giovedì, agosto 02, 2007
MA COSA ABBIAMO FATTO DI MALE ?!
Il titolo di questo post vuole essere una sorta di grido disperato per tutte le calamità che ci cascano addosso; e, appunto, ci si deve domandare quale sia il peccato che dobbiamo scontare, quale la malefatta che ancora non ci permette un po’ di tranquillità.
A cosa alludo? Ve lo spiego subito, anche se in forma sommaria dato lo spazio a disposizione; per restare nel dopoguerra e lasciando quindi da parte il periodo mussoliniano, abbiamo avuto due partiti che si sono contrapposti con un certo decoro esteriore, D.C. e P.C.I., il primo dei quali viene distrutto da tangentopoli e scoppia in tanti piccoli rigagnoli dove le varie anime del partito si vanno a rifugiare; ed è così che nasce Berlusconi, con il suo anticomunismo di maniera e con la smania di fare i propri interessi e, soprattutto, di giocare a fare il Premier, con la libidine di incontrare i grandi della Terra e di ragionarci insieme (ma di cosa??).
Finita l’era berlusconiana, sale al potere un personaggio che non vuole fare un partito ma che vuole che gli altri partiti lo appoggino: una sorta di peronismo senza però il carisma del dittatore argentino!
Questo personaggio – sto parlando di Prodi per chi non l’avesse ancora capito – un po’ per sua incapacità e molto per debolezza nei confronti degli alleati, mi sembra che stia completando gli sfasci già abbozzati dal suo predecessore; e ve ne voglio elencare qualcuno.
Il livello di tassazione e talmente elevato che anche gli amici europei non possono fare a meno di intervenire, ingiungendo al nostro governo di ridurre le tasse al più presto e per far questo eliminare le spese superflue e soprattutto gli sprechi; con questa premessa vorrei sapere cosa ne penserebbero della quasi-proposta di aumentare le prebende degli onorevoli per consentire loro il ricongiungimento familiare.
Ma invece del controllo sulla droga, perché non si fa il controllo sul cervello dei deputati. Sono certo che Cesa non supererebbe l’esame e quindi sarebbe rinviato a casa a fare l’usciere nel Comune di appartenenza e dovrebbe abbandonare le prebende che attualmente prende; euro 13mila 700 al mese a cui dobbiamo aggiungere la gratuità dei trasporto (treno, nave, aereo), un ristorante che fornisce pasti di ottimo livello a 3 euro, parrucchiere che costa meno di 10 euro….e potrei continuare con tanti altri vantaggi che il deputato si ritrova.
E le ferie? Da domani (3 agosto) al 10 settembre; non mi sembra poco, anche perché si ha l’impudicizia di dire che sono più brevi di quelle dell’anno scorso (e chi se lo ricorda!!), ma nessuno registra il fatto che ferie del genere la maggior parte dei comuni mortali se le sognano (forse può competere solo l’insegnante).
E l’ultima che vi voglio raccontare riguarda il nostro Premier che, con la faccia rubiconda che si ritrova, ha avuto il modo di bacchettare anche i preti perché – dice lui – quando va alla messa non ha mai sentito un’omelia contro le evasioni fiscali.
A parte che ci sono fior di documenti della gerarchia ecclesiastica che ricordano il detto “dai a Cesare….”, ma non è venuto in mente al nostro beneamato Presidente che se la tassazione fosse maggiormente legata al sostegno dei più deboli e non ai consueti sperperi e privilegi, tutti – penso anche
Faccio peccato a pensare in questo modo? Forse, ma come dice Andreotti, pensando male si farà pure peccato, ma ci si indovina quasi sempre!!