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domenica, gennaio 13, 2008

C'ERA DA ASPETTARSELO 

La stampa di oggi è piena di lamentazioni del nostro premier, Romano Prodi, sulla poca solidarietà riscontrata dalle altre regioni nel risolvere il problema dei rifiuti campani.

Alle tante rimostranze, qualcuna addirittura tramutatasi in barricate, Prodi è sbottato con un “occorre parlar chiaro, non è tollerabile che questa vergogna non si risolva. Il Governo non può tollerare che il problema dei rifiuti non sia risolto. È ora di finirla con i <>: sono solo tre grammi aggiuntivi di immondizia al giorno per ogni cittadino, e solo finché dura l’emergenza..”.

È tutto giusto quello che afferma il premier (anche il conteggio??) che si rivolge a chi è in grado di smaltire i rifiuti e aspetta fiducioso che gli rispondano affermativamente, ma credo che ci siano dei grossi errori alla base di tutta l’operazione.

Il primo è che non si tratta di una “catastrofe naturale”, cioè non è un terremoto, un’alluvione o cose del genere, perché si è visto che in questi casi tutta la nazione è pronta a rimboccarsi le maniche ed a cercare le soluzioni ai problemi ovunque questi si pongano; questa è certamente una “catastrofe”, ma abbondantemente annunciata e quindi i regionalismi, il nord contro il sud e cose simili hanno buon gioco.

Perché sia chiaro che di questa “catastrofe”, sembra che non ci sia nessun essere umano che abbia colpe, se si esclude il povero Prefetto Cimmino, defenestrato dalla carica di Commissario per far posto a De Gennaro.

Insomma, se cerchiamo di capire i mugugni del resto d’Italia, le cose stanno in questo modo: tutte le autorità locali e nazionali che sono responsabili di questa catastrofe, stanno bellamente ai loro posti, non hanno ricevuto alcun attacco dai superiori e continuano bellamente a fere la stessa vita, cioè a non fare niente, in quanto hanno trovato il “salvatore della patria” che agisce per loro conto.

Credo che contemporaneamente alla richiesta di aiuto alle altre regioni, sarebbe stato utile fare una sorta di “repulisti” e cacciare tutte le autorità regionali, provinciali e comunali; e tutte queste strutture andrebbero commissariate in modo da renderle il più impermeabili possibili alle previste infiltrazioni camorriste.

E invece non si è fatto niente di tutto ciò, anzi all’occhio inesperto di un viaggiatore dello spazio, sembrerebbe che la spazzatura a Napoli e Comuni vicini sia stata messa da una serie di astronavi di qualche mondo vicino a noi e che quindi non c’era nessuna possibilità di sistemarla diversamente.

No, care autorità (locali e nazionali) non si arriva ad una situazione del genere senza prima dare un forte allarme generale; e se questo allarme c’è stato – come dice la Iervolino – allora paghi chi ha ricevuto questo allarme e non ha fatto niente.

Ma Prodi ha anche problemi all’interno della sua maggioranza: Rifondazione Comunista boccia quella parte dell’ordinanza governativa che conferisce a De Gennaro pieni poteri sui siti di stoccaggio, anche in deroga a specifiche disposizioni di tutela ambientale: forse si sono fatti prendere un po’ la mano!!

Comunque, signori miei, il business dei rifiuti è sempre alla ribalta: è di ieri la notizia di fonte tedesca (“Der Spiegel”) che ci informa come l’Italia spenda, da vario tempo e chissà per quanto ancora, un milione di euro al giorno per smaltire in Germania circa 1.000 tonnellate di rifiuti, cioè un settimo delle circa 7.200 tonnellate prodotte quotidianamente in Campania. Ma voi lo conoscevate questa “tassazione” di 360 milioni di euro l’anno? Con questa cifra quanti inceneritosi si costruiscono ??


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