martedì, luglio 17, 2007
ZIBALDONE N.7/2007
Tre cose mi sono sembrate assai curiose in questi ultimi tempi e di queste desidero parlare con i miei affezionati lettori, sperando di interessare anche loro
Sono subito andato a consultare il fido “Devoto-Oli” ed ho constatato che, come al solito, non ci siamo, in quanto il significato della parola è anni luce distante dalla formazione rutelliana: il significato che si ritrova nel celebre dizionario è “colui che compie azioni coraggiose con l’intima convinzione di far cosa utile e meritoria, anche se contraria al tornaconto personale ed all’opinione di molti”.
Quindi, se capisco bene, il termine “coraggioso” presuppone una sorta di eroismo disinteressato, che si sviluppa in azioni fatte per aiutare gli altri e non se stesso.
Ma quando mai? Ma cosa c’entra questo con l’idea di Rutelli!! Il bravo e bello Vice Presidente del Consiglio ha inteso soltanto riappropriarsi di un po’ di visibilità, perduta a beneficio di Veltroni a seguito della sbronza generale sul P.D.; ma aggiungo di più: Rutelli ha inteso mostrarsi coraggioso operando una specie di virata verso il centro dell’intera coalizione di governo, azione che – se non sta attento – rischia di far cadere Prodi al primo scossone: e questo sarebbe coraggio?? Ma mi faccia il piacere!!!
È naturale che sia solo una esibizione, ma il ragazzo è veramente qualcosa di più di un “disabile” come viene inteso nel campo sportivo ed infatti il suo desiderio è gareggiare alle prossime Olimpiadi di Pechino con gli atleti “normali”; ce la farà? Difficile, ma fare il tifo per lui è il minimo, specie dopo che anche l’On.Casini si è espresso in suo favore: attento Pistorius, non ti fare usare da questi figuri, perché le gambe nuove che ti hanno messo non sono adatte per le pedate nel sedere!!
Cosa succede a questo punto? L’A.N.M. revoca lo sciopero e tutti felici e contenti se ne vanno in vacanza; qui c’è qualcosa che non capisco (sarà come al solito colpa mia!!): se l’associazione magistrati ha indetto lo sciopero contro il provvedimento, quale è il motivo per cui lo ha revocato dopo la sua approvazione.
A rigor di logica, l’entrata in vigore della nuova normativa dovrebbe fare ancor più arrabbiare la categoria, la quale invece revoca l’agitazione e sospende la battaglia: che si sia trattato di una sceneggiata? Mah, come dice il senatore (a vita) Andreotti: “a pensare male si fa peccato ma ci si coglie quasi sempre”.