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venerdì, luglio 17, 2009

UN PAIO DI FATTI STRANI NELLA MIA CITTA' 

Il primo dei due fatti è tragico, perché una ragazza di appena 18 anni è morta ed il fidanzato è ricoverato in Ospedale in gravi – anche se non irreparabili – condizioni.
Veniamo al fatto: un paio di sere fa, verso mezzanotte, la ragazza – si chiama Carlotta – esce dal locale dove lavora come barista e trova ad attenderla il fidanzato che la fa salire sul suo scooter per accompagnarla a casa; ad un incrocio il motorino trova il semaforo verde e passa, ma viene investito da una Punto della Polizia Municipale in servizio “anti degrado”, che passa con il rosso, azionando, in modo incomprensibile, una sirena che fa un solo squillo e senza avere il lampeggiante.(almeno sembra!)
Dove si sta recando l’auto con tutta questa fretta? A poche centinaia di metri, verso una struttura della Polizia scientifica per sottoporre a “fotosegnalazione” una prostituta russa priva di documenti. Ed ecco che la cosa si chiarisce: anzitutto “il degrado” combattuto dall’eroica pattuglia dei Vigili Urbani è rappresentato dalla “PROSTITUZIONE” e, in secondo luogo, il viaggetto verso la sede della Polizia scientifica avviene con questa formazione all’interno dell’auto: nei seggiolini anteriori il vigile autista con accanto la prostituta russa, in quelli posteriori, pronti ad intervenire, due vigili per qualsiasi evenienza si dovesse presentare durante il “delicato” trasporto.
Per farla breve, l’auto della Municipale transitata con il “rosso”, ha preso in pieno lo scooter con i due ragazzi e ne ha uccisa una sul colpo mentre l’altro è ancora in Ospedale; però, dobbiamo ammettere che il “degrado” della città è salvo e tutti noi cittadini ci sentiamo tutelati “alla grande” in questa attività.
Il problema, fatto salvo una spiegazione comprensibile che qualcuno dovrà dare alla città sul motivo per cui un trasporto del genere abbisogna della massima urgenza e velocità di esecuzione, resta da vedere se la sirena era stata azionata o meno: alcuni testimoni dicono che il lampeggiatore mobile non fosse in funzione al momento che l’auto ha attraversato l’incrocio e che sia stato sistemato sul tettuccio solo “dopo” l’incidente; altri sono pronti a giurare che il segnalatore sonoro, attaccato in prossimità dell’incrocio, somigliava ad un normale clacson anziché ad una sirena.
Comunque sia, tutte queste cose saranno chiarite dalle due inchieste aperte da Procura e Comune: a me interessa di più sapere il motivo per cui l’auto con la prostituta a bordo dovesse andare così veloce a farla fotografare: avevano per caso paura che la “russa” andasse a male??
L’altro fatto – diametralmente opposto e fortunatamente non cruento come il primo – si riferisce al massimo Teatro cittadino che, anche nel 2008, ha fatto segnare un corposo deficit, nonostante l’aiuto dello Stato (inferiore alle attese ma sempre in cifra importante) e quello dei privati (quasi 4milioni di euro). Uno di questi benefattori, ha deciso di non rinnovare la propria erogazione, scrivendo una lettera al Soprintendente nella quale motiva questo gesto con una critica che si può così riassumere “il Teatro è sempre pieno per ogni spettacolo; possibile che non riesca a fare dei suoi spettacoli “un gioiello” anche sotto il profilo della conduzione di impresa?”
Il discorso che ho riportato sopra, è lo stesso che vado facendo anch’io da anni: in pratica, il privato che riuscisse a fare “il pieno” nei suoi spettacoli e fosse sempre alla “canna del gas”, darebbe adito alla gente di pensare che la gestione sia veramente “allegra” e questo, se trasportato nel pubblico, porta alle aule del Tribunale; sono stato chiaro?? Comunque, l’ex benefattore del Teatro ha dirottato i fondi ad un Ospedale per l’infanzia: avrà fatto meglio o peggio??

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