venerdì, dicembre 02, 2005
Ma come trattano bene gli anziani!!
L’iniziativa cui mi riferisco è per ora soltanto del Comune di Milano e, precisamente, dell’Assessore Tiziana Maiolo; dunque si tratta di questo, di mettere a disposizione degli “anziani” (non è stata precisata meglio l’età) gratuitamente, un certo numero di pillole di “Viagra”, sì, avete capito bene, proprio il famigerato “Viagra”, celestiale pillola che provoca l’inturgidimento del pene dopo un certo tempo dell’assunzione e, di conseguenza, consente a colui che la prende, una quasi normale attività sessuale.
Prima notazione: perché parlano di anziani? Ma è ovvio, solo loro hanno bisogno del Viagra, i giovani – a meno di qualche patologia – possono fare senza. C’è però da aggiungere che dalle prime interviste ad anziani, si rileva tutta una serie di risposte del tipo “io non ne ho bisogno, però se ce la danno…!!”
Seconda notazione: accanto alla favorevole presa d’atto degli anziani “maschietti”, abbiamo le consorti di questi arzilli tiretti che hanno subito posto alcuni “distinguo”; come verrà utilizzata questa pillola miracolosa? Con il coniuge, oppure in attività, diciamo così, extra coniugale? E chi è il delegato al controllo di questa forma d’uso, il coniuge stesso (cioè la moglie o la compagna) oppure c’è una sorta di ufficio comunale addetto a questa incombenza?
Terza notazione: alcune signore, hanno lamentato che il marito o il compagno, poiché non si soddisferà con le grazie della consorte, andrà a cercare il piacere all’esterno del talamo nuziale, magari anche spendendo buona parte della pensione per raggiungere questo obiettivo. E noi allora, dicono le mogli, rimarremo in casa, non solo senza marito, ma anche senza soldi!!
Dopo avere scherzato, affrontiamo il discorso un po’ più seriamente e cominciamo con il dire che questo Viagra è un medicinale (non mutuabile) che le farmacie consegnano ai clienti soltanto dietro prescrizione medica, poiché è pieno di controindicazioni, in particolar modo per coloro che soffrono di ipertensione; quindi ipotizzare una sorta di centro per la distribuzione della magica pillola azzurra è una solenne sciocchezza ed è anche fuorviante nei confronti di quegli anziani che sentono il bisogno di avere questa attività sessuale, nonostante l’età, ma che il medico li ha sconsigliati di assumere il Viagra a causa delle condizioni fisiche.
Tutto questo, a meno che non ci sia una sorta di accordo del Comune di Milano con l’INPS per ridurre drasticamente il numero dei pensionati della zona attraverso una serie di infarti dovuti sia all’assunzione del medicinale e sia ad una ritrovata iper attività sessuale.
Comunque sia, l’attività sessuale degli anziani è e sarà sempre di più un grosso problema: come ho già avuto modo di scrivere, tempo addietro, l’attuale medicina “non ci fa morire presto ma nemmeno ci consente una decente forma di vita”; questo slogan vuole essere una fotografia del nostro futuro, nel quale l’età delle persone allunga sempre di più, ma i problemi non sono assolutamente risolti e, scherzi a parte, l’attività sessuale degli anziani (maschi e femmine) è uno di questi problemi.
Per rimanere, diciamo così, nello stesso campo, è di ieri la notizia che il Ministro Prestigiacomo avrebbe proposto “il preservativo gratis”, questo però a tutti, giovani e anziani, in quanto dovrebbe servire come deterrente per gli aborti.
Va bene, questo è per tutti, ma in questi “tutti” ci sono anche i nonnetti e quindi possiamo affermare – senza tema di smentita – che adesso siamo a posto: “viagra e profilattico, tutto gratis”, cosa vuoi di più dalla vita, recita uno slogan pubblicitario? Una con cui usare questa roba!!
Prima notazione: perché parlano di anziani? Ma è ovvio, solo loro hanno bisogno del Viagra, i giovani – a meno di qualche patologia – possono fare senza. C’è però da aggiungere che dalle prime interviste ad anziani, si rileva tutta una serie di risposte del tipo “io non ne ho bisogno, però se ce la danno…!!”
Seconda notazione: accanto alla favorevole presa d’atto degli anziani “maschietti”, abbiamo le consorti di questi arzilli tiretti che hanno subito posto alcuni “distinguo”; come verrà utilizzata questa pillola miracolosa? Con il coniuge, oppure in attività, diciamo così, extra coniugale? E chi è il delegato al controllo di questa forma d’uso, il coniuge stesso (cioè la moglie o la compagna) oppure c’è una sorta di ufficio comunale addetto a questa incombenza?
Terza notazione: alcune signore, hanno lamentato che il marito o il compagno, poiché non si soddisferà con le grazie della consorte, andrà a cercare il piacere all’esterno del talamo nuziale, magari anche spendendo buona parte della pensione per raggiungere questo obiettivo. E noi allora, dicono le mogli, rimarremo in casa, non solo senza marito, ma anche senza soldi!!
Dopo avere scherzato, affrontiamo il discorso un po’ più seriamente e cominciamo con il dire che questo Viagra è un medicinale (non mutuabile) che le farmacie consegnano ai clienti soltanto dietro prescrizione medica, poiché è pieno di controindicazioni, in particolar modo per coloro che soffrono di ipertensione; quindi ipotizzare una sorta di centro per la distribuzione della magica pillola azzurra è una solenne sciocchezza ed è anche fuorviante nei confronti di quegli anziani che sentono il bisogno di avere questa attività sessuale, nonostante l’età, ma che il medico li ha sconsigliati di assumere il Viagra a causa delle condizioni fisiche.
Tutto questo, a meno che non ci sia una sorta di accordo del Comune di Milano con l’INPS per ridurre drasticamente il numero dei pensionati della zona attraverso una serie di infarti dovuti sia all’assunzione del medicinale e sia ad una ritrovata iper attività sessuale.
Comunque sia, l’attività sessuale degli anziani è e sarà sempre di più un grosso problema: come ho già avuto modo di scrivere, tempo addietro, l’attuale medicina “non ci fa morire presto ma nemmeno ci consente una decente forma di vita”; questo slogan vuole essere una fotografia del nostro futuro, nel quale l’età delle persone allunga sempre di più, ma i problemi non sono assolutamente risolti e, scherzi a parte, l’attività sessuale degli anziani (maschi e femmine) è uno di questi problemi.
Per rimanere, diciamo così, nello stesso campo, è di ieri la notizia che il Ministro Prestigiacomo avrebbe proposto “il preservativo gratis”, questo però a tutti, giovani e anziani, in quanto dovrebbe servire come deterrente per gli aborti.
Va bene, questo è per tutti, ma in questi “tutti” ci sono anche i nonnetti e quindi possiamo affermare – senza tema di smentita – che adesso siamo a posto: “viagra e profilattico, tutto gratis”, cosa vuoi di più dalla vita, recita uno slogan pubblicitario? Una con cui usare questa roba!!