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giovedì, gennaio 08, 2009

ZIBALDONE N.1/2009 

Con questo “zibaldone” cominciamo un nuovo anno, sperando di essere sempre gli stessi o comunque di aumentare sempre un po’; questa volta vorrei trattare tre argomenti, con l’augurio di riuscire ad essere un po’ più “leggero” di come sono stato in questi ultimi post, anche se le situazioni sono veramente serie.
IL PRIMO argomento si riferisce ad un trafiletto che ho trovato su un quotidiano e che , parlando di uno specialista di chirurgia ortopedica, lo presenta come primario dell’ospedale di una città capoluogo di provincia (non diciamo il nome) ed anche “docente” presso l’Università di Pincopalle e di Vattelappesca (non diciamo i nomi veri).
Ci sarebbe da chiedersi come faccia il bravo chirurgo ortopedico ad assolvere tutti i suddetti impegni, ma il problema mi è stato spiegato da mia figlia, ricercatrice presso l’università di Firenze, la quale mi ha detto che le due “docenze” sono soltanto dei corsi assegnati all’ortopedico dal consiglio di facoltà, massimo uno per università e della durata media di una diecina di ore.
Ora capisco e mi tornano i conti; i signori colleghi giornalisti, prima di scrivere queste cose, dovrebbero stare più attenti ed informarsi meglio. D’accordo??
IL SECONDO argomento riguarda la situazione del PD che a mio modo di vedere sta rasentando lo psicodramma; dopo tutti i membri di enti locali importanti che sono indagati presso varie Procure, il segretario, Veltroni, a proposito del Comune di Napoli aveva invitato il Sindaco a scegliere tra due strade: la prima era rappresentata dalle dimissioni dell’intera giunta, mentre la seconda comprendeva una sostituzione quasi totale della giunta con assessori nuovi di zecca, con lo slogan sbandierato ai quattro venti della “discontinuità”.
Il sindaco, l’ineffabile Rosa Russo Iervolino, ha invece fatto di testa propria, sostituendo solo quegli assessori che sono sotto le grinfie della giustizia ma niente di più; ovviamente ci sono state reazioni diverse: il segretario campano Nicolais si è dimesso ed è stato sostituito da Veltroni con Morando al quale sono stati conferiti pieni poteri per rimettere a posto la situazione.
È quindi comprensibile che all’interno del gruppo dirigente del PD ci sia un po’ di maretta ed è a questa situazione incresciosa che do la colpa per i manifesti che stanno uscendo nelle principali città italiane a proposito della crisi israelo/palestinese: “Gaza: cessare il fuoco, trattare per la pace”. Magari, visto che non viene detto come fare, ci si poteva aggiungere anche “vincere al superenalotto”, tanto una speranza in più o in meno non guasta mai.
IIL TERZO argomento si riferisce ancora alla crisi mediorientale: non tutte le fonti sono concordi, ma molti giornali danno la notizia che nel periodo precedente il Natale, in occasione della scadenza della tregua tra Israele e i palestinesi della striscia di Gaza, il Presidente egiziano, Mubarak, avrebbe convocato al Cairo una conferenza con Israele (il dimissionario Olmert), Abu Mazen (per Al Fatah) ed un rappresentante di Hamas; sembrava tutto fatto, ma all’ultimo minuto Hamas non si è dichiarato disponibile all’incontro, sembra per precisa disposizione dell’Iran che, al momento, pare avere interesse a mantenere caldo il problema, probabilmente per attendere l’insediamento di Obama alla Casa Bianca e vedere quali sono le precise idee del nuovo inquilino, sulla situazione mediorientale.
Povero Obama, al momento della presa del potere, sulla scrivania del famoso Studio Ovale, troverà un sacco di dossier da risolvere al più presto. Facciamogli tanti auguri!!

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