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lunedì, gennaio 25, 2010

DUE COSE DIVERSE FRA LORO MA SIMILI 

Il comune denominatore dei due fatti che narrerò, è senz’altro la cupidigia, la voglia di arricchirsi a qualunque costo, anche approfittando di circostanze particolarmente dolorose come a esempio il credito alle PMI e il dramma di Haiti.
Il primo evento prende le mosse da un foglietto che la mia banca mi ha inviato all’inizio dell’anno, nel quale sono riepilogate tutte le condizioni che regolano i nostri rapporti, sia quelli in essere al momento che quelli che potremmo avere durante l’anno.
Penso che tale comunicazione mi sia stata inviata anche negli anni scorsi, ma evidentemente non ho dato interesse alla cosa e…ho cestinato la lettera; questa volta, invece, ho prestato maggiore attenzione e, tra i tanti numeri che vi compaiono, ne ho estrapolati alcuni che voglio mostrarvi.
Per esempio, facciamo una comparazione sulle condizioni praticate dall’Istituto di Credito sui tassi relativi ad un “normale” conto corrente, operazione basilare per le banche che si procacciano le disponibilità per poi “venderle” a coloro che ne hanno bisogno ed hanno le caratteristiche giuste; allora, vediamo bene quello che ci viene detto: il tasso creditore, cioè quello che la Banca paga a chi ha delle disponibilità su un conto corrente ammonta all’ 0,005 (si avete letto bene, ci sono due “0”) per cifre fino a 10mila euro, mentre sale fino allo 0,5% per capitali oltre i 10mila euro; come si vede in entrambi i casi è una vera e propria “miseria”.
Di contro, il tasso debitore, cioè quello che si trova a pagare colui che si ritrova uno scoperto di conto, è del 12,25%; quindi, facendo una semplice sottrazione, si può facilmente rilevare che lo spread, cioè la differenza tra costo e ricavo, è all’incirca il 12%, cifra mostruosamente alta, direi quasi da “strozzino”.
Il secondo evento si riferisce al mio post del 17 corrente, nel quale ventilavo il pericolo che “gente senza scrupoli” approfittasse della confusione che c’è ad Haiti e si appropriasse delle uniche cose sulle quali il paese potrà contare in futuro: i giovani.
Diverse “anime candide” mi hanno ripreso dicendomi che queste cose non succedono, in quanto la situazione dei minori è gestita da strutture assolutamente affidabili; oggi, giornalisti più importanti di me (Sergio Zavoli) titolano: “quei ladri di bambini: non stiamo a guardare: e infatti….è di ieri la notizia che da un ospedale pediatrico sono “spariti” 15 bambini; è stato aggiunto che è da escludere che i ragazzini abbiano potuto andarsene da soli; quindi la logica vuole che a “rubare” i bambini siano stati uno o più adulti, interessati a questo turpe commercio e quindi reclutatori di “carne fresca” da inviare a compratori esteri che possono pagare cifre alte per questi fanciulli.
Non sono certo contento di “avere avuto ragione”, ma certo che la mia “impresa non è stata neppure difficile: nella confusione successiva al sisma mi è parso logico ipotizzare che oltre ai soliti sciacalli, affamati e quindi alla ricerca di riempire la pancia, si aggirassero anche individui di ben altro spessore che potessero inquadrare il problema da un’altra visuale e ne traessero cospicui guadagni.
Intanto, sempre per rimanere ad Haiti, le navi da crociera non hanno saltato lo scalo haitiano ed anzi, hanno aggiunto alle tante bellezze proposte ai milionari frequentatori di tali navi, un plus ulteriore: la gita a vedere la miseria e la disperazione, ovviamente scortati da guardie armate fino ai denti, con rientro nella comoda imbarcazione all’ora di cena che verrà consumata alla solita ora ed avrà un menù ancora più ricco.
Ma è possibile che il padreterno non “veda” queste nefandezze che compie l’essere che Lui stesso ha creato; e allora lo castighi come Lui sa fare!!

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