domenica, agosto 27, 2006
ARRIVEDERCI A META' SETTEMBRE
Come già annunciato giorni addietro, sono in partenza per Venezia dove seguirò la prossima Mostra del Cinema che si aprirà il 30 agosto (il 29 per la stampa) e si chiuderà il 9 settembre.
A proposito di questa manifestazione, desidero fare alcune osservazioni, specie per la quasi concomitanza con la “Festa del Cinema” di Roma che si terrà a metà ottobre: prima osservazione, solo in Italia si avrebbero due iniziative praticamente identiche a distanza di poco più di un mese.
Ma Roma è Roma, e soprattutto ha un Sindaco molto potente in campo politico e che è anche un appassionato di cinema (sembra che sia stato lui stesso a selezionare i film in programma); certo che mettere in piedi una manifestazione uguale alla Mostra del Cinema di Venezia, che quest’anno festeggia il 63esimo compleanno, ci vuole coraggio e spregio delle istituzioni; alle quali, peraltro il signor sindaco ha scucito la stessa cifra che prende Venezia tramite la Biennale, cioè 9 milioni di euro; se a questo ci aggiungete gli sponsor si capisce il business.
La cosa che più mi ha lasciato perplesso è la collocazione temporale della manifestazione romana: si pensi infatti che la presentazione della Mostra di Venezia è abbinata sulla stampa alla analoga presentazione della Festa del Cinema di Roma.
Cosicché la già affermata Mostra veneziana fa da traino pubblicitario a quella romana che, venendo dopo, ha tutto da guadagnare da tutte le chiacchiere che si stanno facendo sui giornali, chiacchiere che ad una lettura sommaria, è difficile dire se si riferiscono ad una o all’altra iniziativa.
Forse, per capirsi meglio, si può fare un esempio concreto, prendendo il Festival di Cannes, manifestazione anch’essa onusta di gloria e di anni: ve lo immaginate il casino che verrebbe fuori se all’improvviso il Sindaco di Parigi annunciasse di avere intenzione di organizzare una analoga iniziativa nella capitale francese?
Comunque sia, qui da noi per il momento andiamo avanti a colpi di “grandi nomi” da una e dall’altra parte, e così, mentre Venezia annuncia i suoi big (Scarlett Johansson, Brian de Palma, Oliver Stone, Meryl Streep, Nicholas Cage e Juliette Binoche), Roma risponde con Nicole Kidman, Woody Allen, Monica Bellucci, Uma Turman, Martin Scorzese, Giuseppe Tornatore e Sean Connery, al quale verrà consegnato un premio alla carriera.
Come si vede una “gara” a chi ce l’ha più famoso; speriamo che tutto questo clamore legato ai nomi dello star-system, non vada a detrimento dei contenuti dei film che verranno presentati nelle due manifestazioni, ma guardando come inizia il battage pubblicitario sembrerebbe proprio così.
Comunque sia, adesso andiamo a vedere cosa succede a Venezia e quando torno sarà mio dovere e piacere farvi una breve ma intensa relazione; per quanto riguarda l’altra manifestazione (quella di Roma) avremo tempo di riparlarne.
A proposito di questa manifestazione, desidero fare alcune osservazioni, specie per la quasi concomitanza con la “Festa del Cinema” di Roma che si terrà a metà ottobre: prima osservazione, solo in Italia si avrebbero due iniziative praticamente identiche a distanza di poco più di un mese.
Ma Roma è Roma, e soprattutto ha un Sindaco molto potente in campo politico e che è anche un appassionato di cinema (sembra che sia stato lui stesso a selezionare i film in programma); certo che mettere in piedi una manifestazione uguale alla Mostra del Cinema di Venezia, che quest’anno festeggia il 63esimo compleanno, ci vuole coraggio e spregio delle istituzioni; alle quali, peraltro il signor sindaco ha scucito la stessa cifra che prende Venezia tramite la Biennale, cioè 9 milioni di euro; se a questo ci aggiungete gli sponsor si capisce il business.
La cosa che più mi ha lasciato perplesso è la collocazione temporale della manifestazione romana: si pensi infatti che la presentazione della Mostra di Venezia è abbinata sulla stampa alla analoga presentazione della Festa del Cinema di Roma.
Cosicché la già affermata Mostra veneziana fa da traino pubblicitario a quella romana che, venendo dopo, ha tutto da guadagnare da tutte le chiacchiere che si stanno facendo sui giornali, chiacchiere che ad una lettura sommaria, è difficile dire se si riferiscono ad una o all’altra iniziativa.
Forse, per capirsi meglio, si può fare un esempio concreto, prendendo il Festival di Cannes, manifestazione anch’essa onusta di gloria e di anni: ve lo immaginate il casino che verrebbe fuori se all’improvviso il Sindaco di Parigi annunciasse di avere intenzione di organizzare una analoga iniziativa nella capitale francese?
Comunque sia, qui da noi per il momento andiamo avanti a colpi di “grandi nomi” da una e dall’altra parte, e così, mentre Venezia annuncia i suoi big (Scarlett Johansson, Brian de Palma, Oliver Stone, Meryl Streep, Nicholas Cage e Juliette Binoche), Roma risponde con Nicole Kidman, Woody Allen, Monica Bellucci, Uma Turman, Martin Scorzese, Giuseppe Tornatore e Sean Connery, al quale verrà consegnato un premio alla carriera.
Come si vede una “gara” a chi ce l’ha più famoso; speriamo che tutto questo clamore legato ai nomi dello star-system, non vada a detrimento dei contenuti dei film che verranno presentati nelle due manifestazioni, ma guardando come inizia il battage pubblicitario sembrerebbe proprio così.
Comunque sia, adesso andiamo a vedere cosa succede a Venezia e quando torno sarà mio dovere e piacere farvi una breve ma intensa relazione; per quanto riguarda l’altra manifestazione (quella di Roma) avremo tempo di riparlarne.
