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lunedì, gennaio 23, 2006

E' TORNATO IL GRANDE FRATELLO 

Come dicevamo alcuni giorni or sono, l’inclemenza di questo tempo – oltre che da noi anche nelle regioni della Russia, Armenia, Urbekistan, Georgia e, ovviamente Siberia – ha generato una nuova, gravissima emergenza: quella dell’approvvigionamento del gas naturale e, di conseguenza quella dell’erogazione alle famiglie del normale gas da riscaldamento e da cucina.
In Russia i tantissimi “poveri – senza tetto” stanno morendo come mosche e le autorità statali hanno deciso di incrementare l’erogazione del gas, togliendolo dalle forniture all’Europa occidentale.
QUI IN ITALIA, E’ RIPRESO “IL GRANDE FRATELLO” E HA FATTO SUBITO IL 40% DI SHARE (CIOE’ 4 ITALIANI SU 10 HANNO VISTO QUEL REALITY).
L’Iran ha continuato a “pretendere” di andare avanti nell’arricchimento dell’uranio con lo scopo di realizzare, al più presto, dei reattori nucleari (a scopo pacifico dicono loro!).
I governi di tutto l’occidente sono in preallarme per questa palese violazione delle norme dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, ma tutti sono cauti poiché l’Iran è tra i massimi produttori di petrolio.
Il leader iraniano, Ahmadinejad, continua a minacciare Israele con frasi che definirle pesanti è un eufemismo: la settimana scorsa è stato in visita ufficiale in Palestina e, anziché invitare quel popolo e quel governo, a usare moderazione, ora che anche Israele sta marciando sulla via della pace, ha incitato i terroristi ad aumentare la loro attività.
QUI IN ITALIA E’ RIPRESO “IL GRANDE FRATELLO” E HA FATTO SUBITO IL 40% DI SHARE (CIOE’ 4 ITALIANI SU 10 HANNO VISTO QUEL REALITY).
Il Presidente Chirac ha minacciato i terroristi, in particolare quelli di Al Qaeda, di fare ricorso anche all’arma atomica in caso di loro attacchi a persone e interessi francesi.
Mi chiedo dove e in che modo potrà sganciare l’atomica se non si sa dove sono nascosti: oppure c’è qualcuno che lo sa ma non lo dice e li tiene lì in attesa di usarli al meglio?
QUI IN ITALIA E’ RIPRESO “IL GRANDE FRATELLO” E HA FATTO SUBITO IL 40% DI SHARE (CIOE’ 4 ITALIANI SU 10 HANNO VISTO QUEL REALITY).
In Italia, non sono ancora chiuse le Camere e quindi non è ancora aperta la campagna elettorale, ma la competizione è iniziata da tempo ed è al calor bianco, come si dice in gergo militare.
I due leader non si risparmiano offese e contumelie degne di una discussione sportiva all’osteria; come ci giudicheranno all’estero? Come al solito!
QUI IN ITALIA E’ RIPRESO “IL GRANDE FRATELLO” E HA FATTO SUBITO IL 40% DI SHARE (CIOE’ 4 ITALIANI SU 10 HANNO VISTO QUEL REALITY).
Dopo gli “anti-tav” abbiamo dovuto scoprire anche gli “anti-ponte”, quelli cioè contrari alla realizzazione del ponte sullo stretto che dovrebbe congiungere la Sicilia al continente
Il miglior commento su questa manifestazione mi è sembrato quello di Folco Quilici -.il documentarista che ha sempre rappresentato la natura – quando ha affermato che anche nel Medio Evo i più fanatici sostenevano che costruire un ponte fosse una bestemmia, “perché univa quello che Dio aveva creato diviso”.
QUI IN ITALIA E’ RIPRESO “IL GRANDE FRATELLO” E HA DATTO SUBITO IL 40% DI SHARE (CIOE’ 4 ITALIANI SU 10 HANNO VISTO QUEL REALITY).
Il tormentone che mi sono permesso di intercalare 5 volte durante questo post, vuole soltanto rammentare a me e a voi tutti che questo è il nostro Paese, questa è la gente che ci vive, questa è la realtà che siamo chiamati ad affrontare tutti i giorni.
Meditiamo, gente, meditiamo!!

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