<$BlogRSDUrl$>

sabato, marzo 28, 2009

RIFLESSIONI SU ARGOMENTI DIVERSI 

In questo post vorrei fare alcune riflessioni su argomenti assolutamente diversi l’uno dall’altro e quindi è inutile cercare qualche legame: l’unico è che hanno suscitato il mio interesse; spero anche il vostro!
Per esempio: ci siamo resi cento che Sky è diventata una nuova RAI? Cosa intendo dire: le televisioni cosiddette “generaliste” si dividevano il mercato della pubblicità e il canone: la Rai arraffava da entrambe le fonti, mentre le private, Mediaste, La7 e le altre minori, campavano solo con le entrate pubblicitarie.
Sky, nata come televisione satellitare, per il cui servizio fa pagare una sorta di canone, sia pure mascherato da abbonamento, per un certo periodo ha campato solo con questo introito e non faceva pubblicità; adesso, oltre all’abbonamento – il bouquet base, senza cioè i film e lo sport, costa 30,50 euro il mese cioè 366 euro l’anno, più di tre volte il canone Rai – carica tutti i programmi di una quantità altissima di spot pubblicitari.
Ci siamo quindi ritrovati una seconda Rai, che fa grosso modo le stesse cose delle altre reti “generaliste” e incassa anche un cospicuo contributo dei telespettatori; è appena il caso di aggiungere che Sky è un autentico monopolista per quanto riguarda le trasmissioni via satellite e questo, dopo avere bofonchiato contro Mediaset, è stato da tutti accettato supinamente.
Un’atra riflessione mi scappa di farla sulla situazione alla Piaggio – regno di Colaninno, patron Alitalia – dove il rinnovo contrattuale, già siglato da Cisl e Uil, non è stato accettato dalla Cgil che ha preferito andare al referendum, con tutti i rischi che questo atteggiamento comporta; ebbene, la maggioranza dei propri iscritti (57,6%) ha votato per l’accettazione del nuovo contratto.
In questa situazione di crisi nella quale i posti di lavoro diminuiscono a tutto spiano, se il sindacato perde di vista i desideri degli iscritti, siamo davvero alla frutta; da notare che è stato determinante il voto degli impiegati che per circa l’85% hanno voltato le spalle alla Cgil votando per il contratto; alcune dichiarazioni dei due fronti: quella del SI al contratto “con questi chiari di luna meglio poco che i licenziamenti”, mostra ragionevolezza, anche troppa, mentre quella del NO “volevamo più soldi e meno lavoro e abbiamo avuto l’esatto contrario” mette il dito nella piaga: questo nostro industrialismo senza etica, cerca di approfittare anche di questa crisi per fare i propri affari, ovviamente a danno del lavoratore.
Vi ricordare il caso di quella ragazzina di 15 anni, Chantelle, che ha partorito una bambina il cui padre – a detta della madre e della nonna – avrebbe dovuto essere un ragazzo di 13 anni, tale Alfie, soprattutto invogliato a rivendicare la paternità, dal sostanzioso gruzzoletto messo a disposizione della coppia da un giornale inglese ?
Ebbene, la prova del Dna ha dimostrato che Alfie non è il padre della piccola Maisie e quindi la caccia continua; da notare che almeno una mezza dozzina di adolescenti ha avuto rapporti sessuali completi con Chantelle e quindi l’individuazione del genitore non sarà cosa facilissima; problemi del nostro tempo!
L’ultimo argomento riguarda la giustizia italiana: dopo la “bocciatura” da parte della Banca Mondiale (Italia al 156° posto), l’Europa ci impone, finalmente, delle data precise per fare delle riforme che abbrevino la durata dei processi: il 2009 per le procedure amministrative e il 2010 per le cause civili e penali.
Ora non ci sono più scuse! Le riforme vanno fatte e alla svelta, pena sanzioni europee!

This page is powered by Blogger. Isn't yours?