domenica, marzo 14, 2010
UN PAIO DI FATTERELLI ED UN ARRIVEDERCI
Il primo fatterello riguarda le prossime elezioni amministrative – niente discorsi sulla riammissione o meno di liste e listarelle – e ci porta a La Spezia, dove l’Idv del focoso Tonino Di Pietro, ha candidato – per il listino del governatore della Liguria – una signorina che tutti noi abbiamo imparato a conoscere in occasione della vicenda Alitalia – C.A.I.: mi riferisco alla ex hostess Maruska Piredda, diventata famosa in Italia e nel mondo per una sua foto che la ritraeva esultante alla notizia del fallimento delle trattative tra le due compagnie, trattative andate in porto in un secondo tempo.
La ex sindacalista diventata famosa con una sola immagine in TV, è la riprova di quello che sostengo da anni: l’importante non è “essere” ma “apparire” e nessuno meglio di questa gentildonna può vantare questa condizione; lei per il grande pubblico “appare” come una sindacalista irriducibile, ma in realtà – ecco l’essere – lei non fa più nemmeno parte del sindacato, ma si occupa di altre cose.
Comunque sia, la calata dall’alto di questa candidatura ha provocato grossissimi mal di pancia alla struttura locale dell’Idv : la signorina in questione è stata collocata in lista proprio al posto del coordinatore provinciale - tale Lipillini che non vanta nessuna “foto” importante – il quale per protesta ha occupato la sede del partito, situata in una centralissima strada della città ligure, tappezzando i muri esterni di cartelloni e striscioni che attaccano l’establishment del partito .
Sappiamo bene come vanno queste cose: colui che protesta avrà una qualche “ricompensa” di altro genere, ma in lista ci rimarrà colei che personifica l’apparire in TV e nei media di tutto il mondo.
Il secondo fatterello riguarda il celebre agente televisivo Lele Mora, credo ancora sotto processo insieme a Corona per presunti ricatti; ebbene, il distinto signore ha fatto una dichiarazione che mi lascia perplesso e quindi chiedo anche il vostro aiuto: “è vero che ho esagerato, ma ho anche fatto del bene a tante persone; ad alcuni ho dato tanto: a Simona Ventura, per esempio, ho dato la vita….”.
Per quanto mi riguarda, due soli commenti: il primo è che il signor Mora, dall’alto del suo autocompiacimento, pensa forse di essere il “Creatore”? Se così è, cerchi di farsi passare la sbornia e ritorni in se stesso e cerchi di vedersi come è nella realtà: un barilotto di ciccia, tutto unto e sudato e in attesa di giudizio.
Il secondo commento riguarda la vera o presunta “creazione” della Ventura: stia attento il signor Lele, perché i giudici di fronte ai quali deve ancora presentarsi, potrebbero considerare questa sua realizzazione come una “aggravante” dei suoi misfatti; quindi lasci perdere, e stia calmo, aspettando l’immancabile assoluzione.
Ed ora l’arrivederci: come ormai si verifica da circa sei o sette anni, in questo periodo un Liceo di Taormina mi invita a tenere una “Settimana del Cinema” ed anche quest’anno l’invito è arrivato, cosicché domani mattina m’imbarco su un aereo che (a Dio piacendo) mi condurrà a Catania e da lì alla ridente cittadina sulla costa.
Farò rientro nella mia città, lunedì 22 con un altro aereo che (ancora a Dio piacendo) mi riporterà a casa; spero di fare buona figura, ma al crescere dell’età non corrisponde un miglioramento delle facoltà intellettuali, almeno per me; in compenso aumenta la paura di volare! Comunque, ci risentiremo al massimo il 23 corrente e quindi, sperando di trovarvi tutti in buona salute, vi auguro di trascorrere bene questa settimana circa nella quale non avrete la sventura di leggere i miei scritti e quindi potrete riflettere su quelli precedenti e commentarli, se lo riterrete utile.
La ex sindacalista diventata famosa con una sola immagine in TV, è la riprova di quello che sostengo da anni: l’importante non è “essere” ma “apparire” e nessuno meglio di questa gentildonna può vantare questa condizione; lei per il grande pubblico “appare” come una sindacalista irriducibile, ma in realtà – ecco l’essere – lei non fa più nemmeno parte del sindacato, ma si occupa di altre cose.
Comunque sia, la calata dall’alto di questa candidatura ha provocato grossissimi mal di pancia alla struttura locale dell’Idv : la signorina in questione è stata collocata in lista proprio al posto del coordinatore provinciale - tale Lipillini che non vanta nessuna “foto” importante – il quale per protesta ha occupato la sede del partito, situata in una centralissima strada della città ligure, tappezzando i muri esterni di cartelloni e striscioni che attaccano l’establishment del partito .
Sappiamo bene come vanno queste cose: colui che protesta avrà una qualche “ricompensa” di altro genere, ma in lista ci rimarrà colei che personifica l’apparire in TV e nei media di tutto il mondo.
Il secondo fatterello riguarda il celebre agente televisivo Lele Mora, credo ancora sotto processo insieme a Corona per presunti ricatti; ebbene, il distinto signore ha fatto una dichiarazione che mi lascia perplesso e quindi chiedo anche il vostro aiuto: “è vero che ho esagerato, ma ho anche fatto del bene a tante persone; ad alcuni ho dato tanto: a Simona Ventura, per esempio, ho dato la vita….”.
Per quanto mi riguarda, due soli commenti: il primo è che il signor Mora, dall’alto del suo autocompiacimento, pensa forse di essere il “Creatore”? Se così è, cerchi di farsi passare la sbornia e ritorni in se stesso e cerchi di vedersi come è nella realtà: un barilotto di ciccia, tutto unto e sudato e in attesa di giudizio.
Il secondo commento riguarda la vera o presunta “creazione” della Ventura: stia attento il signor Lele, perché i giudici di fronte ai quali deve ancora presentarsi, potrebbero considerare questa sua realizzazione come una “aggravante” dei suoi misfatti; quindi lasci perdere, e stia calmo, aspettando l’immancabile assoluzione.
Ed ora l’arrivederci: come ormai si verifica da circa sei o sette anni, in questo periodo un Liceo di Taormina mi invita a tenere una “Settimana del Cinema” ed anche quest’anno l’invito è arrivato, cosicché domani mattina m’imbarco su un aereo che (a Dio piacendo) mi condurrà a Catania e da lì alla ridente cittadina sulla costa.
Farò rientro nella mia città, lunedì 22 con un altro aereo che (ancora a Dio piacendo) mi riporterà a casa; spero di fare buona figura, ma al crescere dell’età non corrisponde un miglioramento delle facoltà intellettuali, almeno per me; in compenso aumenta la paura di volare! Comunque, ci risentiremo al massimo il 23 corrente e quindi, sperando di trovarvi tutti in buona salute, vi auguro di trascorrere bene questa settimana circa nella quale non avrete la sventura di leggere i miei scritti e quindi potrete riflettere su quelli precedenti e commentarli, se lo riterrete utile.