martedì, giugno 16, 2009
ZIBALDONE N.6
In queste prime giornate veramente calde, cerco un po’ di refrigerio in tre argomenti che mi hanno interessato e che, pur nella loro variegata consistenza, spero suscitino anche il vostro interesse.
IL PRIMO argomento si riferisce ad una frase che il Papa ha detto domenica scorsa all’Angelus: “è assolutamente inaccettabile che centinaia di milioni di persone continuino a soffrire la fame nel mondo e che cresca la povertà; chiedo ai potenti del mondo che usino sapienza e umanità per trasformare la crisi attuale in un’opportunità per redistribuire in modo più equo il potere e le risorse del pianeta”.
Tutto giusto, tutto condivisibile, solo che un patito di cinema come me ricorda un altro discorso assai simile di un Papa – Kiril I – nel film “L’uomo venuto dal Cremino”; in esso il “papa cinematografico” fa grosso modo lo stesso discorso, ma prima dice che “la Chiesa venderà tutte le sue proprietà, tutte le sue opere d’arte, tutti i suoi palazzi per distribuire i soldi ai bisognosi del mondo”.
In sostanza, Kiril I, prima vende le sue proprietà, rischiando addirittura di condurre la Chiesa “mendica nel mondo” e solo dopo invoca la liberalità e la sapienza dei potenti della Terra per risolvere il problema della fame nel mondo e della disuguaglianza sociale tra le genti: se permettete c’è una certa differenza!
IL SECONDO argomento riguarda una situazione che si va creando all’interno del Parlamento Europeo: ricorderete che il P.C.I. – avo dell’attuale PD – chiese ripetutamente di entrare nel gruppo del Pse (partito socialista europeo), ma finché Craxi rimase sulla breccia, pose sempre il veto a questa operazione; adesso, visto che di “socialisti puri” non c’è rimasto gran ché, il Pse si trasforma in “Alleanza dei Socialisti e dei Democratici” e questo dovrebbe consentire il tranquillo ingresso del PD che, com’è noto è formato dagli eredi del PCI e da parte di quelli della DC
Sembra comunque che alcuni degli ex democristiani continuino a puntare i piedi (in particolare l’on. Rutelli) e quindi si fa fatica a mettere tutti d’accordo: eppure nel nome del gruppo è chiaramente specificato il “socialismo” e la “democrazia”, dunque che cosa si vuole ancora?.
IL TERZO argomento è di natura giuridica e riguarda una sentenza a “soli” 14 anni inflitta dalla Corte d’Appello di Genova a tale Angelo Piro che ha avuto la sventura di scoprire la moglie, dalla quale aveva avuto due figli, nuda su un divano in compagnia di tale Grasso, anch’esso nudo che stavano facendo quello che si comprende benissimo; il Piro, estratta la pistola posseduta legalmente in quanto metronotte, intima al Grasso di uscire di casa, ma questi gli si scaglia contro ed allora il marito tradito, gli esplode sei colpi della sua arma.
La Corte d’Appello, pur non riconoscendo il “delitto d’onore”, ha applicato nella sentenza le specifiche attenuanti derivanti dalla situazione particolare: il Piro non era a conoscenza della relazione della moglie; è rientrato in casa senza nulla sospettare; si è trovato di fronte alla scena dei due corpi nudi abbracciati sul divano del salotto.
La reazione del metronotte è stata considerata “scioccante” e infatti la Cassazione ha scritto di recente che “sorprendere moglie e amante nudi è uno choc emotivo di cui tenere conto”. Quindi nessuno scandalo e nessun ripristino del “delitto d’onore”, ma semplice applicazione delle attenuanti del caso; la magistratura, contro la quale varie volte mi sono scagliato, in questo caso ha bene agito e quindi merita i nostri complimenti.
IL PRIMO argomento si riferisce ad una frase che il Papa ha detto domenica scorsa all’Angelus: “è assolutamente inaccettabile che centinaia di milioni di persone continuino a soffrire la fame nel mondo e che cresca la povertà; chiedo ai potenti del mondo che usino sapienza e umanità per trasformare la crisi attuale in un’opportunità per redistribuire in modo più equo il potere e le risorse del pianeta”.
Tutto giusto, tutto condivisibile, solo che un patito di cinema come me ricorda un altro discorso assai simile di un Papa – Kiril I – nel film “L’uomo venuto dal Cremino”; in esso il “papa cinematografico” fa grosso modo lo stesso discorso, ma prima dice che “la Chiesa venderà tutte le sue proprietà, tutte le sue opere d’arte, tutti i suoi palazzi per distribuire i soldi ai bisognosi del mondo”.
In sostanza, Kiril I, prima vende le sue proprietà, rischiando addirittura di condurre la Chiesa “mendica nel mondo” e solo dopo invoca la liberalità e la sapienza dei potenti della Terra per risolvere il problema della fame nel mondo e della disuguaglianza sociale tra le genti: se permettete c’è una certa differenza!
IL SECONDO argomento riguarda una situazione che si va creando all’interno del Parlamento Europeo: ricorderete che il P.C.I. – avo dell’attuale PD – chiese ripetutamente di entrare nel gruppo del Pse (partito socialista europeo), ma finché Craxi rimase sulla breccia, pose sempre il veto a questa operazione; adesso, visto che di “socialisti puri” non c’è rimasto gran ché, il Pse si trasforma in “Alleanza dei Socialisti e dei Democratici” e questo dovrebbe consentire il tranquillo ingresso del PD che, com’è noto è formato dagli eredi del PCI e da parte di quelli della DC
Sembra comunque che alcuni degli ex democristiani continuino a puntare i piedi (in particolare l’on. Rutelli) e quindi si fa fatica a mettere tutti d’accordo: eppure nel nome del gruppo è chiaramente specificato il “socialismo” e la “democrazia”, dunque che cosa si vuole ancora?.
IL TERZO argomento è di natura giuridica e riguarda una sentenza a “soli” 14 anni inflitta dalla Corte d’Appello di Genova a tale Angelo Piro che ha avuto la sventura di scoprire la moglie, dalla quale aveva avuto due figli, nuda su un divano in compagnia di tale Grasso, anch’esso nudo che stavano facendo quello che si comprende benissimo; il Piro, estratta la pistola posseduta legalmente in quanto metronotte, intima al Grasso di uscire di casa, ma questi gli si scaglia contro ed allora il marito tradito, gli esplode sei colpi della sua arma.
La Corte d’Appello, pur non riconoscendo il “delitto d’onore”, ha applicato nella sentenza le specifiche attenuanti derivanti dalla situazione particolare: il Piro non era a conoscenza della relazione della moglie; è rientrato in casa senza nulla sospettare; si è trovato di fronte alla scena dei due corpi nudi abbracciati sul divano del salotto.
La reazione del metronotte è stata considerata “scioccante” e infatti la Cassazione ha scritto di recente che “sorprendere moglie e amante nudi è uno choc emotivo di cui tenere conto”. Quindi nessuno scandalo e nessun ripristino del “delitto d’onore”, ma semplice applicazione delle attenuanti del caso; la magistratura, contro la quale varie volte mi sono scagliato, in questo caso ha bene agito e quindi merita i nostri complimenti.