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martedì, gennaio 08, 2008

BASTA PARLARE DI RIFIUTI 

Mentre tutto il mondo civile (ma anche quell’altro, sono certo!) è in fremente attesa delle decisioni che Prodi ed i suoi ministri prenderanno sul problema dei rifiuti (il premier ha detto a Napolitano: “In 24 ore risolvo tutto”), vorrei parlare d’altro, anche perché per i rifiuti non esistono ricette miracolistiche ma piani ben congegnati che richiedono tempi di attuazione; e per l’emergenza? Per quella potrebbe essere giusto l’impiego dell’esercito e la distribuzione della “munnezza” in vari siti di stoccaggio, ma solo se esiste un piano che vada oltre l’emergenza.

Intanto ha fatto scalpore la dichiarazione della brava Rosa Russo Iervolino che – non parrebbe – ma è sindaco di Napoli, la quale ha affermato che Prodi era stato preavvisato un anno fa che la questione rifiuti sarebbe finita in questo modo (cioè a schifio) e che bastava non fare la guerra a Bertolaso per ragioni personali (Pecoraio Scanio) ed ascoltare quello che lui ebbe a dire in quell’occasione (11/1/2007) e prendere gli opportuni accorgimenti; tutto bene, cara Rosina, ma in sostanza non ho capito chi avrebbe dovuto prendere questi provvedimenti? Sarà stato compito mio?

Comunque, avevo detto basta con il problema dei rifiuti – caso mai lo riprendiamo per qualche sviluppo di un certo interesse – e facciamo una bella virata di 180 gradi, anche se parliamo sempre di “potere”, al quale però dobbiamo aggiungere l’altra parola magica “amore”: mi riferisco alla vicenda di Sarkozjy e della bellissima Carla Bruni.

Ovviamente il lato “gossipparo” della vicenda la sta facendo da padrone, anche se i due paiono infischiarsi bellamente di fotografi e curiosi e continuano per la loro strada; alcune voci dei “soliti bene informati” stanno già parlando di imminente matrimonio dei due fidanzatini (febbraio 2008).

La schiera di coloro che stigmatizza il Presidente francese, lo accusa di essersi incapricciato (e se fosse amore?) di una bella ex top model, parecchio chiacchierata, con un figlio “sul corredo”, cioè senza un regolare marito, e con parecchie avventure che hanno fatto la gioia dei paparazzi; la cosa che ha molto scandalizzato i “benpensanti” è che Sarkozy la ostenti e se la porti con se nelle visite più o meno ufficiali (non ha osato farsi accompagnare dal Papa, ma c’era da aspettarselo), perché siamo abituati alla clandestinità delle amanti dei potenti: non ci scordiamo che Craxi ha avuto per oltre dieci anni una donna che “ostentava” solo nella suite dell’Hotel Raphael a Roma, mentre quando rientrava a Milano (sabato, domenica e feste comandate), la bella signora scompariva come neve al sole; e di lei nessuno ha mai parlato, anche se tutti (nell’ambiente politico) e quasi tutti (nell’ambiente delle televisioni dal quale proveniva la gentildonna) la conosceva benissimo.

Ed ora due parole sulla Bruni: forse non molti giornali hanno detto che il nonno della bellissima Carla è stato il fondatore e proprietario della CEAT, azienda di pneumatici di livello internazionale e che il padre di Carla è stato un valente musicista, mentre la madre è una apprezzata pianista; la ragazza ha vissuto quasi tutta la sua vita in uno splendido appartamento sito nel XVI arrondissement, come dire “i Parioli di Parigi”: non ha fatto la modella per bisogno e neppure per arrampicarsi socialmente ma solo per fare un mestiere che il suo splendido corpo gli permetteva di fare e comunque lo ha fatto sempre “a modo suo” e mettendo in mostra la sua spiccata personalità.

Questo è il personaggio, non mischiatelo per favore con le squinzie di casa nostra che sono disponibili a tutto pur di apparire in televisione; e sono certo che Sarkozy l’abbia conquistata con il suo fascino personale e non sbandierandogli il suo potere.


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