro per “continuare la discussione a voce”; questa spiegazione si tramuta in una lite violenta e uno dei due – il minore di età – viene pestato in modo gravissimo, tanto che rischia di perdere la vista; pensate che per le lesioni subite a volto ed occhi l’ospedale ha stilato una prognosi di ben 79 giorni.
Breve commento: quante volte abbiamo sentito parlare della pericolosità delle chat, dalle quali nascono amori ed amorazzi che poi svaniscono come neve al sole; però delle chat che generano liti campanilistiche di questa violenza non avevo mai avuto notizie: che sia un nuovo modo per attaccare briga con avversari sportivi e simili??
IL QUARTO argomento si riferisce alla prossima World Expo di Shanghai, già definita come la mostra più grandiosa della storia; tra i primati che l’avvenimento può vantare, però, c’è anche quello dell’apparente pulizia etnica che il governo ha posto in essere: i tantissimi migranti che hanno partecipato alla costruzione dei padiglioni fieristici sono stati costretti a stare fuori dalla città, perché “potrebbero offendere, viste le loro miserevoli condizioni”: bella riconoscenza! Ancora meno vengono ringraziati i detenuti di 25 campi Laogai costretti al lavoro forzato per questa manifestazione ed anche le giovani detenute che vengono costrette a fabbricare bambole che, dopo la chiusura della Fiera, approderanno nel mondo occidentale, forse anche in Italia.
Il basso costo della manodopera cinese, malpagata e – in alcuni casi – costretta al lavoro forzato, induce banche e imprese internazionali a produrre e investire nel paese asiatico, con il bel risultato che molte imprese occidentali chiudono i battenti.
Quindi, sarebbe bene parlare in maniera un po’meno entusiastica della World Expo e valutare meglio questi aspetti della vita economica e sociale cinese che forse riguardano, indirettamente, anche noi. Chiaro il concetto??
IL PRIMO riguarda l’ex Presidente della regione Lazio, Marrazzo, che rientrerà prossimamente in RAI, dato che i vertici dell’azienda hanno annunciato la riammissione “in pompa magna” dell’amico di Brenda e di Nicolé; in pratica il giornalista riprende il servizio che aveva abbandonato per tentare l’avventura politica e quindi non ci trovo proprio niente da ridire. O meglio, una cosa ce l’avrei: la stessa RAI ha cacciato in pochi minuti il vecchio Beppe Bigazzi che aveva citato in trasmissione un detto toscano (“a Berlingaccio chi non ha ciccia ammazza il gatto”) suscitando le ire degli animalisti, potentissima lobby; direte: ma che c’azzecca? C’azzecca, c’azzecca, e tanto, cercatevelo da voi quello che c’azzecca!!
IL SECONDO fa seguito ad un mio post di qualche tempo addietro in cui riportavo la notizia di un ragazzo inglese che stava crescendo alla velocità di ”cinque volte il normale”, avendo così, a 11 anni, un fisico da cinquantenne; ebbene in America avviene l’esatto contrario: una giovane di nome Brooke, che all’anagrafe risulta avere 17 anni, in concreto ne dimostra uno soltanto e, infatti, la foto ce la mostra in braccio alla sorella di 14 anni. Al momento la bambina è sotto studio degli scienziati che cercano di capire attraverso lei i processi d’invecchiamento; speriamo che serva almeno a qualcosa, ma qualcuno pensi anche alla piccola Brooke ed al suo futuro!!
IL TERZO riguarda la situazione delle chat: due ragazzi, uno di 14 e l’altro di 17 anni, si offendono a vicenda per motivi di campanile, fino a quando uno di questi si reca nella città dell’altro per “continuare la discussione a voce”; questa spiegazione si tramuta in una lite violenta e uno dei due – il minore di età – viene pestato in modo gravissimo, tanto che rischia di perdere la vista; pensate che per le lesioni subite a volto ed occhi l’ospedale ha stilato una prognosi di ben 79 giorni.
Breve commento: quante volte abbiamo sentito parlare della pericolosità delle chat, dalle quali nascono amori ed amorazzi che poi svaniscono come neve al sole; però delle chat che generano liti campanilistiche di questa violenza non avevo mai avuto notizie: che sia un nuovo modo per attaccare briga con avversari sportivi e simili??
IL QUARTO argomento si riferisce alla prossima World Expo di Shanghai, già definita come la mostra più grandiosa della storia; tra i primati che l’avvenimento può vantare, però, c’è anche quello dell’apparente pulizia etnica che il governo ha posto in essere: i tantissimi migranti che hanno partecipato alla costruzione dei padiglioni fieristici sono stati costretti a stare fuori dalla città, perché “potrebbero offendere, viste le loro miserevoli condizioni”: bella riconoscenza! Ancora meno vengono ringraziati i detenuti di 25 campi Laogai costretti al lavoro forzato per questa manifestazione ed anche le giovani detenute che vengono costrette a fabbricare bambole che, dopo la chiusura della Fiera, approderanno nel mondo occidentale, forse anche in Italia.
Il basso costo della manodopera cinese, malpagata e – in alcuni casi – costretta al lavoro forzato, induce banche e imprese internazionali a produrre e investire nel paese asiatico, con il bel risultato che molte imprese occidentali chiudono i battenti.
Quindi, sarebbe bene parlare in maniera un po’meno entusiastica della World Expo e valutare meglio questi aspetti della vita economica e sociale cinese che forse riguardano, indirettamente, anche noi. Chiaro il concetto??