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martedì, novembre 06, 2007

COSA MI TOCCA SENTIRE !! 

“Non diamo la caccia ai poveri, ma solo ai delinquenti. I quindici super-ricercati da espellere immediatamente sono stati protagonisti di gravissimi reati: violenza sessuale, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, tentato omicidio, omicidio, associazione per delinquere”.

Questa splendida dichiarazione non è opera del solito politico alla ricerca del consenso, frettoloso nei giudizi e nelle soluzioni; è opera invece di un Questore di una grande città del centro Italia, cioè di un funzionario statale che dovrebbe conoscere a menadito la legge e tutto quello che ne consegue.

Allora, se si conosce la legge, come di può espellere persone accusate di reati sessuali, reati contro la persona e associazionismo di stampo malavitoso? Questi signori devono essere ricercati – come sembra si stia facendo solo ora – sottoposti a regolare processo e spediti in galera se questo è quanto decide il Tribunale.

Anche perché – mi sembra che nessuno ne abbia parlato – ci sono i diritti dei terzi che dobbiamo in qualche modo tutelare, di quelli che in gergo legislativo vengono chiamate “le parti civili” che, oltre ad essere dalla parte del PM per la condanna dell’accusato, sono chiamate a formulare le richieste di risarcimento dei danni per la parte lesa.

Con questa libidine della “cacciata dei romeni”, mi sembra che ci stiamo dimenticando che ci sono varie problematiche da tenere presente, una delle quali è, appunto, la parte che riguarda i risarcimenti alle vittime: ovviamente, quando il delinquente è rientrato in patria sarà molto, ma molto difficile avviare una qualsiasi pratica risarcitoria.

Ma sembra che non importi molto di questi che pure sono diritti dei nostri concittadini; sembra che l’obiettivo primario – forse l’unico – sia quello di togliersi di torno questi scomodi “europei”.

Eppure mi si dice (ancona non l’ho sperimentato di persona non avendone necessità) che nel campo delle badanti, le donne romene sono le migliori in assoluto e sono quasi tutte in possesso di un titolo di studio preso ai tempi di Ceausescu, il sanguinario dittatore, quando “tutti” potevano studiare; si assiste così a situazioni imbarazzanti in quanto la badante ha un titolo di studio superiore a quello della ”badata” e del di lei figlio o figlia..

Se facciamo un piccolo passo indietro, ci viene spontaneo notare che – dato per scontato che l’evento scatenante è stato l’assassinio della povera signora Giovanna a Roma – la dichiarazione che, a mio giudizio, ha portato a questa escalation da parte di politici (per le leggi) e di “imbecilli comuni” (per gli atti di incivile violenza e di razzismo esplicito) è stata quella di Veltroni che ha detto: “Roma era sicura prima dell’entrata della Romania nella U.E.”.

Questa dichiarazione, al di là di ogni altra considerazione, suona come un esplicito attacco al nostro premier in quanto il governo Prodi, ha revocato il 27 luglio 2006 le limitazioni alle entrate in Italia dai 10 Paesi “ultimi entrati nella U.E.” e poi, nel dicembre del 2006 ha ammesso praticamente senza limiti l’immigrazione da Romania e Bulgaria, allontanandosi in entrambi i casi dalle politiche seguite dagli altri partner europei.

Per gli “imbecilli comuni” questo è stato una sorta di slogan contro i romeni presenti nel nostro territorio, buona parte dei quali, ovviamente non ha un lavoro e quindi è costretta a sbarcare il lunario in qualche modo e ad alloggiare in ambienti fatiscenti che fanno storcere il nasino alle nostre brave compagne borghesi; e da qui sta nascendo il famigerato “dagli al romeno!!” con i risultati che è facile immaginare.


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