giovedì, maggio 07, 2009
MA DOV'E' QUESTA CRISI?!
Mentre gli analisti economici avvertono che non ci sono i presupposti per gridare allo scampato pericolo e che la crisi è ancora da svilupparsi – specie nel settore dell’occupazione – gli italiani assistono ad alcune manifestazioni che sono in netta controtendenza con il giramento di scatole che si dovrebbe avere.
La prima è il recente “ponte” 25 aprile 3 maggio, dove le autostrade erano intasate da cittadini (o meglio consumatori) che si stavano spostando per fare vacanza e i luoghi deputati a questa occorrenza erano tutti strapieni e saturi in ogni ordine di posti.
Allora, c’è da chiedersi, chi sono quelli che piangono miseria e chi quelli che vanno in vacanza? Semplice: i soliti! Con l’avvertenza che per la crisi si è bloccata una fascia medio bassa, ma è aumentata quella medio alta; nella prima ci sono i salariati che hanno subito taglieggiamenti di ogni genere, nella seconda, oltre ai soliti “ricchi” sono approdati una serie di persone che, parrà strano, ma con la crisi ci stanno guadagnando, in particolare piccoli imprenditori che sono così in grado di liberarsi della zavorra/operaio senza che i sindacati facciano tante storie.
L’altra cosa che ci dovrebbe far dubitare sulla reale portata della crisi in Italia è la lettura dei quotidiani e la visione dei TG: in entrambi i mezzi, una gran parte dello spazio è ancora rivolto alla vicenda Berlusconi/consorte, a dimostrazione che se i politici e i pennivendoli al loro servizio possono sbizzarrirsi su questa squallida faccenda, evidentemente tutti gli altri problemi sono già stati risolti.
Ricorderete che anche io – quando la vicenda era “politica” in quanto si parlava delle liste elettorali per le europee – ebbi a dire la mia; a quell’epoca non si parlava di divorzio, ma erano solo punture di spillo da parte di due coniugi; adesso che la rottura sta diventando un fatto compiuto, non ho più alcun interesse, caso mai vorrei ribadire quanto già detto alla signora Veronica: quando ha sposato il Cavaliere (1990) e poi ci ha fatto tre figli, egli era esattamente come è adesso: già multimiliardario, sbruffone e millantatore e, come accade a molti di noi uomini, sempre teso ad esorcizzare la vecchiaia e poi la morte, circondandosi di donne giovani e belle; se poi qualcuna ci finisce a letto, mi scappa di dire solo un “beato lui, magari mi capitasse anche a me”.
Ma dove la vicenda travalica il comune buon senso e va a finire nel grottesco è quando il Berlusconi – a proposito delle candidate donne – ebbe a dire, con la “classe” che lo caratterizza, che “non poteva candidare tutte Rosy Bindi”; fin qui il testo cialtronesco, ma la replica delle deputate del PD (non della Bindi) è stata quella di chiedere le pubbliche scuse di Berlusconi, cosa che lui si è ben guardato dal fare; le deputatre hanno anche affermato che “Rosy Bindi è una bellissima donna” il che mi sembra una solenne presa in giro; e anche qui, pagine di giornali, talk show sull’argomento, insomma tutto a corroborare l’idea che questo è un paese “senza problemi”.
A proposito della signora Bindi – che si vanta di essere ancora vergine, alla stessa stregua di Formigoni (bella coppia farebbero) – la più bella battuta la fece anni addietro Vittorio Sgarbi che ebbe a dichiarare: “è una donna che ha più bellezza che cervello”; la frase è di una ferocia estrema e si commenta da sola.
Ovviamente il pensiero dominante di Berlusconi è quello di non perdere consensi e a questo scopo, si è affrettato a dichiarare che un sondaggio da lui commissionato (sarà vero??) gli assegna il 75% del gradimento degli italiani: mi sembra tanto, ma con gli italiani non si sa mai dove si va a cascare!!
La prima è il recente “ponte” 25 aprile 3 maggio, dove le autostrade erano intasate da cittadini (o meglio consumatori) che si stavano spostando per fare vacanza e i luoghi deputati a questa occorrenza erano tutti strapieni e saturi in ogni ordine di posti.
Allora, c’è da chiedersi, chi sono quelli che piangono miseria e chi quelli che vanno in vacanza? Semplice: i soliti! Con l’avvertenza che per la crisi si è bloccata una fascia medio bassa, ma è aumentata quella medio alta; nella prima ci sono i salariati che hanno subito taglieggiamenti di ogni genere, nella seconda, oltre ai soliti “ricchi” sono approdati una serie di persone che, parrà strano, ma con la crisi ci stanno guadagnando, in particolare piccoli imprenditori che sono così in grado di liberarsi della zavorra/operaio senza che i sindacati facciano tante storie.
L’altra cosa che ci dovrebbe far dubitare sulla reale portata della crisi in Italia è la lettura dei quotidiani e la visione dei TG: in entrambi i mezzi, una gran parte dello spazio è ancora rivolto alla vicenda Berlusconi/consorte, a dimostrazione che se i politici e i pennivendoli al loro servizio possono sbizzarrirsi su questa squallida faccenda, evidentemente tutti gli altri problemi sono già stati risolti.
Ricorderete che anche io – quando la vicenda era “politica” in quanto si parlava delle liste elettorali per le europee – ebbi a dire la mia; a quell’epoca non si parlava di divorzio, ma erano solo punture di spillo da parte di due coniugi; adesso che la rottura sta diventando un fatto compiuto, non ho più alcun interesse, caso mai vorrei ribadire quanto già detto alla signora Veronica: quando ha sposato il Cavaliere (1990) e poi ci ha fatto tre figli, egli era esattamente come è adesso: già multimiliardario, sbruffone e millantatore e, come accade a molti di noi uomini, sempre teso ad esorcizzare la vecchiaia e poi la morte, circondandosi di donne giovani e belle; se poi qualcuna ci finisce a letto, mi scappa di dire solo un “beato lui, magari mi capitasse anche a me”.
Ma dove la vicenda travalica il comune buon senso e va a finire nel grottesco è quando il Berlusconi – a proposito delle candidate donne – ebbe a dire, con la “classe” che lo caratterizza, che “non poteva candidare tutte Rosy Bindi”; fin qui il testo cialtronesco, ma la replica delle deputate del PD (non della Bindi) è stata quella di chiedere le pubbliche scuse di Berlusconi, cosa che lui si è ben guardato dal fare; le deputatre hanno anche affermato che “Rosy Bindi è una bellissima donna” il che mi sembra una solenne presa in giro; e anche qui, pagine di giornali, talk show sull’argomento, insomma tutto a corroborare l’idea che questo è un paese “senza problemi”.
A proposito della signora Bindi – che si vanta di essere ancora vergine, alla stessa stregua di Formigoni (bella coppia farebbero) – la più bella battuta la fece anni addietro Vittorio Sgarbi che ebbe a dichiarare: “è una donna che ha più bellezza che cervello”; la frase è di una ferocia estrema e si commenta da sola.
Ovviamente il pensiero dominante di Berlusconi è quello di non perdere consensi e a questo scopo, si è affrettato a dichiarare che un sondaggio da lui commissionato (sarà vero??) gli assegna il 75% del gradimento degli italiani: mi sembra tanto, ma con gli italiani non si sa mai dove si va a cascare!!