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mercoledì, febbraio 08, 2006

SIAMO IL PAESE DEI NO !! 

Abbiamo i no-global, i no-TAV, i no-olimpiadi, i no-ponte; poi abbiamo i disobbedienti, gli anarchici, gli antagonisti, i centri sociali: insomma, quando io affermo che in questo paese ci riesce soltanto dire no e non sappiamo affatto costruire qualcosa, ma soltanto distruggere, mi sembra assolutamente di non sbagliare.
Dopo le imprese compiute in Val di Susa a proposito della nuova ferrovia che unisce il Portogallo con l’Ucraina, adesso è di moda la fiaccola olimpica che – proveniente da Atene – sono circa due mesi che gira per il nostro paese fino al momento (domani) di arrivare a Torino per accendere il grande braciere che darà inizio alle Olimpiadi Invernali; in questo periodo le aggressioni sono state…soltanto 32.
Lo stesso Presidente della Repubblica si è visto costretto ad intervenire per ribadire che le Olimpiadi sono un fatto storico e sono “di tutti”, il suo successo deve essere responsabilità di tutti; tutto il mondo ci guarda e quindi dobbiamo cercare di fare del nostro meglio per fornire una immagine dell’Italia la più aderente a quella di un paese civile e dignitoso:ci riusciremo? Questo è un altro discorso.
A stretto giro di posta gli ha risposto il napoletano Vittorio Caruso – prossimo candidato nelle file di Rifondazione insieme a Luxuria e ad Agnoletto – che ha così replicato: comodo chiacchierare dal calduccio di casa sua; tutto quello che “il popolo” decide di intraprendere è giusto e corretto e quindi continueremo nella nostra azione di disturbo alle manifestazioni più importanti, tipo le Olimpiadi, che se non altro ci conferirà una visibilità importante anche a livello internazionale.
Di questa visibilità sembra che vogliano godere anche un paio di cento anarchici greci e spagnoli attesi per l’apertura dei giochi olimpici e ospiti di Caruso, insieme al quale cercheranno di fare … confusione..
A proposito di Caruso, leader dei disobbedienti, non so chi l’abbia campato fino ad ora, ma la candidatura alle prossime elezioni la dice lunga su chi lo camperà in futuro: saremo noi, miei cari amici, che gli forniremo quei 100 o 150 mila euro annui, più i vari benefit e agevolazioni varie; e così un altro che si sistema alla greppia.
Capito il ragazzo!!
Guardate poi che tipo di atteggiamento sta tenendo la Polizia e le altre Forze dell’Ordine quando si trovano di fronte la schiera dei dimostranti: si cerca di non farli arrivare ad una zona che viene considerata nevralgica e per il resto vada come vada, con vetrine infrante, auto date alle fiamme, bancomat divelti ed altri atti di vandalismo di vario tipo.
Ma vi sembra giusto? Immagino che sappiate tutti che se io (o uno di voi) mi azzardo a rompere una vetrina oppure a graffiare una macchina parcheggiata, i proprietari chiamano le guardie ed esse mi fanno un bel verbale che servirà per rifondere i soldi al danneggiato.
Come mai non avviene anche con loro (ed anche con le turbe dei tifosi urlanti)?? Sembra che ci sia una sorta di acquiescenza a quello che succede e, soprattutto, appare come naturale che le “proprietà” – che secondo uno slogan marxista sono dei furti – non vengano tutelate se non in forma molto blanda e cercando di non fare del male a nessuno.
Mi ripeterò: ma vi sembra giusto? A me assolutamente no, anzi mi sembra una solenne ingiustizia perpetrata ai danni di chi non alza la voce e non tira sprangate, cioè al solito popolo bue che è destinato soltanto a lavorare ed a pagare le tasse che poi serviranno a pagare i lauti stipendi di Caruso, ma anche quelli di Agnoletto, di Luxuria e di tanti altri “no-stato”.
Cari amici, il mondo è bello perché è vario, ma così è troppo!!

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