mercoledì, gennaio 18, 2006
I TIFOSI SONO PEGGIO DEI NO-GLOBAL ??
Qualcuno di voi ha letto sui quotidiani di domenica scorsa oppure ha visto le riprese nei telegiornali della stessa giornata, in riferimento ai tafferugli capitati tra tifosi della squadra di calcio del Catania e Forze di polizia??
Sono cose aberranti, sono cose che lasciano senza parole e, soprattutto, lasciano senza nessuna scusante a favore dei giovani tifosi; vediamo prima cosa è successo, con ordine.
Sabato scorso si è giocata la partita di calcio di Serie B Brescia – Catania; una turba di tifosi catanesi si è imbarcata su un treno che si è bloccato alle ore 14.15, per un guasto, poco prima della stazione di Parma; a quel punto i tifosi si sono scatenati perché hanno visto inl pericolo l’assistere alla partita di Brescia e sono cominciati i tafferugli con le Forze dell’Ordine.
Per la verità il treno accusava già diverse ore di ritardo anche prima che si guastasse a Parma, ritardo dovuto a “problemi di ordine pubblico” già alla partenza da Villa San Giovanni, tanto da richiedere l’intervento della polizia ferroviaria per tifosi senza biglietto che non volevano pagarlo, per “esuberanze giovanili” (chiamiamole così), insomma era un tantino agitato.
Lungo il tragitto l’atmosfera a bordo del treno si era andata surriscaldando, un po’ per il ritardo, un po’ per l’eccitazione e un po’ per l’effetto branco che in questi casi moltiplica in modo esponenziale la rabbia di ciascun individuo.
Molti ragazzi hanno cominciato a tirare ripetutamente il freno di emergenza, sbeffeggiando poi il ferroviere che veniva a controllare l’accaduto: questo modo di operare ha compromesso la funzionalità del locomotore, tanto è vero che Trenitalia aveva predisposto il cambio della motrice alla stazione di Parma, ma il convoglio si è fermato prima dell’ingresso in stazione.
Le proteste dei giovani si sono articolate in vario modo: un “sit in” sui binari che ha bloccato tutto il traffico per e dal nord verso Bologna; poi una forma di saccheggio nei confronti della stazione di Parma, compiuta con metodo, quasi scientificamente, al termine della quale sembrava che fosse scoppiata una bomba o ci fosse stato un bombardamento aereo: conclusione, oltre 250 mila euro di danni; chi li pagherà??
Oltre ai danni materiali, ci sono stati dei ritardi colossali sia verso il nord che verso il sud, per quei treni che provenivano dalla zona di Milano ed erano diretti a Bologna.
Ora c’è da porsi alcune domande: prima, cosa si aspetta a far cessare i viaggi ferroviari dei tifosi calcistici? Poiché sembra che molti dei facinorosi siano stati identificati dalla Polizia, mi aspetto che a breve, oltre a conoscere il periodo di tempo che questi imbecilli trascorreranno in galera, si conosca anche tutti noi il modo come è stato stabilito il riparto dei danni che, ripeto, sono 250.000 euro, cioè 500 milioni del vecchio conio, mica bruscolini.
E se questi giovani non hanno i mezzi per rifondere i danni, si pretendano dalla famiglia e poi dai nonni e via discorrendo; in questi giorni c’è stata una iniziativa interessante da parte del Questore di Napoli che, a proposito del quattordicenne che ha stuprato una ragazza di trenta anni in piena notte, si è chiesto che razza di genitori sono coloro che non sanno neppure dove trascorre le notti il loro figlio e, di conseguenza, li ha chiamati a rispondere di correità.
Mi sembra una iniziativa giusta e sacrosanta, da applicare anche per questi facinorosi e imbecilli tifosi del calcio che si possono paragonare – per la violenza che pongono in questi atti – soltanto ai tristemente celebri “no global” o “disobbedienti” come preferite; anche loro devono essere chiamati a rispondere dei danni che provocano, sennò è una palese ingiustizia verso coloro che si comportano bene.