<$BlogRSDUrl$>

lunedì, febbraio 09, 2009

COSA RUOTA ATTORNO A ELUANA ? 

Non voglio prendere posizione sul caso di Eluana Englaro, ma parlare di tutto quello che le sta ruotando attorno, mentre lei giace – senza mangiare e senza bere – in un letto di una Casa di Cura a Udine.
Ha cominciato la Magistratura a dare l’ennesimo colpo di maglio ad un mondo politico che già traballa di suo: il fatto che la Corte Costituzionale abbia di fatto legiferato su un argomento che non dovrebbe essere demandato alla Giustizia, la dice lunga sullo smodato desiderio di arraffare quanto più potere possibile ai danni dell’imberbe Governo e Parlamento.
Immediatamente si è avuto il plauso di tutti coloro che possiamo definire “giustizialisti” in questa tragica vicenda, nella quale si vedono rappresentati più dai magistrati che dai politici o dai preti.
Dal canto suo la politica ha avuto sempre difficoltà a legiferare su questioni eminentemente etiche e anche in questo caso non si è comportata diversamente; il fatto che al novantunesimo minuto – come si dice in gergo calcistico – il governo abbia approntato una norma tampone, mi sembra che risponda più a logiche di potere che a colmare un vuoto di carattere etico: quando mai, infatti, l’attuale Presidente del Consiglio si sarebbe sognato di avere alleati tutti i “cattolici” in qualunque partito albergassero? E invece in questo caso si compirebbe il miracolo, per cui la propria forza politica si salderebbe – ovviamente solo su questo provvedimento, ma è già qualcosa – con tutte le frange cattoliche di altre formazioni: questa prova generale di “grande ammucchiata” potrebbe risultare interessante in futuro.
E per finire citiamo il Vaticano, laddove si respira un’aria abbastanza mefitica a seguito della vicenda – ancora lungi dall’essere conclusa – dei vescovi lefebvriani che negano l’olocausto. Naturalmente in una situazione nella quale “tutti sono chiamati a combattere”, le diaspore interne passano in secondo piano, ma Santo Padre, restano e, se Lei le lascerà passare, chissà dove porteranno.
È indubbio che all’interno del Vaticano si sia avuta una sorta di confezionamento di una “polpetta avvelenata” che è stata presentata alla mensa di Benedetto XVI e questi l’ha ingurgitata: non mi si venga a raccontare che frasi del tipo “Il Papa non sapeva” a proposito del negazionismo di Williamson si possano ammettere in una struttura così rigidamente organizzata che prima di muovere un qualunque passo si guarda attorno più volte; evidentemente chi di dovere – Il Cardinale Re, oppure il Capo dell’Ufficio Stampa – avevano assicurato il Papa che le cose con gli eretici lefebvriano stavano in un certo modo e che quindi si poteva tranquillamente procedere al “perdono”: poi si è visto che le cose non stavano affatto come si pensava e lo scandalo è montato.
La telefonata del Segretario di Stato Bertone con il nostro Presidente Napolitano sulla vicenda Englaro, è un modo di distogliere l’interesse della gente – ma anche dei potenti, tant’è vero che è intervenuta anche la Merkel – dalla situazione dei negazionisti nella quale il Vaticano è andato a cacciarsi e che non riesce a trovare un modo per uscirne con onore.
Il commento più bello che ho avuto modo di leggere è questo: “Se Dio vuole bene a Eluana, la rimetta in piedi al più presto, così avremmo risolto tutti i problemi”; e nella mia sfrenata fantasia - forse in questo caso un po’ macabra – vedo la ragazza che, dopo avere subito il distacco del mangiare e del bere, si alza sul letto e chiede un panino con il salame ed un bicchiere di vino: non avverrà, ma mi piace crederlo!!

This page is powered by Blogger. Isn't yours?