lunedì, aprile 09, 2007
LE SORPRESE DENTRO L'UOVO
E’ appena trascorsa
Il personaggio in questione è il nostro Presidente del Consiglio, Romano Prodi, e la prima di queste tre vicende è quella che si riferisce alla decapitazione di Adjmal, interprete di Mastrgiacomo in Afganistan: le polemiche si sono sprecate perché alla liberazione del giornalista di Repubblica – per il quale sono stati liberati 4 talebani – non ha fatto seguito un pari interesse per il suo interprete e così l’uomo – un giornalista anch’esso – è stato ucciso.
In particolare Gino Strada si è fatto notare negli attacchi a Prodi, affermando che non è stato fatto tutto il possibile per liberare Adjmal e neppure per togliere dalle grinfie dei Servizi Segreti afgani il suo braccio destro Hanefi, tuttora detenuto.
Parafrasando una celebre battuta di Mao Tze Tung – “la rivoluzione non è un pranzo di gala” – altrettanto possiamo affermare della guerra in Iraq e in Afganistan; il problema e che non vogliamo sentire questa parola e non vogliamo che i nostri soldati siano chiamati con il loro nome, ma con quello di “operatori di pace” e così si creano i casini e i fraintendimenti, per i quali il nostro governo “non si può” permettere di perdere la vita di un italiano, pena la caduta per mano degli stessi alleati.
Una dichiarazione di oggi recita press’a poco così:” basta con queste polemiche, gli altri stati esteri ci giudicano male; ci vuole coesione quando si tratta di politica estera”: chi l’avrà pronunciata? Fassino, D’Alema, ? Macché, è stato Silvio Berlusconi che, mentre i suoi attaccavano Prodi a tutto spiano, si è lanciato in questa dichiarazione, dimostrando che, in quanto a sorprese, è bravissimo a prendere in contropiede alleati ed avversari: cosa avrà in mente??.
Il secondo evento che mi ha lasciato perplesso, è la dichiarazione di Prodi circa il famoso “tesoretto”, cioè quelle maggiori entrate nelle tasse per il 2006; tutti a chiedersi come sarebbe stato speso e lui ha detto che, intanto, si sarebbe fatto il contratto con gli statali con un aumento pro capite di 110 euro e poi si sarebbero assunti 50.000 precari nella scuola.
Di queste due categorie – non è un’opinione solo mia ma di molti commentatori – non saprei scegliere quale è meglio e quale è peggio: entrambe mostrano un elevato valore soltanto nel disinteresse per il lavoro quotidiano e, al momento, già guadagnano stipendi più che accettabili, sicuramente superiori a quelli di “tutti” gli operai italiani.
Vi sembra speso bene il “tesoretto”? Oppure ci sarebbero state categorie che forse avrebbero avuto più diritto di essere in qualche modo risarcite??
La terza notizia è una dichiarazione rilasciata da Prodi sulle vicende di Telecom e in particolare, sull’interesse mostrato dall’americana AT&T e dalla messicana Americam Movil per la nostra compagnia di telecomunicazioni: “Nessun paese si farebbe soffiare sotto il naso il principale operatore delle telecomunicazioni”.
Dopo essermi stropicciato gli occhi ed avere letto per ben tre volte la dichiarazione, mi sono detto: Ma il povero Governatore Fazio che aveva fatto, grosso modo, lo stesso discorso, prettamente autarchico, non è stato cacciato a pedate nel sedere? E allora, come la mettiamo?
Meditiamo, gente, meditiamo!!