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domenica, maggio 20, 2007

ZIBALDONE N.5/2007 

Tre sono gli argomenti che mi hanno colpito in questi ultimi tempi; convengo che sono tre cose non importantissime ed infatti le relego nello “zibaldone” ad indicare che mi sono accorto da solo della loro superficialità (in apparenza!!!??).

IL PRIMO argomento si riferisce alla presa di possesso dell’Eliseo da parte di Nicolas Sarkozy e della sua famiglia: descriviamola questa famiglia ad evitare di commettere degli errori; dunque il maschio è il neo Presidente francese, la femmina è la sua attuale compagna, Cécilia, dalla quale è nato un figlio, Louis. In precedenza però, sia Sarkozy che Cecilia, erano già stati regolarmente sposati e ciascuno aveva avuto due figli, entrambe femmine quelle della donna, entrambi maschi quelli nati dal matrimonio del Presidente: facciamo un totale ed arriviamo a 7 componenti.

È stato tutto un fiorire di encomi all’uomo politico francese che ha avuto il coraggio di coinvolgere, all’atto del suo insediamento, i figli suoi e quelli della compagna, formando così quella che viene definita una “famiglia aperta”.

Mi sono posto però una domanda: i precedenti compagni dei due felici inquilini dell’Eliseo, cioè l’ex marito di Cécilia e l’ex moglie di Sarkozy non solo non sono stati invitati alla festa, ma sembrano essere dimenticati da tutti: anche dai figli???

Il SECONDO argomento riguarda invece quella specie di “crociata” sulla sicurezza che il Ministro degli Interni, Amato, sta svolgendo nei confronti delle maggiori città italiane: dopo gli incontri con i sindaci e le discussioni sul da farsi, vengono addirittura firmati dei protocolli d’intesa nei quali lo Stato assicura maggiori dotazioni in uomini e mezzi per combattere due dei maggiori problemi che – a loro dire - hanno le nostre città: lo spaccio di droga e la prostituzione per le strade.

Per il primo posso essere d’accordo, anzi, sono d’accordo, ma per il secondo – quello che mira a contrastare la prostituzione – non sono dello stesso avviso, e mi spiego: come ho già avuto modo di dire in altri miei interventi in materia, togliere con la forza le prostitute dalla strada non significa risolvere il problema della prostituzione, ammesso poi che lo stesso sia risolvibile.

Mi sono stufato di sentire sempre i soliti discorsi in cui si afferma che le prostitute per le strade offrono uno spettacolo squallido: posso essere d’accordo, almeno in parte, solo se riferito a ragazze particolarmente brutte, volgari e sguaiate, ma negli altri casi sono certo che esistono spettacoli peggiori, a vedere i quali i giovani del nostro tempo hanno imparato tutte le brutture che stanno combinando nelle scuole. E questi spettacoli veramente osceni, provengono dai mass media, sui quali nessuno pone mai l’accento, quasi si trattasse di una sorta di tabù.

Per Il TERZO argomento solo una battuta: credo che sia oggi il fatidico giorno in cui verrà deciso come utilizzare il famoso “tesoretto”, quel surplus erariale verificatosi nel 2006, e sembra che una buona parte venga destinato a coprire l’onere del nuovo contratto degli statali; mi chiedo, e vi chiedo, visto che questo denaro che il governo si è ritrovato nelle casse non gli perviene da una vincita al superenalotto ma dalle tasse pagate dagli italiani, mi sembra immorale spenderlo per quella fascia di lavoratori che – agli occhi degli stessi italiani – ha le caratteristiche di “ruba – stipendio”; forse sarebbe meglio speso a favore di persone veramente indigenti.

Non ci dimentichiamo che gli statali un posto ce l’hanno e sicuro: non mi sembra poco con questi chiari di luna!!


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