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mercoledì, febbraio 01, 2006

UN CAPPUCCINO PER UN PC 

E’ lo slogan che il Ministro per l’Innovazione e la Tecnologia, Luciano Stanca, ha usato per lanciare una campagna di promozione nei confronti degli studenti universitari, al fine di farli avvicinare sempre più alla tecnologia del computer.
La sostanza dell’operazione è questa: gli studenti potranno acquistare un pc portatile, dotato di connessione ad Internet anche in modalità wireless, usufruendo di un prestito garantito dallo Stato ed erogato dalle banche e dalle finanziarie aderenti all’iniziativa, per un importo massimo di 1.200 euro, il cui rimborso potrà avvenire in un arco di tempo tra i 12 ed i 36 mesi (in relazione al prezzo del pc), in media ad un euro al giorno, cioè l’equivalente del prezzo di un cappuccino.
Si fanno anche delle previsioni sul risultato dell’iniziativa: si pensa di raggiungere i 97.000 computer che andranno a sommarsi ai 110.000 acquistati dai sedicenni con il bonus governativo, per un totale che dovrebbe superare i 200.000 pc.
Iniziativa ammirevole e alla quale non possiamo che augurare una buona riuscita; ma visto che siano in tema di pc e di collegamenti a Internet, vorrei suggerire al Ministro Stanca di mettere le mani anche in un altro settore: quello del collegamento a Internet con banda larga, cioè in ADSL, tanto per intenderci meglio.
Tutti voi saprete che qualunque operatore uno scelga, il cosiddetto “ultimo miglio” è di proprietà e di competenza della Telecom che – da brava monopolista - aveva passato in quasi tutte le case degli italiani il proprio “doppino telefonico”.
Cosa succede a coloro che vogliono accedere all’utilizzo della banda larga: prima di tutto si va a vedere – tramite Telecom o un altro gestore scelto dal cliente – se la linea telefonica è compatibile con questa tecnologia, cioè – ve lo enuncio in soldoni come me l’hanno spiegato a me – se la linea telefonica affluisce in una centrale Telecom di nuova generazione (cioè elettronica) oppure se, vista l’anzianità della linea del cliente, questa si attacca ad una centrale di vecchia generazione (cioè meccanica).
Ed il bello è che, tutti coloro che hanno la fortuna di avere la linea telefonica collegata ad una centrale elettronica possono avere l’ADSL, mentre gli altri si debbono contentare del collegamento Internet con la normale linea telefonica e con la normale velocità di accesso ai dati.
Volete sapere qual’è il rapporto attuale tra vecchie e nuove centrali? Ebbene, su poco più di 10.000 centrali telefoniche funzionanti in Italia, oltre 6.000 sono ancora con la vecchia tecnologia (il “vecchio”, quindi, supera il 60% del totale); ovviamente tutti gli anni i funzionari commerciali della Telecom assicurano i clienti allogati nelle vecchie centrali che entro dodici mesi la linea sarà sistemata in una centrale elettronica, e ovviamente questo non avviene: sapete perché ve lo dico con questa sicurezza? Perché è quello che è successo e sta continuando a succedere a me: quindi informazioni per conoscenza diretta.
Torniamo adesso al bravo Luciano Stanca: il non essere intervenuto, oppure se intervenuto non essere stato considerato affatto, è un altro degli aspetti del rapporto tra mondo della politica e mondo dell’alta finanza: quest’ultimo prende dalla politica quello che può arraffare e non concede assolutamente niente, a meno che non abbia un qualche interesse a comportarsi diversamente.
Qualcuno di voi ricorda la frase pronunciata dal petroliere Enrico Mattei in occasione di una intervista? “Gli uomini politici per me sono come i taxi; li uso quando mi servono e appena arrivato a destinazione li pago e .. arrivederci”.

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