<$BlogRSDUrl$>

giovedì, luglio 30, 2009

REALTA' DELLA MIA CITTA' 

Qualcuno potrà dirmi: ma chi se ne frega della “tua” città, parla di qualcosa di più “generale”; ma prima di dire questo, leggete il mio post e vedrete che ognuno di voi troverà cose che – più o meno - si ripetono anche nelle vostre realtà cittadine.
Dunque, cominciamo dalla nuova Giunta, fresca di elezione, che ha mandato in Comune un nuovo Sindaco, giovane, rampante, desideroso di fare carriera, insomma quello che ci vuole adesso per fare strada nella politica; il nuovo entrato – come è ormai consuetudine – ha fatto strame di molte cose messe in cantiere dal suo predecessore e, in particolare, ha preso contatto con le autorità romane in merito ad alcuni progetti discussi ed approvati, ma che la cittadinanza mostrava di non condividere: il tracciato dell’alta velocità ferroviaria” e la “tranvia”, una sorta di metropolitana fuori terra che sta per prendere il via in città.
Di entrambi i progetti – ormai accettati dal partito che sosteneva il precedente sindaco e che appoggia anche lui – ha voluto i progetti in dettaglio ed ha dichiarato di essere disponibile a modificare tracciati ed altri impatti urbanistici; insomma ha marcato una netta divisione tra lui e il partito, ponendosi dalla parte della gente in spregio a quello che già era stato deciso dalla nomenklatura politica. Ovviamente tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare come sappiamo bene, ma intanto ha voluto lanciare precisi segnali di “indipendenza” dalle forze politiche, cosa particolarmente gradita dai suoi concittadini.
Ha poi dovuto affrontare due problemi relativi ad altrettante “municipalizzate” e sembra in via di soluzione su entrambi i fronti: la prima – l’azienda di trasporti – ha avuto il vertice decapitato e il Presidente sostituito da un uomo di fiducia del sindaco (ha fatto perdere al comune 250.000 euro di buonuscita, ma in queste cose, sappiamo che si deve pagare); con questa mossa sembra avere placato la lotta tra dirigenza e struttura sindacale che, infatti, si è resa disponibile su alcune questioni di primaria importanza, prima tra tutti la mobilità assicurata in occasione di festività particolari.
L’altra struttura – della nettezza urbana – ha avuto la stessa conclusione, con il vecchio presidente al quale non è stato rinnovato il contratto e la carica affidata ad un “industriale”, amico del sindaco, che ha dichiarato che “non percepirà un euro, ma devolverà il suo stipendio ad iniziative per la città”; il costo rimane, ma se ne potrà riciclare l’importo su progetti specifici: staremo a vedere come si evolverà la cosa.
Ha poi combattuto e vinto una “finta guerra”: era corsa voce che l’U.E. stava vietando la vendita di bevande alcoliche anche in strutture ambulanti che somministrano cibo (nella mia città è tipico il venditore di panini con la trippa accompagnati dal gotto di vino); ebbene, il sindaco si è messo di traverso a tale norma ed ha dato l’esempio, andando personalmente a brindare in un banchino di trippa; perché ho detto “finta”? perché non c’era stato nessun recepimento di tale ordinanza europea che era destinata ad altre situazioni: bravissimo ad utilizzare la situazione!
Conclusione: si sta muovendo benissimo, se non avessi paura di essere frainteso, lo definirei un “berluschino”, usando il diminutivo non come un peggiorativo ma come una “scala” che deriva dalla diversità delle due cariche: insomma, come l’altro, ha capito come muoversi in questo mondo fatto di apparenza e sta cercando – prima della sostanza – il modo di darsi un’immagine nei confronti degli elettori; la prima caratteristica di questa immagine è l’indipendenza dai partiti e questo è già un bellissimo modo di cominciare; speriamo che faccia seguito anche un po’ più di “sostanza”: non dispero, perché la caratura dell’uomo mi sembra che ci sia tutta!!

This page is powered by Blogger. Isn't yours?