<$BlogRSDUrl$>

sabato, novembre 07, 2009

ZIBALDONE N.11 

Alcune notizie mi hanno particolarmente incuriosito in questi ultimi tempi e vorrei commentarle insieme a voi, per vedere se provocano interesse anche nei riguardi dei miei lettori: sono tre e ve le racconto subito.
LA PRIMA si riferisce ad un clamoroso fatto di sangue accaduto negli Stati Uniti, precisamente a Orlando, in Florida, ed ha visto per protagonista un ingegnere quarantenne, Jason Rodriguez, che dopo essere stato licenziato da uno studio di ingegneri ed architetti – a causa della crisi, dicono, ma chissà se è vero – si è ripresentato sul posto di lavoro e, impugnando una pistola, ha iniziato a sparare all’impazzata; bilancio dell’evento: un morto e cinque feriti.
Il Rodriguez è fuggito dal luogo della sparatoria e si è rifugiato a casa della madre, dove la Polizia lo ha trovato ed arrestato senza che lo sparatore opponesse resistenza.
Piccolo commento: ma non ci avevano sempre detto che anche la nostra economia avrebbe dovuto prendere esempio dall’America, dove la “globalizzazione” esisteva ben prima che venisse inventata per tutti e produceva il “vagabondaggio” degli occupati, da un posto di lavoro all’altro? Ebbene, adesso anche questo mito viene sfatato, anche gli americani – quando debbono subire un licenziamento - s’incazzano come tutti gli altri lavoratori ed anzi, alcune volte, prendono addirittura a sparare. E con una ripresa altalenante ed un indice di disoccupazione che arriva al 10.3%, non c’è da stare allegri.
LA SECONDA notizia prende le mosse da una frase ormai celebre coniata dall’anchorman inglese David Frost: “la TV è un’invenzione che permette di farvi divertire nel vostro salotto da gente che non fareste mai entrare nella vostra casa”.
Ebbene, la frase, in origine, si riferiva ai tanti (troppi!!) reality che infestano i palinsesti televisivi; ma viene buona anche per la situazione che si è creata nelle nostre TV dopo lo scandalo Marrazzo: nei pomeriggi, ma anche dopo cena, i tanti talk show che vengono prodotti, hanno quasi tutti un “trans” come ospite d’onore e lo utilizzano per parlare sulla sua attività, sul suo modo di sentirsi uomo/donna, insomma su come è potuto accadere che un irreprensibile marito, padre di famiglia, perdesse la testa e qualcos’altro per Nathalie. Ed è così che i vari “Italia sul due”, “La vita in diretta”, “Verissimo”, ma anche i serali “Ballarò”, “Porta a porta” e “Annovero”, si sono fregiati di ospiti illustri del calibro della suddetta Nathalie, alla quale si sono aggiunte Manila, Berta, Maurizia Paradiso, Cristal e l’ex deputato Luxuria.
Domanda: lascereste i vostri figli con tali signore/signori? No? E invece li fate entrare attraverso quell’elettrodomestico che si chiama TV? Attenzione, gente, attenzione!!
LA TERZA vicenda non ha bisogno neppure di molti commenti: siamo ad una selezione per veline (presenti uno stuolo di ragazzine dai 14 anni in su) e una di loro – che chiameremo Gioia – viene scartata e fugge via piangendo, in preda ad una crisi di sconforto, dovuta alla “bocciatura”; la madre che l’accompagnava, dopo un iniziale, infruttuoso inseguimento, decide di soprassedere e di aspettarla negli studi televisivi dove, è certa, la figlia tornerà quando le sarà passata l’arrabbiatura.
Ed infatti Gioia è tornata poco dopo: portava per la mano un vecchio “barbone” con un bastone e due cani al seguito: “ti presento Urbano, ha bisogno di aiuto, deve raggiungere la mensa della Charitas per mangiare, l’ho trovato riverso per terra e l’ho aiutato a rialzarsi; i suoi cani abbaiavano a tutto spiano”; e così ecco trovato “un nonno”, cioè quella persona che “aveva bisogno” dell’aiuto di Gioia e della madre, alle quali faceva così dimenticare la disillusione della selezione fallita. Chiaro il concetto??

This page is powered by Blogger. Isn't yours?