martedì, marzo 18, 2008
QUANTE SCIOCCHEZZE CI TOCCA SENTIRE
Sono, purtroppo, sciocchezze che escono dalla bocca di uno dei nostri prossimi governanti e questo deve farci preoccupare; e non poco!!
La prima che ho rilevato è stata quella di Berlusconi che, dopo l’uscita sulle pensioni (“si tornerà allo scalone di Maroni”) è stato spernacchiato da tutti, anche da alcuni della sua coalizione, addirittura dallo stesso Maroni che ha chiesto almeno una legislatura di tregua prima di affrontare nuovamente il problema pensionistico; ed il Cavaliere come si è comportato? Semplice, ha detto che è stato frainteso e che anzi, a fraintenderlo sono stati – udite, udite – quei birbanti dei ”comunisti”.
Commento lapidario: se non fosse da piangere, sarebbe da ridere!
Veltroni, dal canto suo, ha scoperto solo ora che i nostri parlamentari sono i più pagati d’Europa, addirittura tre volte gli spagnoli ed il doppio degli inglesi; e cosa ha fatto? Ma semplice: ha promesso che ridurrà gli stipendi di onorevoli e senatori.
Qui di commenti ce ne sono due: il primo è chiedersi dove ha vissuto il buon Walter fino ad ora, se si meraviglia di queste situazioni; forse era stato messo in orbita e lì c’è rimasto per qualche anno? Non ha letto e neppure sentito parlare del libro più venduto nello scorso anno, cioè “
La seconda questione è che lo stipendio è solo “una” delle voci che compongono la vasta gamma di “privilegi” del politico e, forse, neppure la più gravosa..
Volete un esempio? Eccovelo: sapete – Veltroni lo sa di sicuro – che gli onorevoli ed i senatori non rieletti, cioè i cosiddetti “trombati” e quelli che non si ripresentano, hanno diritto ad una liquidazione mostruosa che ha un nome splendidamente inventato da un esperto di marketing: “assegno di reinserimento”; è una vera genialata, non trovate?
Ecco alcuni esempi di beneficiati di questo appannaggio: Mastella percepirà circa 300 mila euro, come l’ex ministro e parlamentare di F.I. Alfredo Biondi; Prodi, in virtù della ridotta presenza in Parlamento – due anni dal 1996 al 1998 e altrettanti dal 2006 al 2008 – ha meno necessità di essere “reinserito” e si becca soltanto 42 mila euro.
Ma la vera chicca è quella che sto per annunciarvi: il prode Veltroni, che sembra approdare adesso alla politica, quando lasciò il Parlamento per fare il Sindaco di Roma, si portò a casa qualcosa come 234 milioni di lire ed una pensione di 14 milioni lordi al mese: chiaro il concetto??!!
Dopo questa prima “sacca di privilegio” che sarebbe opportuno eliminare, con le buone o con le cattive, c’è l’altra cosa che mi sta di traverso: il finanziamento pubblico ai partiti; il meccanismo messo in piedi da “tutti” è tale che hanno diritto ai rimborsi elettorali anche quei partiti che non andranno in parlamento: in questo caso vale il detto decoubertiano che importante è partecipare e non vincere; tutti coloro che non raggiungeranno le soglie di sbarramento – peraltro assai basse – e quindi non porteranno alcun loro eletto in Parlamento, avranno comunque diritto di sedersi al tavolo dove si spartisce la favolosa torta di 425 milioni di euro.
Quello che voglio dire è che i rimborsi elettorali, così come sono stati congegnati, altro non sono che finanziamenti occulti alla politica e questa sarebbe un’altra cosa da eliminare, con un guadagno netto di svariate centinaia di miliardi del vecchio conio.
Ma tra i miei lettori c’è qualcuno che pensa che tali anomalie possano essere rimosse da quei personaggi che conosciamo e semplicemente con una nuova legge? Se c’è che mi si mostri, ma il mio pensiero è che non esiste una sola possibilità al mondo che tale andazzo possa essere eliminato; almeno con le buone maniere!!