lunedì, maggio 10, 2010
É VERAMENTE SOLO QUESTIONE DI SOLDI?
Ho letto che la Cancelliera Angela Merkel ha ricevuto un aumento al proprio stipendio di ben 190 euro al mese (avete letto bene, sono proprio 190) riveniente dal fatto che gli statali hanno avuto un aumento dell’1,2% e quindi anche la massima carica dello Stato – che è comunque un impiegato statale – ha beneficiato di tale aumento; comunque, questo ritocchino ha portato il suo introito globale a circa 270mila euro annui.
Non facciamo demagogia, ma un deputato italiano, uno che va a lavorare “al massimo” quattro giorni la settimana, di euro ne intasca, tra stipendio e rimborsi, quindi senza contare i benefit, oltre 300mila.
Grosso modo, questa cifra è la stessa che percepisce Obama, rapportando i suoi emolumenti in dollari (400mila) al cambio con l’euro; all’incirca la stessa cifra la intasca un deputato regionale siciliano e tutti vengono sonoramente battuti dal Presidente della Provincia di Bolzano che intasca 336mila euro annui.
Come si vede, a volte i posti più prestigiosi non sempre sono i più remunerativi: per esempio, lo zar del XXI secolo, Putin, ha uno stipendio di soli 2500 dollari al mese (meno di 2000 euro), ma come sappiamo ha altri introiti che gli provengono dalla grande industria dell’energia della quale è l’occulto proprietario; il più “splendido” (può permetterselo) è il nostro premier che destina in beneficenza l’indennità di presidente del consiglio: bella forza, è uno degli uomini più ricchi al mondo!
Magari possiamo sorridere su alcune stridenti situazioni, ma non abbiamo certo l’autorità per sindacarle: certo che il premier spagnolo Zapatero, a parte i casini che deve aver combinato il suo governo per mettere in difficoltà il proprio paese, ha una “paga” di circa 7mila euro al mese, molto mneno di quanto percepiva l’ex Governatore del Lazio, Marrazzo, il quale con i suoi 25mila euro mensile prende più del Presidente della Repubblica Tedesca, fermo a poco più di 16mila euro.
Come vedete, è un bell’intreccio e per un po’ ci diverte ragionarci e scriverci sopra, ma dopo dobbiamo tornare a parlare di cose serie e così, dato che abbiamo cominciato con la Merkel, chiudiamo con lei, ma parlando di politica e non di soldi.
Si sono tenute ieri, infatti, le elezioni regionali nel Nord Renania Westfalia, un land più vasto del Belgio e con oltre il doppio degli abitanti dell’Austria, con 18milioni di elettori, un quarto dell’intera Germania; ebbene, il passato governo, retto da un socialdemocratico, con l’appoggio dei liberali, è stato sonoramente battuto; ai tedeschi – in particolare agli elettori di quel land – non sarebbe piaciuto che in nome della solidarietà europea la loro “signora” sia corsa in soccorso della Grecia.
Quindi, mentre la Merkel si attirava le critiche dell’intera Europa che la tacciava di egoismo e di avarizia, lei sapeva bene di avere l’elettorato fortemente ostile a queste forme di salvataggio; si pensi a quanto siamo dementi in questo mondo: molti giornali greci evocavano persino i crimini nazisti per offendere i tedeschi che prima di pagare volevano vederci un po’ più chiaro nel bilancio della Grecia.
Ed oggi, molti euroscettici come me, si prendono alcune soddisfazioni (magre!!): sembra infatti diventato un coro quel ritornello che canta: “abbiamo sbagliato ad aprire le porte dell’Euro a cani e porci, fino a farlo diventare una pletora difficilmente controllabile”: quando si facevano le feste per i nuovi entrati, solo pochi (io tra loro) dicevano di essere più cauti, venendo tacciati di anti-storicità; oggi ho sentito anche l’ex Governatore Ciampi dire queste cose: magari se le avesse dette allora, forse sarebbe stato meglio!! Dirle ora è facile e costa poco!! Chiaro il concetto??
Non facciamo demagogia, ma un deputato italiano, uno che va a lavorare “al massimo” quattro giorni la settimana, di euro ne intasca, tra stipendio e rimborsi, quindi senza contare i benefit, oltre 300mila.
Grosso modo, questa cifra è la stessa che percepisce Obama, rapportando i suoi emolumenti in dollari (400mila) al cambio con l’euro; all’incirca la stessa cifra la intasca un deputato regionale siciliano e tutti vengono sonoramente battuti dal Presidente della Provincia di Bolzano che intasca 336mila euro annui.
Come si vede, a volte i posti più prestigiosi non sempre sono i più remunerativi: per esempio, lo zar del XXI secolo, Putin, ha uno stipendio di soli 2500 dollari al mese (meno di 2000 euro), ma come sappiamo ha altri introiti che gli provengono dalla grande industria dell’energia della quale è l’occulto proprietario; il più “splendido” (può permetterselo) è il nostro premier che destina in beneficenza l’indennità di presidente del consiglio: bella forza, è uno degli uomini più ricchi al mondo!
Magari possiamo sorridere su alcune stridenti situazioni, ma non abbiamo certo l’autorità per sindacarle: certo che il premier spagnolo Zapatero, a parte i casini che deve aver combinato il suo governo per mettere in difficoltà il proprio paese, ha una “paga” di circa 7mila euro al mese, molto mneno di quanto percepiva l’ex Governatore del Lazio, Marrazzo, il quale con i suoi 25mila euro mensile prende più del Presidente della Repubblica Tedesca, fermo a poco più di 16mila euro.
Come vedete, è un bell’intreccio e per un po’ ci diverte ragionarci e scriverci sopra, ma dopo dobbiamo tornare a parlare di cose serie e così, dato che abbiamo cominciato con la Merkel, chiudiamo con lei, ma parlando di politica e non di soldi.
Si sono tenute ieri, infatti, le elezioni regionali nel Nord Renania Westfalia, un land più vasto del Belgio e con oltre il doppio degli abitanti dell’Austria, con 18milioni di elettori, un quarto dell’intera Germania; ebbene, il passato governo, retto da un socialdemocratico, con l’appoggio dei liberali, è stato sonoramente battuto; ai tedeschi – in particolare agli elettori di quel land – non sarebbe piaciuto che in nome della solidarietà europea la loro “signora” sia corsa in soccorso della Grecia.
Quindi, mentre la Merkel si attirava le critiche dell’intera Europa che la tacciava di egoismo e di avarizia, lei sapeva bene di avere l’elettorato fortemente ostile a queste forme di salvataggio; si pensi a quanto siamo dementi in questo mondo: molti giornali greci evocavano persino i crimini nazisti per offendere i tedeschi che prima di pagare volevano vederci un po’ più chiaro nel bilancio della Grecia.
Ed oggi, molti euroscettici come me, si prendono alcune soddisfazioni (magre!!): sembra infatti diventato un coro quel ritornello che canta: “abbiamo sbagliato ad aprire le porte dell’Euro a cani e porci, fino a farlo diventare una pletora difficilmente controllabile”: quando si facevano le feste per i nuovi entrati, solo pochi (io tra loro) dicevano di essere più cauti, venendo tacciati di anti-storicità; oggi ho sentito anche l’ex Governatore Ciampi dire queste cose: magari se le avesse dette allora, forse sarebbe stato meglio!! Dirle ora è facile e costa poco!! Chiaro il concetto??