venerdì, gennaio 13, 2006
W I CONDONI !!
Dopo l’apparizione su tutti i giornali dello scandaloso “condono” del quale ha usufruito il nostro beneamato premier che aveva anche controfirmato la relativa legge, alcuni giornali – pochissimi per la verità – si sono dati daffare e hanno spulciato le richieste di condono presentate in questi ultimi anni; ne sono venute fuori delle belle! Peccato che nessuno ne sappia niente perché i grandi quotidiani e la grande TV non ne hanno parlato. Io comunque, che me ne frego di Berlusconi e dei suoi avversari, mi faccio carico di riportarvi alcune di queste gustose notizie.
Come si dice, mi pare “prima le donne e i bambini”; allora diamo la precedenza alla signora Flavia Prodi, moglie del presumibile prossimo premier, che non ha perso l’occasione di attaccare il povero Cavaliere sul fatto del condono: ebbene, la signora Flavia ha usufruito nello scorso novembre di una sanatoria fiscale per la sua società immobiliare “Aquitania s.r.l.” per ottomila euro e passa.
Passiamo poi ai D.S. che hanno presentato addirittura una interrogazione parlamentare sul fatto di Berlusconi: la società “Beta” che gestisce gli immobili del partito e la finanziaria “Se.Var.”, braccio organizzativo della quercia per eventi, feste, ecc, hanno entrambe presentato la richiesta di condono; forse chi ha fatto l’interrogazione non lo sapeva? Può essere, ma ci credo poco.
Anche “L’Unità”, organo ufficiale dei D.S., ha sentito il bisogno di aderire al condono fiscale, addirittura procrastinando l’approvazione del bilancio della “N.I.E. – Nuova Iniziativa Editoriale” società che gestisce il quotidiano.
Passiamo al sindacato: tutti conoscono le invettive di Epifani della CGIL sul condono fiscale; ebbene, forse non sapeva che due suoi Caf-CGIL, quello del Lazio e quello della Basilicata hanno aderito anch’essi al condono fiscale.
C’è poi una cosa curiosa che merita di essere ricordata: Dario Fo, premio Nobel per la letteratura, ha denunciato la “disinformazione della TV sui condoni fiscali”; mentre siamo d’accordo con lui nell’attaccare la televisione, siamo però costretti a indicargli chi può fornirgli tutte le indicazioni del caso su queste operazioni: suo figlio Jacopo che, per il suo Agriturismo in Umbria, ha fatto come tutti, ha aderito a vari condoni.
Per concludere, ci sarebbe una perla: immaginate Beppe Grillo, il novello Torquemada, il moralista e fustigatore dei costumi per antonomasia. Ebbene anche lui ha usufruito del condono e ben due volte (si vede che ci ha provato gusto!) per la sua (al 99% delle quote) società Immobiliare “Gestimar s.r.l.” proprietaria di diverse costruzioni tra la Liguria e la Sardegna; il focoso Grillo si è trovato talmente bene con questi condoni che si è avvalso del cosiddetto “tombale” per gli anni 2002 e 2003 per una cifra anche importante.
Alcune piccole e modeste considerazioni: non voglio dire che i signori e le strutture sopra indicate abbiano fatto male a usufruire di una normativa che non approvano, magari però avrebbero fatto meglio a dirlo subito, contemporaneamente all’attacco al Berlusca, sennò potrebbe scoppiare lo scandalo “opposto”.
Lo scandalo però non scoppia, perché mentre per il condono di Berlusconi ne hanno parlato tutti i quotidiani (anche i suoi) e tutte le televisioni (anche le sue), di queste richieste di sanatorie non ne ha parlato quasi nessuno: perché??
Eppure il mestiere del giornalista dovrebbe essere quello di frugare in ogni angolo e riferire su ogni cumulo di sporcizia rinvenuta, di qualsiasi colore essa sia.